Capitolo 35: You don’t know me
Dark guardò i suoi tre ex
migliori amici che erano ora di fronte a lui. Era stata una richiesta
pre-guerra quella. Una lotta senza interruzioni esterne tra i tre.
Aveva un senso di déjà-vu
all’ultima volta e non gli era finita esattamente bene come lotta…
-Sei sicuro? –chiese
ancora Shine
Dark annuì aggiustandosi
l’armatura- starò bene stavolta
-Dark…
Lui la baciò- fidati di me
Shine annuì tornando al
fianco di Aaron- ho paura…
Aaron le strinse la
spalla- starà bene
Dark entrò nel cerchio che
sarebbe stata la loro arena con una strana sensazione. Una parte di lui era
contraria a combattere in quel modo. Una parte di lui voleva solo ucciderli
tutti e fregarsene. Una parte di lui voleva punirli ma non ucciderli del tutto.
Una parte di lui voleva solo finirla con questa storia e andarsene. Nessuna
parte di lui però provava sentimenti per i tre, non positivi almeno.
Parte di lui ancora
ricordava gli anni spesi insieme, prima e dopo venir evocato in quel mondo. Un tempo
erano amici. Un tempo.
-Shin –sorrise Erik- non
dobbiamo arrivare a questo…
-Che diavolo stai
dicendo!?- chiese il re- uccidetelo!
John ignorò il sovrano-
Shin non puoi combatterci dopo tutto quello che abbiamo passato
Dark incrociò le braccia
al petto- oh?
-Siamo amici di infanzia! –disse
Nathan con un sorriso- abbiamo passato insieme così tanto tempo!
Dark sorrise- è vero…
-Siamo sempre stati
insieme- disse John- abbiamo fatto di tutto insieme
Dark li guardò ma non
commentò, non perdendo però il sorriso divertito.
-Andavamo a caccia
insieme- disse Erik
-E…e le lezioni di lotta! –disse
John
-Si e le risse che
facevamo? –chiese Nathan con un sorriso
Dark continuò a sorridere
lasciando avvicinare Erik con la sua spada. Quando Erik provò a tendergli una
mano però venne incontrato con un calcio allo stomaco e venne rilanciato
indietro. I due eroi aiutarono Erik ad alzarsi.
-Shin!? Come puoi fargli
questo!!? Siamo tuoi amici e…- iniziò John
Dark sorrise- Shin…è morto
quando l’avete pugnalato alle spalle secoli e secoli fa…credete davvero che io
sia così ritardato da non saper distinguere più passato e presente? Eravamo amici?
Da dove? Mi avete usato per anni anche prima dell’evocazione e mi avete
pugnalato alle spalle, aggiungendo danno alla beffa…e ora giocate la carta del “siamo
amici”? Ma per piacere…siete davvero così idioti? Avrei dovuto dare retta a chi
mi diceva che eravate sanguisughe prima di venir evocato in questo dannato
mondo e venir pugnalato alle spalle da chi credevo amici…
-Non ti abbiamo mai
tradito! –disse Nathan provando inutilmente a negare la cosa
Dark sorrise- ho le
cicatrici delle vostre armi sulla mia schiena…
John gli puntò contro la
lancia- non avevamo scelta!
-L’avevate eccome- disse Dark-
c’è sempre una scelta, anche sotto minaccia hai una scelta. Avete scelto di
tradirmi e uccidermi, nessuno vi teneva con un’ascia alla testa in quel momento
Nathan gli puntò contro l’arco-
mi spiace…ma è ora di finirla. Sei sempre stato un pezzo di merda infondo
-Io? –chiese Dark- e come?
-Prenderti tutti gli
onori, avere ragazze che ti si lanciavano contro…Melissa…- disse Erik
puntandogli contro la spada
-Oh…Melissa…- disse Dark
ricordandola- intendi la ragazza che si è infilata nel mio letto e mi aspettava
a gambe aperte nuda? La stessa che una delle mie sorelle buttò in mezzo alla
strada ancora nuda urlandole contro per quanto patetico fosse il suo tentativo
di sedurmi in quel modo? La stessa che ci provò quando io ero a corte ad
aiutare il re a gestire una situazione problematica? Quella dietro cui sbavavi
da anni? Quella Melissa?
Shine sorrise- ancora
viva?
Dark si girò- che io
sappia dovrebbe esserlo, almeno lo era quando siamo stati evocati…
Shine sorrise- ma che
bella notizia…
-E Melissa non vivrà per
molto…- mormorò Aaron
Dark si girò verso gli
eroi e sorrise quando vide la freccia di Nathan puntata contro di lui- spara
pure!
Nathan lasciò andare la
corda, scoccando la freccia che però si girò su se stessa e colpì Erik alla
spalla- che diavolo…
-Nathan cazzo! –disse Erik
toccandosi la ferita
-Perché è andata a colpire
Erik? Colpiva sempre te e…- iniziò Nathan
-Ti sei scordato le nostre
skill? –chiese Dark- la tua garantisce che colpisca solo gli alleati…io non
sono tuo alleato. Finora aveva sempre colpito me perché la mia skill vi
proteggeva…ora le tue frecce sono utili per colpire i tuoi amici…
John si preparò a parare
un colpo quando vide Dark lanciarsi all’attacco ma la sua difesa crollò quando
Dark lo colpì con il suo scudo, facendolo cascare a terra e rompendogli
qualcosa nel mentre.
Dark mosse il braccio e
sorrise- voi avrete anche armi…ma non scordatevi chi tra di noi ha esperienza a
combattere e chi sa effettivamente far fuori a mani nude
John venne sollevato per
il collo da Dark con una mano. Con un colpo del piede alzò la lancia e l’afferrò
con la mano libera. Gli eroi non potevano usare armi normali certo ma potevano
usare le armi di altri eroi, o meglio potevano per brevissimi periodi di tempo-
ti prego…sei sempre stato…misericordioso…hai…sempre…mostrato…pietà…ti…prego…
Dark gli sorrise- Nah, ho
voglia di fare lo stronzo oggi- la lancia venne conficcata in John, passando
dalla gola e facendola uscire dal basso e piantandola a terra.
Si girò piano verso Erik
ma lui fu più veloce e cercò di scappare, spingendo Nathan in avanti per
proteggersi. Nathan lo afferrò facendolo cadere- non mi abbandonare…
-Fottiti! Non voglio
morire! –disse Erik
Dark raccolse la spada e
la usò per infilzare le gambe di Erik e bloccarlo a terra- dammi un secondo e
sono da te…
Nathan gli puntò l’arco
contro- non ti avvicinare!
Dark afferrò la freccia
che stava per essere scagliata e la spaccò- siete patetici…-afferrò l’arco di
Nathan e con una mossa veloce usò la corda per decapitare Nathan- davvero
patetici
Erik provò a rimuovere la
spada ma Dark fu più veloce- ti prego Shin…
Dark gli sorrise- ci
vediamo all’inferno Erik…- la spada trapassò la testa di Erik come fosse burro-
e pensare che venivano considerati eroi…
Il silenzio era calato nel
pubblico fece scoppiare a ridere Aaron e esultare il loro lato. Dark sorrise- e
pensare che mi sono fatto uccidere…
Shine annuì- appunto, ti
sei fatto uccidere, non ti hanno ucciso…
Aaron guardò i tre
cadaveri e sorrise- li rimando io a casa…con due o tre cosette…
Ciò che Dark non seppe
finché non tornò nel suo mondo fu che Aaron aveva mandato con i cadaveri l’intera
storia che avevano vissuto in quello con parecchia enfasi su ogni cosa negativa
fatta dai tre eroi e positiva fatta da Dark. La reazione fu molto divertente di
chi lo vide però.
Aaron sorrise- bene…detto
questo…che i giochi inizino
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