WitchandAngel : Capitolo 17: We can kill you, just saying

Capitolo 17: We can kill you, just saying

Capitolo 17: We can kill you, just saying

Le gemelle non avevano mai avuto problemi a distruggere chi voleva ferirle.
Tra i soldati dell’esercito non vi era essere vivente che non sapesse cosa le due avrebbero fatto per l’altra.
Stephanie era quella più nota per essere una testa calda e impulsiva ma era Elizabeth quella di cui dovevi avere paura.
Stephanie era il tipo che ti avrebbe ucciso direttamente senza mezzi termini o aspettare il momento giusto.
Elizabeth era invece il tipo che avrebbe distrutto la tua vita dall’ombra e ti avrebbe distrutto lentamente facendoti soffrire il più possibile.
Se Stephanie era ovviamente quella cattiva di aspetto era però Elizabeth quella che adorava distruggerti la vita nonostante sembrasse la più innocua delle due.
Per vari episodi vennero soprannominate “Goddess of Destruction” e “Goddess of Annihilation”.
I nomi in codice con cui vennero indicate furono “Eyes of the Goddess” e “Divine Punishment”.
Le due ebbero subito grosso successo nelle loro missioni e venne offerto loro di essere a capo di due squadre diverse ma le due rifiutarono più volte, alla fine venne offerto loro di essere a capo di una sola squadra entrambe con membri dell’élite scelti dagli alti ranghi e approvati da loro.
La squadra venne chiamata “Ready to Kill” e ottenne velocemente successo, diventando la numero uno dell’intera base.
La squadra era composta da un totale di sette persone oltre le gemelle ed era specializzata in missioni di alto livello di pericolosità. Erano attivi da anni e non avevano mai ottenuto una singola sconfitta o missione fallita.
Erano considerati l’élite dell’élite e venivano spesso considerati più in potere rispetto a qualsivoglia generale della base o ufficiale a comando. Questo comportava anche che le “dee” venissero riconosciute da chiunque anche senza averle personalmente incontrate.
-Generale- disse un ragazzo entrando
-Ah eccovi- disse il generale sospirando- sapevo sareste venuti
-Dove sono i capi? –chiese un altro
-Le gemelle sono state catturate in territorio nemico- disse il generale- sono posizionate in un’isola non conosciuta e la cui precisa posizione non è segnalata
-Possiamo muoverci? –chiese una ragazza
-Vi lascerei anche muovere ma non abbiamo ancora posizione precisa ne sappiamo se ci siano macchinari che fanno schiantare i nostri mezzi- disse il generale- sarei già lì in caso contrario
-Non c’è modo di contattarle? –chiese un’altra ragazza
-Abbiamo ancora attivi i loro sistemi di locazione e crediamo che gli orecchini con i comunicatori siano ancora in loro possesso, domanda è se funzionano- disse il generale
-Un sistema di onde radio che blocca il segnale? –chiese un ragazzo
Il generale annuì- temo di sì
-Dobbiamo trovare un modo per amplificare il segnale dalla nostra parte e sperare che le ragazze trovino un modo di interrompere il disturbatore di segnale almeno per venti minuti –disse un ragazzo- da quei venti posso rintracciare ciò che ci serve e possiamo comunicare abbastanza da avere le linee generali della situazione
-Ci conviene iniziare a mobilizzare i macchinari e le armi –disse una ragazza- nel secondo in cui possiamo muoverci è meglio muoverci
Il generale sorrise- vi farò sapere immediatamente. Avete via libera nell’usare i macchinari per rintracciarle
-Yes Sir! –dissero loro correndo fuori
Il generale sorrise piano. La squadra delle gemelle era la più leale che potesse sperare a quell’età, non vi era dubbio sul fatto che i ragazzi avrebbero mosso mare e monti pur di trovare le gemelle e di sicuro non sarebbe finita bene per chi le teneva in ostaggio- SOLDATI –urlò il generale- d’ora in poi sarete sotto guida della squadra “Ready to Kill”, eseguite le istruzioni dei loro membri di ricerca e aiutate i membri di assalto nella preparazione per la guerra!
-YES SIR! –dissero loro
Il dottore si avvicinò pensoso- credi che i grandi capi mi daranno noie se sperimento sui futuri catturati? Stavo pensando di testare la resistenza umana in condizioni estreme…
-Facci quello che vuoi –disse qualcuno entrando- chi diavolo ha rapito i prodigi di questo settore ha firmato la condanna, il presidente non si è dimenticato che la squadra “Ready to Kill” ha salvato la figlia dai quei terroristi e ha già dato consenso per la completa obliterazione di ogni nemico delle due, puoi usarli come punta spilli e nessuno ti fermerà
-Boss- disse il generale guardando l’agente dei servizi segreti- novità?
-Ho un rapporto dal presidente, non è contento della situazione e esige misure estreme. Le ragazze devono tornare a casa il prima possibile- disse l’uomo dandogli un fascicolo- e queste sono le informazioni su sospette sparizioni
Era ora di iniziare la guerra.


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