WitchandAngel : Capitolo 3: I hope you can Swim

Capitolo 3: I hope you can Swim

Capitolo 3: I hope you can Swim

Ele rise- su esci Angy

-Tu e il tuo maledetto vizio di portarti vesti sexy ovunque vai!

-Non fare la melodrammatica è solo un costume da bagno che, tra parentesi ha uno leggero scollo, non è scandaloso su

Angélique uscì piano, non era nuda ma molto coperta, specie se si considerava Eleonora aveva un due pezzi molto suggestivo, ma era timida- mi vergogno

-Su non far la bambina- disse lei tirandola sulla nave ignorando gli sguardi degli uomini lì

-Interessante stile- commentò Jackson fissando Angy

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-Ok questo vuole morire male- disse Isy

-O far morire Angy di imbarazzo –rispose Dory

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-La finisci di spogliarla con gli occhi pirata perverso? –disse Eleonora mettendosi davanti a Angy

-Beh è difficile spogliarla visto quanto poco l’hai vestita ragazza

-Non significa che tu debba fissarla! –sbottò Ele

Jackson si avvicinò a Angélique e le prese una ciocca di capelli tra le mani- saresti un’ottima ragazza per un pirata

-Ok tipo allontanati ora- disse Ele tirandosela dietro di sé- dannato pirata pervertito, stai bene?

-S…si…facciamo la sfida così esco da questo costume

Jackson batté i piedi sull’assi del pavimento della nave- è ora di tuffarsi, spero nessuno di voi sia allergico agli squali. Recuperate il tesoro di un pirata.

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-Ricordatemi di ucciderlo se ne esco viva- disse Eleonora

-Va bene, lo farò- disse Angélique

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Sky si tuffò subito e si mosse in fretta.

Ele storse il naso- un nuotatore professionista contro noi due, quanto siamo fortunate eh?

Kaleb si tuffò subito dopo, se seguito da Benjamin e Harry.

Angélique guardò Eleonora- non devi se non vuoi

-Sta tranquilla- sorrise lei- non sei l’unica che ha paura degli squali, ma andrà tutto bene.

-Un momento- disse Ian- potete nuotare insieme e raccogliere ciò che vi sembra il vero gioiello del pirata, avete dieci minuti prima che gli squali arrivino qui

-Grazie- disse Angélique guardando Eleonora saltare in acqua- ho un brutto presentimento su questa prova…- saltò anche lei.

L’acqua era limpida, calda e tranquilla. Angélique si stupì a vedere che riusciva a vedere sott’acqua con così tanta chiarezza, senza bruciore o problemi agli occhi. Prese coraggio, risalì in superficie, prese aria e ritornò sott’acqua a cerca tra i centinaia di oggetti e di gioielli che il fondo marino aveva.

Eleonora era svelta e passava da un posto all’altro in fretta, risalendo per prendere fiato e controllare che Angy stesse bene, sapeva che odiava stare in acqua.

-Trovato nulla? –chiese lei guardandola riemergere

-No, però i dieci minuti sono quasi finiti, forse dovresti uscire

-E lasciarti sola? No. Riusciremo a uscirne tranquilla. Torniamo giù forza

Angy sospirò prima di ritornare di sotto. Un bagliore attirò la sua attenzione su un oggetto, non pareva di valore, anzi, era una collanina di rame porta foto con delle iniziali sopra, era rovinata ma stranamente la ruggine non sembrava averlo colpito, qualcosa le disse di prenderlo con sé e così fece, lo infilò nella scollatura del costume sicura di non perderlo lì dentro, un pugnale poi la attirò, era mal messo, di sicuro non sarebbe sopravvissuto per molto altro tempo, ma l’attirava…le faceva pena quasi vedere un oggetto che probabilmente aveva salvato la vita a un pirata lasciato ora lì a morire. Lo tirò su dalla sabbia e si stupì nel constatare che sembrava ancora pronto a combattere. Tornò in superficie e cercò Ele con lo sguardo.

Eleonora intanto con orrore vide uno squalo arrivare, fece in tempo a risalire in superficie e nuotare via prima che lui la potesse vedere o percepire, con orrore gridò quando Sky venne preso dalle fauci assassine dello squalo. Kaleb si mosse e risalì con il bracciale di diamanti che aveva trovato, Benjamin con un anello di pietre preziose e Harry con una collana di perle, lasciando in acqua sole Angy, Ele e lo squalo che stava giocando con il cadavere di Sky. Eleonora non riusciva a muoversi, era vicina e lo sguardo continuava a essere fisso sul cadavere di Sky, era in panico e non riusciva a muovere un muscolo a causa dello shock. Angy tuttavia arrivò in tempo per scuoterla e allontanarla di forza dalla zona verso la scaletta per salire

-Ele devi riprenderti ora…

-L’ha ucciso…

Angélique guardò lo squalo- Ele dobbiamo andarcene da qui

Jackson guardò le due- se fossi in te la lascerei lì, è inutile in quello stato.

Angy lo ignorò- Isy la corda! La tiriamo su di peso

Isy lanciò la corda e in fretta Angy la lego intorno alla vita di Ele, le ragazze iniziarono a tirare sopra la nave, era dura però visto che lo stato in cui era Ele non aiutava.

Lo squalo notò la cosa e stava venendo verso di loro. Angy si mosse in fretta di lato e lo sguardo del predatore si fissò su di lei. Si immerse e in fretta nuotò sott’acqua verso le rocce della zona. Nicole intanto stava cercando di far riprendere Eleonora.

-Ele svegliati! –disse Luisa

-Ah al diavolo! –Dori le diede un ceffone

Lei si riprese- cos…lo squalo…Angy! Dov’è?!

-In acqua la sta inseguendo il dannato pesce troppo cresciuto di prima- disse Isy sporgendosi- non la vedo più

-Questa è tutta cola mia se lei…

-Sta zitta Ele o ti prendi un altro schiaffo- disse Nicole- sta bene

-Ero paralizzata non riuscivo a muovermi- disse Eleonora

-Beh è normale, sei terrorizzata dagli squali- disse Luisa

-Anche Angy ne è terrorizzata- ricordò Dorilena- solo lei ha abbastanza pazzia da non fregarsene molto delle paura e da concentrarsi su altro, esempio aiutare te

-Beh…la vostra amica la darei per morta…- disse Kaleb

-Vedremo –disse Eleonora- lei non morirà così!

Angélique si infilò in una grotta sottomarina e con sollievo vide lo squalo bloccarsi tra i lati dell’entrata, gli spigoli acuminati della grotta lo stavano ferendo e tanto ma pareva troppo intento a volersi pappare Angy per accorgersene o curarsene. Lei salì per prendere fiato nella piccola gabbia d’aria che la grotta aveva. Due cose le passarono in mente, la prima era che per uscire doveva per forza passare vicino allo squalo, la seconda che non aveva preso nulla e Eleonora neanche.

Prese fiato e si immerse giusto in tempo per schivare lo squalo che entrò di prepotenza, riuscì a nuotare velocemente fuori dalla grotta e vide che lo squalo aveva provocato il crollo per stava per risalire quando vide qualcosa muoversi e con orrore notò lo squalo uscire, ferito come non mai ma vivo.

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-Ok questo è ridicolo, quel coso si è suicidato da solo nella caverna, si è rotto le pinne, ha graffi ovunque, ha perso un occhio, perde sangue come se non ci fosse domani ed è ancora vivo!? Questa è una presa per il culo bella e buona! –disse Angélique

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Si mosse in fretta e nuotò verso un’altra zona rocciosa, le ferite avevano rallentato lo squalo per fortuna e ora era solo una questione di tempo che morisse.

Si mise davanti a uno spuntone e si girò verso lo squalo. Stette ferma e aspettando che esse la raggiungesse. All’ultimo salì e lo squalo finì con l’infilzarsi da solo, ma il sollievo finì quando quello si liberò dimenandosi, lei tornò a nuotare in superficie riprese fiato e si rimmerse

-Però sta durando parecchio la bambolina…-rise Jackson

-Angy…

Angélique strinse il pugnale trovato e aspettò che lo squalo si avvicinasse, qualcosa la stava muovendo a fare quel gesto, non era sicura di cosa ma in quel momento non le importava molto. Quando lo squalo fu abbastanza vicino scivolò sotto di lui, prese la lama e squartò lo stomaco dello squalo.

Il sangue salì e le ragazze urlano di terrore, ma appena videro il corpo dello squalo salire in superficie morto e danneggiato all’inverosimile.

Angélique riemerse e si arrampicò sulla scaletta piano e le ragazze la tirarono su e appena poterono la strinsero. Lei si lasciò cadere coricata e senza fiato sulla superficie di legno della nave.

-Dio santo quel coso non moriva più- disse Angélique

-Non vedo l’oggetto che chiedevo- disse Jackson guardando gli oggetti dei ragazzi- il tuo bambolina?

Angélique mise una mano nella scollatura e tirò fuori la collanina e gliela diede alzandosi leggermente

Lui sorrise- bel nascondiglio…comunque è l’oggetto giusto

-Cosa? Perché?! È senza valore! –disse Kaleb

Lui sorrise- non è l’oggetto ma la memoria che tiene, sai qual è?

-Un’amata- disse Angy- una donna amata da un pirata che rubava per essa o che non poteva ricambiare

Lui annuì- non solo bella, intelligente e furba…sei sempre più affascinante bambolina

Angélique arrossì e lui sorrise- e anche molto sottomettibile….

Le ragazze si misero davanti a Angélique- gira a largo

Lui rise- terza sfida, caccia al tesoro…vi do venti minuti per prepararvi…intanto Ian fa rimuovere lo squalo, la bambolina gli ha fatto le feste eh…

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