Capitolo 25: Lava
-Oh miei dei… -mormorò Leila guardando dove erano finite
-Sono…crateri di lava quelli!? –chiese Steph guardando le
varie pozze che erano sparse in quella zona
-Direi che siamo vicine a un vulcano attivo- disse Leila
-Attivo parecchio- disse Steph scendendo piano dalla moto e
passandosi una mano sulla fronte- fa…caldo
Leila annuì- odio il caldo…
-Su proviamo a sbrigarci. Sta attenta e tienimi la mano. Se
senti la testa girare ci fermiamo ok?
Leila annuì seguendola piano- dove…dove pensi sia l’oggetto?
-In cima probabilmente e sarà molto più caldo- disse Steph
ora preoccupata per la gemella
Steph aveva un’ottima resistenza al calore, specie visto che
lavorava spesso vicino a fornaci e macchinari che scaldavano l’ambiente, Leila
al contrario era estremamente fragile in ambienti caldi, al punto che spesso di
estate non riusciva a stare sveglia durante il giorno per la temperatura troppo
alta. Leila era abituata a climi gelidi ed era l’unica nella squadra e
nell’intera base a poter combattere con temperature sotto zero senza pensati
imbottiture e bloccata dalla neve o il ghiaccio. Steph a differenza sua odiava
il freddo e non sopporta di uscire quando nevicava parecchio senza sembrare un
pupazzo di neve per tutti gli strati di vestiario che metteva. Per questo
avevano ottenuto i soprannomi “Queen of Fire” e “Queen of Ice”.
La cosa era nota a tutti e le missioni venivano assegnate di
conseguenza, nei climi troppo caldi era Stephanie a condurre la squadra sul
campo mentre Elizabeth conduceva il lavoro di monitoraggio, viceversa nei climi
troppo freddi era Elizabeth a capo della squadra sul campo e Stephanie stava al
caldo della stanza di monitoraggio.
-Vuoi fermarti? –chiese Steph notando la gemella pallida
-No…sto ancora bene…raggiungiamo almeno metà della salita e
facciamo pausa- disse Leila esausta
-Non ti sforzare- disse Steph
-Starò bene…mi potresti beccare a farmi un bagno nuda nel
fiume più tardi però- disse Leila con un sorriso
-Oh beh ti farò compagnia allora- rise Steph
-Facciamo una vacanza in un luogo in cui possiamo andarci
con l’auto la prossima volta- disse Leila
-Sta tranquilla, non useremo l’aereo nemmeno tra vent’anni-
disse Steph
-Con l’elicottero sto meglio- disse Leila cercando di
mantenere la conversazione- dovrei prendere il brevetto a breve…
-E con quello potrai guidare ogni veicolo esistente…mi
stupisce che hai preso uno per pilota di aereo- rise Steph
-Se sono io alla guida la paura passa- disse Leila
-Idem, se sei tu alla guida non ho per nulla paura- rise
Steph- dovrei impegnarmi con quel corso per operare sul posto in caso di
emergenza…
-Non sopporti moltissimo il sangue –disse Leila
-Non sopporto quando un mio alleato perde sangue, se è il
nemico mi fa solo schifo –disse Steph con un sorriso facendo sedere Leila-
meglio?
Lei annuì guardando verso l’alto- il dispositivo deve essere
in cima o vicino alla cima
Steph annuì- controllo la zona qui e poi ci ritorniamo a
muovere. Non muoverti di qui
Leila annuì sfiorando la collana- tre tocchi se serve una
mano o urla
Steph annuì- starò attenta
Leila la guardò allontanarsi e chiuse gli occhi- proprio al
caldo dovevamo finire…
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