Capitolo 25: You best
believe that I got something up my sleeve
Sarff rimase tranquilla per la maggior parte del percorso. I
semidei che aveva presente ora erano solo dei mocciosi che avevano discendenza
divina, non erano famosi o eroi. Erano ragazzini che si vantavano dei poteri di
mamma o papà…patetici a suo parere.
La fecero sedere su un masso e si assicurarono di legarle le
braccia dietro la schiena e le gambe.
-Perché mi volete? –chiese Sarff mentre Cobra si mosse piano
verso le corde, pronto a morderle quando avrebbe ricevuto l’ordine. Avere una
gonna lunga e maniche lunghe aveva reso al serpente la cosa molto più veloce da
fare.
-Perché puoi vedere il futuro –disse uno di loro- e grazie a
te potremo diventare eroi come i nostri genitori…
Sarff si trattenne dal sorridere- eroi…certo…
-Hey che vuoi dire con questo? –chiese un ragazzo che aveva
l’aspetto simile a un giovane Eracle. Il biondo scuro dagli occhi blu però
mancava dei muscoli, cicatrici e fisico del padre
-Che succede qui? –chiese una voce più matura avvicinandosi-
che diavolo state facendo!? Chi è la ragazza?! Perché l’avete rapita!?
-Papà posso spiegare- disse quello guardando gli adulti che
erano appena arrivati- lei vede il futuro e ci renderà degli eroi
Eracle lo guardò male e si avvicinò alla ragazza- chi ti
credi di essere per chiedere del futuro? Un eroe non si affida a ciò e ciò che
ho fatto io non era per oracolo!
Sarff iniziò a tremare piano
-Tranquilla non ti faremo ma… -iniziò Achille ma venne
bloccato dalla risata isterica di Sarff
-EROE?! Ma quale eroe? Cos’hai fatto di eroico Eracle? –chiese
Sarff divertita puntando i suoi occhi contro il biondo
-Ho sconfitto il Leone Nemeo, Catturato Cerbero, Ucciso
Ortro e Hydra- disse lui guardandola intimidito, qualcosa di famigliare era
tornato dopo secoli era quasi la stessa sensazione che provava di fronte a Hera
nel periodo in cui lei lo voleva morto…che era finito solo quando aveva
divorziato dal marito ma dettagli
-Catturato Cerbero te lo posso anche dare –disse lei
divertita- ma ucciso Nemeo? Ortro? Non dire cazzate. Non posso vedere ma so
vedere inoltre chi credi di avere davanti per potermi mentire Eracle? Chi credi
di essere per saperne più di me sulla cosa?
Lui fece un passo indietro- li ho…li ho uccisi…
-Eracle calmati- disse Ulisse- sta solo…
-Oh Ulisse…- disse Sarff- dimmi come ci si sente a essere
così egoista da forzare la propria “amata” ad aspettarti per anni? La povera a
tessere la tela e tu a farti una strega…davvero…l’eroe della conoscenza!
Lui la guardò- Penelope non me l’ha mai fatto pesa…
-Oh non mentire- disse lei- io vedo passato, presente e
futuro…ha sofferto ogni singolo istante e ti dirò di più…quando l’hai lasciata
la seconda volta non ha voluto aspettarti perché sapeva che non saresti
tornato. A dirla tutta si risposò dopo aver mollato il regno a tuo figlio, il
suo più grosso rimorso è non essere scappata prima dalle nozze con un uomo così
egoista da non vedere la realtà…è per questo forse che vai d’accordo con
Eracle? Infondo il papino del biondo ha sempre avuto un gusto particolare per i
tradimenti!
-Eracle non colpirla! –disse Achille provando a fermarlo ma
fu un ruggito a farlo fermare
Eracle si girò a guardare la forma umana di Nemeo- chi
diavolo…
-Sai non ti ho mai sopportato da quando mi hai rubato la
pelliccia…stavolta sarò io a prendermi la tua- Nemeo si trasformò nella sua
forma da mostro e ruggì. Al suo fianco Chimera, Cerbero e Ortro si
trasformarono pure.
-Abbiamo un conto in sospeso Eracle… -disse Cerbero
-Cazzo- disse Eracle facendo segno ai propri cani da caccia
di attaccare
Medusa si piazzò davanti e pietrificò gli animali- vi sono
mancata?
-Perché sono qui!? –chiese Teseo prendendo la spada
-Avete preso mia figlia e di Medusa- disse Basil guardando
gli eroi- non vi darò la grazia di pietrificarvi…vi farò molto male…
Ulisse fece un passo indietro e una mano uscì dall’acqua
afferrandogli le caviglie- Sirene!
Lisette sorrise- mi andava farmi uno spuntino di eroe oggi!
Achille provò a colpire la sirena ma una ragnatela gli levò
l’arma. Aracne sorrise- non si colpisce una signora, non te l’hanno mai detto?
Minotauro ruggì facendo tremare il pavimento e alzò il
martello che era lungo quanto lui e abbastanza pesante da poter schiacciare con
un colpo un umano- TESEO!
-Cazzo…- disse l’eroe
Sarff sorrise- niente filo di Arianna ora?
-Zitta tu! –disse uno dei ragazzi del gruppo che l’avevano
rapita
Sarff chiuse gli occhi osservando la battaglia iniziare tra
vari mostri e vari eroi. Sorrise quando vide Hydra osservare lo scontro. Purtroppo
però gli eroi sembravano aver preso velocemente la mano nello scontro.
Hydra guardava da bordo campo, Sarff gli aveva scosso la
testa quando aveva provato ad intervenire e annuì. Stava aspettando l’arrivo di
qualcuno e non avrebbe fermato i suoi piani.
-Cobra…- disse pianissimo Sarff e il serpente si mise subito
a lavoro sulle corde. Lei sorrise piano mentre gli occhi scintillarono un
secondo di argento- è meglio che tu sappia cosa ti stai mettendo contro…
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