WitchandAngel : Capitolo 1: For the sake of the Kingdom

Capitolo 1: For the sake of the Kingdom

The Dragon Queen

Capitolo 1: For the sake of the Kingdom

Fin da piccola ho sempre creduto nell’esistenza dei draghi.
Il mio regno, Helyon, è stato creato con il loro aiuto. Secondo la leggenda un re molto debole doveva lasciare il regno a uno dei suoi sette figli. Per decidere chi di loro avrebbe avuto il regno li mandò in esplorazione delle montagne più fredde e pericolose dell’intera regione.
Uno dei fratelli riuscì a bloccare gli altri nel gelo della montagna tornando solo nel regno dando per morti i suoi fratelli. Una donna trovò uno di loro e gli salvò la vita riportandolo a corte. Il re non sapeva a chi credere e quando il fratello traditore provò ad attaccare il minore la donna si mosse davanti diventando un enorme e bellissimo drago bianco dagli occhi di puro celeste. Da allora il re del regno di Helyon veniva deciso in base all’onore. Se esso era abbastanza degno di esser scelto da un drago allora era abbastanza degno per governare…questo fino a che mio nonno non lasciò il trono. Mio zio e mio padre non vennero scelti quindi si decise per mio padre come sovrano in quanto primo genito. Mio zio non la prese per nulla bene…e ora…
E ora che mio padre deve lasciare il regno a me per vecchiaia lui vuole, pretende, il trono. Purtroppo ha molti a favore in quanto io non sono come nessuno in questo regno.
I capelli in questo regno sono solo tonalità scure. Mio padre ha di fatto avuto capelli neri e gli occhi viola, tipici della famiglia reale. Io a differenza sono nata con capelli color bianco perla, se non fosse per gli occhi mi avrebbero dato per “bastarda” e avrebbero insinuato che mio padre e io non condividiamo nessun legame. La mia pelle è sempre stata molto chiara, gli occhi molto grandi e i capelli sono sempre stati molto lunghi, così tanto che ora mi fanno da strascico, ho un bel fisico per fortuna o in una società come questa, così basata su come appari…diciamo che già ho problemi per il colore dei capelli, mi mancherebbero le critiche sul mio corpo. Il mio nome è Crystal Amethyst. Tra poco farò diciannove anni, dovrei prendere il trono ma…beh diciamo che ho parecchie opposizioni grazie all’amato zio…
-Non è vostra la decisione! –dico io indignata
-Il trono- dice mio zio, uomo dai capelli neri e occhi scuri- sarà mio, il popolo lo vuole
-Il popolo non vuole un tiranno! –dico io
Lui ride- il popolo non vuole una donna al governo
Dei datemi la forza di non ucciderlo! –Non lascerò mai il trono in mano tua
-Vedremo…la tua prova sarà a breve…- dice lui- torna con un drago e avrai il regno, altrimenti…sappiamo chi tra noi due avrà la meglio principessa…
Per questo motivo…
Ora mi trovo qui…
Il clima pensavo fosse molto più freddo, da come mi aveva detto papà qui si dovrebbe congelare invece mi sento abbastanza bene. Le mie guardie non riescono a salire fin qua su, stavano congelando e ho dato loro l’ordine di aspettare all’ingresso della foresta, loro mi sono leali almeno, hanno protestato e cercato di restare con me ma…alla fine il freddo ha avuto la meglio e hanno accettato l’ordine, anche se mi hanno dato un limite di due giorni prima che tornino all’attacco per recuperarmi.
Sono fortunata ad avere alleati e l’appoggio totale dell’esercito…volendo potrei prendere il trono di forza ma…voglio che sia legittimo il mio potere…
Poggio la mano sulla porta del tempio. Qualsiasi cosa succeda…devo provare…per il mio regno, la mia famiglia…e per me stessa
Spingo aperte le porte e dopo che sono entrata le porte si chiudono dietro di me. Le torce si accendono illuminando la via verso il centro dell’enorme tempio. Sento del movimento, non sono sola…
Questa è un’enorme sala che, anche con le torce accese, non è illuminata del tutto, la struttura dovrebbe prendere in teoria l’intera cima della montagna e parte dell’interno della montagna. Da ciò che dicono le leggende, un drago adulto qui dentro ha le stesse dimensioni di un umano in un castello. Mi sento una formica…
Nei secoli, nessuna donna è mai diventata sovrana nel mio regno, nessun drago l’ha mai scelta una donna…speriamo che io sia l’eccezione del secolo…
“Il mantello” ordina una voce
Iniziamo…
****
“Arriva qualcuno” mormora uno dei draghi bianchi
“Imperatore” mi richiama Eva, una draghessa bianca mia amica
“Si ho sentito” dico io alzandomi dal mio giaciglio e volando fino a una trave
C’è una gerarchia tra noi draghi. Il primo a decidere se accettare o meno un umano sono io, ho visto molti umani nel corso della storia e so distinguere i meritevoli dai non. Non giudico solo se sei buono o cattivo, giudico il tuo potenziale come sovrano…e sinceramente non ho trovato un singolo umano degno di essere il mio compagno, per questo lascio agli altri draghi libera scelta.
Quello di questo turno è molto meno possente del solito…più giovane forse? Uhm…
“Togli il mantello” dice uno dei miei draghi
La figura prende fiato, è nervosa. Non sembra avere freddo, ottima cosa. Il potere che emana è decisamente superiore rispetto agli uomini precedenti…uhm…
Lascia cadere il mantello a terra e sta ferma
“Stiamo scherzando…” mormoro io guardandola
Una bellissima ragazza di circa diciotto…massimo diciannove anni. I suoi occhi sono il colore della famiglia reale ma i suoi capelli…sono bianco perla…proprio come i draghi…
I draghi hanno i colori chiari del cielo…beh eccetto me che ho il colore della notte…ma un’umana con quei capelli…uhm…
“Chi sei?” chiedo io stupendo i miei draghi, di solito non parlo con gli umani…ho i miei standard ok?
-Il mio nome è Crystal Amethyst Dragon. Figlia dell’attuale sovrano del regno- dice lei
“Mi pare che noi abbiamo rigettato i due che si erano presentati…” dico io
Lei annuisce- mio padre venne scelto in quanto maggiore dei due…purtroppo per una seria malattia ora si trova in condizioni per cui il governo è impossibile. Mio zio non intende lasciare a me il trono e vuole prenderlo di forza se necessario
“Chi è tuo padre dei due?” chiedo io
-Mio padre ha gli occhi malva della famiglia…lo zio invece occhi scuri- dice lei capendo che io dei nomi non mi sono mai interessato, figurarci se me li ricordo
Lo zio era quello che io ho considerato crudele e che ho rifiutato come tale…uhm…
“Bene…” dico io “Non lascerò che tuo zio prenda il trono”
“Sire” dice uno dei miei draghi quando io prendo il volo e atterro di fronte a lei. Sono davvero molto più grosso di lei…eppure non trema…di solito i draghi “belli” sono i miei servi non io, io sono molto, come dire…terrificante da ciò che mi hanno detto. Lei sembra affascinata da me invece
“Dormirai qui stanotte. Domattina scenderai nel tuo regno e aspetterai, alla cerimonia verrà il tuo drago” dico io
Lei mi sorride in una maniera adorabile- grazie
“Eva mostrale una stanza” dico io
La draghessa si trasforma nella sua forma umana e le offre una mano accompagnandola verso la zona dove facciamo stare chi scegliamo come compagno
“Sire?” chiede uno dei draghi “ha già in mente chi scegliere?”
Sorrido “Stavolta…non ho bisogno di scegliere”
****
Mi lascio cadere sul letto dopo che la donna dai capelli platino e occhi chiari si è allontanata. Andrà bene?
Chiudo gli occhi immaginando cosa potrebbe succedere domani ma scuoto la testa.
Posso solo sperare nel meglio.
Posso solo sperare di riuscire a tenere il trono.
Posso solo sperare.
Stringo i denti.
Odio non poter fare nulla da sola…





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