Capitolo 15: La paura di perdere tutto mi ha fatto perdere tutto
Ricordo di aver sempre fatto di tutto per la mia famiglia.
Non importava quanto assurdo fosse l’idea o l’ordine datomi,
se poteva salvare la mia famiglia ne ero più che felice di farlo.
Se devo dirlo…non credo di aver mai litigato con i miei
fratelli o i miei genitori…
Molte volte ho tenuto tutto dentro e mi sono stato zitto…non
sono tipo per fare lite…o almeno non lo ero…
Credo di aver sempre giocato il ruolo debole della catena di
comando…non volevo che nessuno si facesse male ma mi opponevo cercando di non
litigare mai con nessuno…forse anche per questo ho perso controllo…
Se fossi stato più duro di carattere non avrei mai permesso
che tutto questo accadesse…la verità? Non ho mai avuto il coraggio di oppormi a
chi amavo con la forza con cui avrei dovuto oppormi…
Quando ho avuto l’occasione di diventare più duro l’ho fatto…e
il risultato è che mi hanno odiato…
Ho sempre pensato che un’anima forte risiede in una mente
forte e in un corpo forte…la mia era forte di animo e di corpo, ma non
abbastanza forte di mente per resistere o per soddisfare Entità in eterno,
Elphien invece…
Argos non posso negarlo, ha un corpo forte, ma lo spirito di
un codardo e la mente di un egocentrico. Non ha cuore di leader e non ha potere
contro niente, la sua è una facciata che crolla al minimo segno di opposizione…
Neipleh era migliore di lui…ma non abbastanza sano di mente
o interessato alla vita per poter essere un contenitore o un leader…o un’opposizione
per entità…o un interesse…insomma non è il peggiore ma di certo non si impegna
come dovrebbe…
Elphien invece è sempre stata…strana e diversa a loro
confronto. Perché? Mi ricordo che lei sviluppava un intelletto unico fin da
piccola. Era un genio. Sembrava non solo conoscere tutto della vita ma anche
tutto della morte. Il suo corpo, per quanto fragile di aspetto, era tuttavia
invulnerabile e non ricordo di averla mai vista stancarsi o farsi male in
secoli. Senza poi contare il suo carattere, non l’ho mai vista vacillare e
anche piena di dubbi e paure, se ne ha mai avute, ha sempre saputo agire con
mente lucida…a dirla tutta…ho sempre invidiato questo di mia figlia. Sa sacrificarsi
per altri senza commettere errori…o almeno non errori irreparabili…
Ho sempre avuto paura per lei…
La vedevo debole, insicura, timida, poco decisa e magari
anche incapace di combattere
Sapevo benissimo che non era nulla di tutto ciò…ma era dura
considerare la propria piccola principessa così, specie se ai miei occhi è
ancora la mia bambina…
***
-Reaf- mi chiama Entità
Non rispondo
-REAF- urla nella mia testa lui- non osare ignorarmi
Sospiro- cosa vuoi?
Lui mi fa guardare cosa sta venendo- direi che Argos non sa
accettare un no come risposta…
-I miei nipoti…
-Pare che non accetti che lei abbia figli e marito- ride lui
Guardo mia figlia venir portata dentro dalle ragazze- non
vorranno combattere…Argos è troppo forte!
-Dici?
-Che sai che non so?
Lui sorride- è della discendenza di Elphien che stiamo
parlando
Vedo Argos venir intrappolato da Morgan- ma come…
-Sono figli della mia regina Reaf, dovresti saperlo, buon
sangue non mente…sono fantastici per esser figli di quel demone…
-Non vorrai…
-Loro? Non voglio dei contenitori inferiori a te, sono forti
ma non così tanto come la mamma…però lo devo ammettere…i suoi figli sono quasi
al tuo livello di potere…pare che la tua discendenza sia forte Reaf,
congratulazioni…e non sarà la sola cosa che sarà forte presto…
-Che intendi?
Lui sorride ancora- che presto…tua figlia…mostrerà i suoi
veri colori
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