Capitolo 11: Non lo volevo
Quando Argos nacque sia io che Entità non ne eravamo molto
entusiasti.
Io perché non era mio figlio
Entità non ho idea di cosa pensasse al tempo, solo dopo ho
capito cosa cercasse…o almeno credo
Non posso dire che cosa provi Argos per me, ma so che non mi
odia come dice di fare. IO gli piaccio, è Entità che non sopporta e visto che
siamo nello stesso corpo…beh ovviamente ha dovuto scegliere l’odio…
Ho avuto, tuttavia, i miei momenti con lui, sono pur sempre
suo zio.
Ricordo di avergli insegnato io il suo senso di giustizia, lo
stesso che lo portò poi a voler difendere i suoi fratelli e la mia Elphien.
Aveva paura di me ma allo stesso tempo mi rispettava, lo
portavo spesso dai suoi genitori e in quei rari momenti di pace io mi trovavo a
chiedermi se avessi mai voluto un figlio come Argos.
Per molto tempo ho pensato che fosse un ottimo figlio…
Ma poi ho cominciato a capire la finzione di Argos, dietro
la maschera di guerriero non possedeva le doti di chi sapeva cosa voleva dire
poter perdere tutto…
Argos…
Beh se devo dirla tutta non l’avrei mai voluto come figlio e
quando capii la sua attrazione per mia figlia ammetto che non ho fatto niente
per impedire a Entità di metterlo sotto pressione, era mia figlia la doveva
proteggere non doveva OSARE pensare a lei come un oggetto o peggio pensare a
come fottersela…e devo dirlo, quelle volte furono le poche in cui io e Entità
avevamo simile pensiero.
Ancora mi chiedo perché lui voglia proteggere Elphien, io
sono suo padre, io la amo come figlia e la voglio felice e al sicuro, lui
tuttavia non ha legami con lei…che cosa nasconde? Cosa vuole da lei?
Se dovessi dirlo con sincerità…sono felice che Argos non sia
mio figlio…quel ragazzo non ha mezzo del valore di Elphien…non credo di essere
crudele a dirlo ma…Argos più che guerra è codardia o furore irrazionale…lui non
è forza, lui è debolezza dietro la maschera di un guerriero…lui è inutile.
****
Entità guardò la prigione dove Argos stava- tra poco lo
libererai vero mia Regina? So che sai che so che sai che io l’ho messo in
quella statua, l’ho fatto per aiutarti a decidere…perché so che una volta
passato del tempo con loro capirai chi è davvero dalla tua parte e chi
no…imparerai che non sono così amichevoli i tuoi fratelli…
Entità guardò Elphien arrivare e poi fissò Shin- Shin…tu sei
davvero un bastardo fortunato…un dannato demone che ha conquistato la
perfezione fatta essere…non ci ho mai pensato…chissà se anche lei era sposata…
****
Argos non l’ho mai capito.
Ho capito che è in qualche modo attratto a mia figlia,
morbosamente quasi e che forse non è buono come sembra.
La verità?
Non mi fido di lui.
Ho visto cosa pensa di lei…e ho paura che lasciati soli lui
le faccia male…
Entità mi ha permesso di vedere le ossessioni degli esseri…questo
mi ha fatto vedere attraverso Argos
Non è chi dice di essere
Ho visto i suoi sguardi, il suo uso di potere e benché finga
di esser buono…
Non ha paura ad usare la forza per ottenere ciò che vuole
Se devo dirla tutta…
Spero che quel demone
sia disposto ad uccidere per Elphien perché se Argos provasse ancora ciò che io
ho fermato secoli fa l’unica soluzione per salvare la mia bambina sarebbe
ucciderlo
Purtroppo io non posso far nulla per aiutare Elphien e
Entità sembra avere altri piani per la mente…
Che la morte sia
clemente
Con quel che non è più
sano di mente
Che ora vuole solo la
morte del vivente
E spero col cuore che
il demone sappia giocare da vincente
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