Capitolo 32: Revenge is a cold dish
Aaron aveva ogni
intenzione di sistemare i suoi problemi dopo aver fatto fuori i tre originali
eroi. Infondo non poteva lasciare che Dark aspettasse ancora.
La vendetta era un piatto
che andava servito freddo come una torta doveva essere lasciata raffreddare
prima di mangiarla…ma Aaron era sempre stato uno di quei bambini che mangiavano
le torte appena sfornate.
Era un tipo di persona che
poteva sia aspettare senza problemi che essere la più impaziente delle persone.
Poteva passare dal stare
tranquillo ad aspettare per mesi a non poter aspettare due minuti.
-Pronto? –chiese Aaron
guardando Dark sistemarsi l’armatura.
-Si –sorrise lui- sono
pronto
Aaron lo guardò tirare su
il mantello e guardò Shine avvicinarsi con due katane al fianco, cosa che stava
particolarmente bene con il suo stile orientale.
Sebastian era nella sua
uniforme da…Sebastian. Aveva preso gusto nell’indossare quei vestiti, lo
facevano sentire il re dei maggiordomi e adorava far sfigurare gli altri
maggiordomi nella sua posizione. Sebastian infondo aveva un fisico parecchio
affascinante e i muscoli grazie all’uniforme di Sebastian risaltavano.
Arvid si era infilato la
nuova armatura che il padre gli aveva fatto fare. Indossava pantaloni in pelle
neri aderenti, stivali borchiati in ferro che arrivavano al ginocchio stretti
che nascondevano coltelli da lancio, una maglia a maniche lunghe e collo alto
nera con sopra una corazza aderente leggera e una cintura porta attrezzi e armi
alla vita. Sopra aveva una giacca simile a quelle di Assassin’s Creed nera con
il cappuccio calato sul suo viso. Le mani erano coperte da guanti in pelle nera
e aveva centinaia di coltelli nascosti ovunque nella giacca. Aaron gli aveva
anche fatto costruire dei bracciali con lama retrattile simili a quello del gioco.
Nemmeno a dirlo si era divertito a ricreare il look sul figlio e Arvid lo
portava benissimo.
L’armatura di Nevea era
ispirata a vari costumi ninja. La ragazza indossava un paio di pantaloni
aderenti grigio chiaro, stivali alti fino al ginocchio di un grigio quasi nero
con tacco alto, alla coscia indossava un porta lama e negli stivali aveva vari
coltelli oltre al fatto che la suola poteva tirare fuori una lama. Indossava una
canottiera nera con sopra una giacca senza maniche che si chiudeva poco sotto
il seno color rosa pastello dal collo alto e chiuso, la giacca poi scendeva
fino ai piedi creando l’effetto di un mantello. Aveva guanti in pelle nera alle
mani, due katane sulla schiena e una maschera ninja nera in volto. I capelli
erano stati legati in una coda alta e sembrava particolarmente bella e letale
visto che faceva a gara con Arvid a chi portava più lame nascoste. I colori
iniziali del vestiario dovevano essere scuri ma su Nevea non erano particolarmente
affascinanti e Aaron optò per un cambio di colore del tessuto.
L’armatura di Syon era
stata ispirata invece a vestiti da Dark Lolita. Lei indossava una gonna lunga
fino al ginocchio nera con pizzi bianchi e vari merletti, collant neri con
stivali neri fino a poco sotto il ginocchio con un leggero tacco, una camicia
nera con le maniche lunghe e larghe dai bordi di pizzo bianco con su un
corpetto in pelle nera stretto. Al collo aveva un choker nero in pizzo e in
mano un parasole nero con i bordi di pizzo nero. I capelli erano stati legati
in due code alte e dava l’impressione di una lolita. Una lolita il cui ombrello
poteva sparare palle di fuoco e che poteva decapitarti in una mossa…ma quelli
erano dettagli.
Le armature di Nocturne,
Damon e Hydra erano invece ispirate allo stile Steampunk. I “gemelli”
indossavano pantaloni in pelle scura, camicie bianche e sopra un’armatura di
ferro con intricati decori che ricordavano meccanismi e nascondevano varie
lame, non che Nott ne avesse bisogno ma era per mantenere le armature uguali.
Hydra indossava una gonna che arrivava al ginocchio che sembrava fatta di lame,
un corpetto stretto sopra una camicia con le maniche gonfie, stivali in ferro e
guanti scuri, oltre a un cerchietto di ferro che teneva i capelli in ordine.
Liz indossava un’armatura
simile a quella di Shine ma bianca e viola. Non avrebbe combattuto, perché Aaron
non l’avrebbe lasciata nemmeno lontanamente vicina a un nemico, ma volevano
metterla nel gruppo e Aaron stava aspettando una scusa per fare armature nuove
ai figli a dirla tutta.
Le armature sembravano
normali vestiti a prima vista ma erano infuse di magia che avrebbe garantito la
stessa protezione di un’armatura di ferro o diamante.
La famiglia apparve nel
centro della città, dove li aspettavano il re, la principessa, l’intera
popolazione, parecchie guardie, Michael e Sakura, inoltre i tre eroi originali
erano anche presenti. Quando videro Shine accanto a una figura che indossava un
mantello il sangue dei tre si gelò.
Non sapevano chi quella
donna fosse ma se la ricordavano bene. Era lei che stava spesso al fianco di
Dark la mattina quando si svegliava, era lei che spesso li guardava con odio
senza apparente motivo e dalla morte di Dark lei non era più riapparsa. Parte di
loro se ne erano scordati ma non riuscivano a scordare lo sguardo della donna,
non potevano scordare lo sguardo di quella donna anche in ventimila vite. L’odio
che lei nutriva per i tre era quasi corporeo.
-Perché ci hai chiamato
qui? –chiese Michael
Aaron sorrise in un modo
che inquietò chiunque lo guardasse- ho due motivi
-Parla- disse
interrompendolo Michael
-Forse se chiudessi la
fogna che ti ritrovi per bocca potrebbe idiota- disse con un sorriso angelico
Syon facendo ruotare il parasole con calma- oh beh…non possiamo di certo
aspettarci educazione da un eroe di serie z infondo…le scimmie sono più educate…
Aaron sorrise- la prima è
per i tre eroi originali…i vostri nomi erano Erik, John e Nathan vero?
-Cosa vuoi da noi Eroe
dello scudo? –chiese Erik
Aaron rise- ho perso il
titolo di eroe quando mi sono evoluto in questa forma. Sono Demon King ora
Erik annuì- cosa vuoi da
noi Re dei Demoni allora
Aaron sorrise- penso che
voi conosciate mia madre Shine vero?
Shine fece un passo avanti
prendendo la mano che Aaron le stava offrendo.
I tre si congelarono. Un pensiero
andava nella loro testa e stava mandando il loro cervello in cortocircuito. Ora
Aaron era in una nuova forma certo ma quella originale era così simile con Dark
che…se Shine era la madre il padre allora…
Aaron sorrise maligno- se
non ricordo male avevate un vostro caro amico qualche secolo fa…amico che
pugnalaste alle spalle in favore di soldi e fama…
-Non è possibile… -mormorò
John iniziando a sentirsi male per la pressione del momento
Aaron si girò verso la
figura con il mantello- papà non saluti i tuoi amici?
Dark avanzò tranquillo e
sorrise per poi rimuoversi con una mossa il mantello. Lo scudo riluceva sotto
la luce del sole e la figura imponente di Shin Newt Blackgunn riapparve dopo
secoli di fronte ai tre che per anni avevano vissuto solamente stando nella sua
ombra- da quanto tempo non ci si vede eh “fratelli”?
I tre erano impalliditi e
Nathan fu quello che per primo cercò di sciogliere la situazione- come osi
fingerti il nostro Shin! Lui è…
-Morto? –chiese Shine-
purtroppo per voi ho mantenuto il corpo con la mia magia e il nostro adorato
figlio ha curato il mio Shin…non vi siete mai chiesti perché questo nuovo eroe
dello scudo si chiamasse Aaron Shin Blackgunn? O forse avete scordato il nome
dell’uomo che vi ha salvato il culo per ANNI prima che lo pugnalaste alle
spalle?!
Dark scoppiò a ridere, una
risata che congelò i ragazzi, la risata che fece quando spaccò la mascella al
principe che provò a forzare le nozze con la sorella minore, la risata che fece
sul campo di battaglia quando era giovane, la risata che faceva ogni volta che
perdeva le staffe e qualcuno stava per finire mezzo morto…il sorriso privo di
compassione e lo sguardo di odio che mostrò loro fu ciò che diede il colpo
finale insieme alla frase- ma come…non ditemi che vi siete scordati come
vivevate sfruttandomi nel nostro mondo? Vi conosco da anni…secoli anzi…credete
davvero che mi sarei dimenticato di tutto ciò che mi avete fatto passare…vi ho
insegnato io a combattere, cacciare e ho fatto il vostro lavoro perché eravate
così inutili che nemmeno potevate seguire delle istruzioni…ma devo
ringraziarvi. Se non mi avreste messo in una situazione del genere ora non
avrei modo di tornare a casa con mia moglie…e i vostri cadaveri.
Aaron sorrise e alzò la
voce- oh…la seconda cosa che volevamo dirvi miei cari è una sola…
Il cielo si oscurò quando
Aaron mosse la mano facendo apparire nella sua mano Demonia mentre dei fulmini
scintillavano dietro di lui.
-Il regno dei Demoni
dichiara guerra a questo regno –disse Aaron poggiando la spada a terra e
sorridendo- tra due giorni raderemo al suolo il vostro esercito e conquisteremo
le vostre terre.
-Come puoi fare una cosa
del genere!? –chiese il Re alzandosi- sei solo un eroe!
Un fulmine lanciato da
Syon colpì vicino alla testa del sovrano- modera i toni porco, come osa un
maiale parlare al RE?!
Aaron sorrise maligno-
come mia figlia ha detto…i maiali come te che si chiamano Re…puttane che
indossano corone di principesse, mocciosi che giocano con il titolo di eroi,
traditori che vengono considerati eroi…questo regno sta andando a puttane e io
ho deciso di salvare la cosa…Distruggendo ogni singolo eroe e dando alla
famiglia reale il finale che merita.
-Il mostro YD non ti
lascerà in pace! –disse Erik
-Ti ucciderà! –disse Nathan
-Non ha mai lasciato in
pace nessuno dei sovrani e…- iniziò John
Shine scoppiò a ridere
venne avvolta da una luce bianca mentre la sua forma tornava in quella del
mostro. La vera forma di Shine era un gigantesco lupo bianco con occhi argentei
dalle sette code e dal pelo che aveva delle fiamme celesti intorno.
Quando lei apparve così
tutti entrarono in panico ma nessuno poteva muoversi dalle proprie posizioni.
Shine sorrise- perché dovrei
uccidere mio figlio? –tornò nella sua forma umana e si accoccolò al petto di
Dark- l’unica cosa che voglio è distruggere chi ha ucciso mio marito una volta
e cercato di ferire la mia famiglia…inoltre non sono l’unica YD della famiglia
Blackgunn…
Navaeh fu la prima a riprendersi
e mosse la mano recitando una veloce formula e creando una palla da fuoco e
lanciandola contro Shine.
Liz mosse la mano e una
spada apparve dal nulla bloccando il colpo. La bambina guardò la donna- mamma…è
lei quella che ha provato a sedurre papà?
-Si- disse Crystal
-Oh…- Liz piegò la testa
di lato e sorrise- perché non muori allora? –allo schioccò di dita di Liz una
spada cadde dal cielo contro Navaeh, Michael fu abbastanza veloce dal salvarla
ma la spada aveva tranciato di netto il suo braccio che ora penzolava dal lato.
Liz lo guardò annoiata- guastafeste…oh beh…non posso uccidervi o toglierei a
papà il divertimento…
Navaeh urlò e spinse Michael
lontano- come osi toccarmi!? Sei ricoperto di sangue! Rovinerai il mio vestito!
-Ma questa ha problemi
mentali o cosa? –chiese Nevea disgustata
Aaron sorrise- due giorni
alla vostra condanna…consiglio alla popolazione di scegliere attentamente quale
sovrano seguire, non sono sicuro che questo maiale vi possa salvare…
La famiglia sparì nel
nulla lasciando tutti nel panico.
-State calmi! Gli eroi ci
salveranno! –disse il re guardando ai tre originali.
I tre eroi erano però più
che terrorizzati. Dark era un dio nel loro mondo, era qualcuno che nessuno
aveva mai battuto in battaglia e che aveva ricevuto premi su premi dalla
famiglia reale, vincendosi un titolo nobiliare e una posizione che nessuno alla
sua età aveva mai nemmeno osato sognare di avere…erano morti. Sarebbero morti
in pochissimo tempo…
I tre si guardarono tra
loro. Avevano una via di fuga?
Nessun commento:
Posta un commento