Capitolo 37: My Kingdom
Navaeh sorrise mostrandogli
il cristallo- questo è l’unica cosa che può portarti indietro al tuo mondo.
Ogni eroe quando viene evocato ha un cristallo del genere, unico nel suo
genere, che permette solo a quell’eroe di tornare
Aaron annuì- ne sono al
corrente
-Con questa puoi tornare a
casa! –disse Navaeh attivando la sua magia- posso farti tornare a casa
Aaron guardò il cristallo -
casa eh?
Tutti erano insicuri di
cosa sarebbe successo. E se avesse deciso di andarsene?
Aaron la guardò- dove l’avete
trovato?
-Ogni volta che un essere
viene evocato in questo regno il cristallo appare nella cattedrale centrale –disse
la principessa
Aaron sorrise- le statue
contenevano i cristalli vero?
La principessa annuì-
corretto
-Se viene distrutto sarò
bloccato qui? –chiese Aaron
Navaeh annuì- sì! Quindi arrenditi
o finirai con il rimanere qui per sempre!
Aaron sorrise piano- Liz
La figlia mosse una mano e
una spada tranciò di netto la mano della principessa e la gemma cadde nelle
mani di Aaron.
Navaeh cadde a terra,
tenendosi la mano e guardando la bambina orrificata.
Aaron usò le sue skill per
controllare che quello fosse il vero cristallo.
Liz sorrise- ringrazia che
non ti abbia già uccisa puttanella
Aaron lanciò in alto il
cristallo- quindi se questo viene distrutto io rimango qui eh?
Aaron sorrise lasciando
cadere il cristallo e lo ruppe sotto il suo stivale assicurandosi che non
rimanessero che frammenti piccolissimi. Guardò la principessa con un sorriso-
non ho mai avuto intenzione di tornare a casa…mi chiedevo fosse il cristallo ma
grazie a te ora sono tranquillo.
Liz mosse una mano
rimuovendo le ultime parti e rendendo il cristallo inutilizzabile.
Aaron strinse la spada e
guardò i due eroi. Sakura provò a scappare mentre Michael lo attaccò.
Crystal saltò davanti a
Sakura e le tirò un destro facendola volare indietro e colpendola al petto con
la sua katana.
-Perché…? –chiese Sakura
Crystal le sorrise- per
averci provato con mio marito ovvio!
Aaron ruotò la spada e
tagliò di netto il braccio di Michael che reggeva la spada, un secondo colpo
tagliò via l’altro braccio, un calcio alle gambe fece cadere Michael in
ginocchio e un ultimo colpo fece volare la testa ai piedi di Navaeh facendola
urlare. Aaron ripulì la lama sul mantello dell’ex eroe della spada e guardò i
due membri della famiglia reale.
Il re aveva provato a
fuggire ma Ruelle e Sebastian l’avevano velocemente forzato a tornare seduto
mentre Alea e Nevea tenevano d’occhio Navaeh.
Aaron girò la spada e si
avvicinò piano.
-C…Ci arrendiamo! –disse il
re- il regno è tuo!
Aaron sorrise- bene…
-La spada! Poggiala! –disse
il re
Aaron sorrise- sai cosa si
dice nel mio mondo? Che non è il tuo regno finché ogni membro della prima
famiglia reale è vivo.
-NO! –urlò Navaeh provando
a scappare e trovandosi le caviglie tagliate.
Crystal sorrise con una
katana in mano- tesoro posso farla fuori?
Aaron sorrise- tutta tua
piccola
Crystal sorrise alzando la
spada e iniziando a tagliare la principessa.
Aaron ignorò le urla e
puntò la sua spada alla gola del re- ultime parole?
-Non puoi farlo…gli dei…
Aaron sorrise- tu pensi
che si interesseranno a qualcuno che ha detto più volte che “gli eroi” sono gli
dei per lui?
La testa cadde velocemente
e il silenzio cadde nel popolo di quel re.
Aaron sorrise- da oggi…questo
è il mio regno. A voi la scelta: restate e sottomettetevi o andatevene e
tentate la sorte in un nuovo regno. Con questo…la guerra è vinta dal nostro
lato.
-LUNGA VITA AL RE DEI
DEMONI! LUNGA VITA AL DEMON KING!
Aaron guardò i suoi
soldati esultare e quelli nemici arrendersi. Sarebbe stata una lunga settimana…
Dark gli sorrise- starò
con te finché non si sistema tutto
Aaron gli sorrise- grazie
Crystal si accoccolò al
marito contenta. Era l’inizio di una nuova era.
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