Capitolo 11: Sirene e problemi
Il giorno dopo aveva parlato al Club della sua idea. Strano ma
vero nessuno si oppose anzi, nessuno aveva mai sentito un’idea così geniale.
Aphys era molto felice dell’idea di aiutarlo così come gli altri, conoscevano
il cuore di Tyler, sapevano che se voleva una cosa del genere era per buoni
fini. Il preside a sentire l’idea si era illuminato proponendosi già come
consigliere e dandogli già il suo totale supporto.
In poche parole? Famiglie e amici erano d’accordo all’idea.
Gli veniva da ridere a pensarci. Quando nella sua vita
passata l’aveva proposto a quelli che considerava amici solo pochi di loro l’avevano
supportato gli altri gli diedero del matto sognatore o peggio lo aggredirono. Se
paragonava le due vite…era molto più felice come Tyler che come Nicholas.
No, non era vero. Entrambe le esistenze avevano i loro pregi
e difetti. Era lui che era cambiato. All’età di diciannove anni, la sua attuale
età, nel corpo di Nicholas aveva un carattere insopportabile. Non solo era
aggressivo, poco paziente e amava fare a botte ma anche era un egocentrico
bastardo. Con il tempo aveva capito i suoi errori ma diciamo che non era la più
amabile persona al mondo. Tyler invece aveva in sé un carattere già maturo e
più comprensivo, cosa che l’aveva aiutato a creare delle relazioni vere e
durature con gli amici.
Stavolta poteva fare tutto giusto e dare a tutti un finale
felice o un’eternità felice se voleva…
-Tutto bene? –chiese Jay sedendosi con Tyler, stavano seduti
su una panchina vicino al lago dove le sirene e i genitori di Jay, oltre a
altri mostri marini, stavano a rilassarsi. Tyler era stato, al solito,
molestato dalle sirene, per fortuna le loro canzoni non avevano potere su di
lui.
-Si ripensavo a alcune cose- gli sorrise Tyler
-Cosa? –chiese Jay guardandolo curioso
-Gli errori del mio passato e ciò che ho fatto finora- disse
Tyler- sono felice di questa vita
Adrien si stiracchiò- master il pesce qui è buono
Jay rise- ovvio, è il piatto principale della nostra razza,
se non sapessimo fare un pesce decente sarebbe un disonore
-Ehm…Tyler- disse una sirena avvicinandosi a lui piano, per
farlo si era ritrasformata in forma umana- noi volevamo chiederti se potevi
cantarci qualcosa…se ti va
-Cantare? –chiese incredulo Jay, non l’avevano mai fatta una
richiesta del genere
-Non sono intonato- disse Tyler
Adrien tossì un “bugiardo” -mi è andata una lisca di
traverso scusate...
Tyler lo fulminò con lo sguardò- sul serio non sono bravo…
-Fa giudicare noi- disse la sirena- ti prego
Jay sorrise- dai non muori mica
Tyler sospirò- ok, ma vi ho avvisato
-HA DETTO DI SI! –urlò la sirena alle altre
-Cosa ho fatto di male…- mormorò Tyler
-Vuoi la lista? –chiese Adrien
Jay rise- su dai
Tyler guardò gli strumenti incantati muoversi intorno a lui,
gli avevano spiegato tempo prima che avrebbero suonato la melodia di qualsiasi
canzone fosse cantata. La verità era che non solo era bravo ma era fantastico nel
cantare, solo si vergognava di farlo, anche perché un tempo la usava come arma
per sedurre le ragazze…tanto valeva, visto che Lucille lo stava spiando, di
dedicargliela quella canzone
(NA: Tranquilli ho messo la traduzione sotto ogni verso-
Angy)
- “My heart is weak
“Il mio cuore è debole
'Tear it down piece by piece
Abbattuto pezzo per pezzo
Leave me to think
Mi lascia pensare
Deep in my structure
Nel profondo di me
I think I still love her
Penso di amarla ancora
But I need some sleep
Ma ho bisogno di un po’ di riposo
You're taken my breath away
Tu hai preso portato via il mio respiro
Now I want to breathe
Ora voglio respirare
'Cause I cannot see, what you can see
Perché io non posso vedere, ciò che tu puoi vedere
So easily
Così facilmente
I thought my demons were almost defeated
Ho pensato che i miei demoni fossero quasi sconfitti
But you took their side
Ma tu hai scelto il loro lato
And you pulled them to freedom
E li hai liberati
I kept your secrets and I thought
Ho tenuto i tuoi segreti e ho pensato
'That you would do the same
Che tu avresti fatto lo stesso
Leave me in peace
Lasciami in pace
Caught in my memories
Catturato dai miei ricordi
Lost underneath
Perso sotto di esse
Deep in my structure
Nel profondo di me
I feel a rupture
Sento una rottura
'From where she should be
Da dove lei dovrebbe essere
You're taken my breath from me
Tu hai portato via il mio respiro
Now I want to breathe
Ora io voglio respirare
'Cause I cannot see, what you can see
Perché io non posso vedere, ciò che tu vedi
So easily
Così facilmente
I thought my demons were almost defeated
Pensavo che i miei demoni fossero quasi sconfitti
But you took their side
Ma tu hai preso le loro parti
And you pulled them to freedom
E li hai liberati
'They know my secrets and won't let me go
Loro sanno i miei segreti e non mi lasceranno andare
Won't let me go
Non mi lasceranno andare
I thought my demons were almost defeated
Ho pensato che i miei demoni fossero quasi sconfitti
But you took their side
Ma tu hai preso le loro parti
And you pulled them to freedom
E li hai liberati
I kept your secrets and I thought that
Ho tenuto i tuoi segreti e ho pensato che
You would do the same
Avresti fatto lo stesso
I thought my demons were almost defeated
Pensavo che i miei demoni fossero quasi sconfitti
But you took their side
Ma tu hai preso le loro parti
And you pulled them to freedom
E li hai liberati
'They know my secrets and won't let me go
Loro sanno i miei segreti e non mi lasceranno andare
Won't let me go
Non mi lasceranno andare
I thought my demons were almost defeated
Pensavo che i miei demoni fossero quasi sconfitti
But you took their side
Ma tu hai preso le loro parti
And you pulled them to freedom
E li hai liberati
I kept your secrets and I thought that
Ho tenuto i tuoi segreti e pensavo che
You would do the same”
Tu avresti fatto lo stesso”
Tyler riaprì gli occhi quando sentì un applauso
-Alla faccia del non so cantare –disse Jay- che voce
-Non è nulla di che- disse Tyler in leggero imbarazzo
La verità su quella canzone era una. Lucille aveva ucciso la
donna che Nicholas amava, non l’aveva mai perdonata per questo e lei decise di
svelare la sua vera natura al mondo, non poteva sopravvivere più in quel corpo
e aveva dovuto ricorrere a uno stratagemma per morire in fretta prima che lo
trovassero e usassero come arma.
Le sirene erano quasi tutte fuori dall’acqua, eccetto la
minore delle sorelle di Jay che l’aveva ascoltato dall’acqua. Un fulmine aveva
colpito l’acqua tingendola di nero. Tutti si girarono alle urla di dolore e il
padre di Jay fece per tuffarsi ma Tyler lo bloccò- è corrosiva per i mostri d’acqua
-Ma mia…- prima che potesse dire qualcosa Tyler si era
tuffato e dopo aver preso fiato si immerse per cercare la sirena
Adrien sospirò- non puoi giocare sempre a fare l’eroe tu…
Jay guardò Adrien- l’acqua è nociva?
-L’acqua in questo momento è stregata, è letale- disse
Adrien
-E Tyler…- provò il padre di Jay
-Non sarebbe la prima volta che si tuffa in quella robaccia-
mormorò Adrien- ha la pelle dura, non muore fidatevi
Dopo quello che a tutti parve un’eternità Tyler riemerse con
la ragazza sulle spalle. La tirò a riva e poggiò l’orecchio sul petto di lei-
dannazione…
Senza pensarci iniziò la manovra per rianimarla e farle
sputare l’acqua- Adrien la mia borsa!
Il gatto subito prese lo zaino e lo portò a Tyler- quale?
-Boccetta viola- disse lui
Il gatto tirò fuori la boccetta e gliela diede. Tyler la
prese e la fece bere alla ragazza- forza piccola…non lasciarci così…
Dopo pochi minuti la ragazza iniziò a tossire e sputò di
lato l’acqua nera che aveva bevuto- dove…
-Ben tornata nel mondo dei vivi- sorrise Tyler- è meglio che
ti fai velocemente una doccia prima che l’effetto dell’acqua lasci il segno…cercate
di non entrare in contatto con l’acqua nemmeno voi
Il padre di lei annuì aiutando la figlia ad alzarsi,
toccandola attraverso due asciugamani per sicurezza- grazie Tyler
Lui scosse la testa- non ho fatto nulla di che…se non vi
dispiace mi vado a togliere anch’io questa robaccia di dosso
Jay annuì- vieni ti presto qualcosa
****
Tyler raggiunse Jay vicino al bordo dell’acqua- ancora nera
eh…
Il padre di lui annuì- se non fosse stato per te…
Tyler frugò nella borsa per qualcosa- avete per caso qualche
scaglia di piovra?
La madre di Jay ci pensò su- credo di sì…ma per cosa ti
serve?
-Purificare l’acqua ovvio- disse lui tirando fuori delle
boccette e un contenitore
La donna corse in casa a prenderle. Jay lo guardò- come
diavolo fai a…
-Sono pieno di sorprese, ora vediamo se la mia memoria è
corretta- disse Tyler prendendo le scaglie e sciogliendole nel liquido bianco
da lui creato. Si avvicinò all’acqua e lo versò con calma.
Non successe nulla per alcuni minuti, ma dopo poco si sentì
un rumore di scossa. L’acqua cominciò a diventare normale e dopo un paio di
minuti delle perle nere cominciarono a galleggiare fino alla riva. Tyler ne
raccolse una- non sono nocive tranquilli. Ma per sicurezza sbarazzatevene
bruciandole
Il padre di Jay lo guardò- come facevi a sapere cosa fare?
-Diciamo che ho parecchia esperienza in risolvere problemi
magici- disse lui tranquillo raccogliendo un paio di perle e mettendole in un
contenitore di vetro che poi sigillò
-Che ne vuoi farne? –chiese Jay
-Sono innocue te l’ho detto. Ma hanno un ottimo utilizzo per
pozioni di protezione sott’acqua e rimedi per veleni…- disse Tyler
-Tu non sei normale- commentò Jay
La sorellina di Jay si avvicinò- Tyler…grazie di avermi
salvata prima
Lui le scompigliò i capelli- nulla piccoletta
Jay sorrise- non sei contenta? Tyler ti ha fatto la
rianimazione bocca a bocca…che poi mi devi spiegare come cavolo fai a essere
immune al bacio di una sirena…
Tyler rise- ti stupirebbe sapere a cosa io sono immune,
diciamo che ho una buona stella dalla mia parte
-Più che buona dire divina- mormorò Adrien
-Chi può essere stato? –chiese il padre di Jay
-Lucille- disse lui sicuro
Jay strinse i pugni- dobbiamo fare qualcosa a proposito…
-Lo faremo- lo rassicurò Tyler