WitchandAngel : Capitolo 34: Sweet Revenge

Capitolo 34: Sweet Revenge

Capitolo 34: Sweet Revenge

Leila sorrise guardando il Generale scendere con i soldati a terra. Le gemelle non gli diedero nemmeno il tempo di guardarsi intorno che gli corsero tra le braccia.
-Piccole mie- disse lui stringendole- per fortuna siete sane e salve
Le due sorrisero- ovvio siamo figlie del generale no?
Lui sorrise con orgoglio- ovviamente! Dove si trova la base?
Steph tirò fuori la mappa e la stese davanti agli occhi del Generale- qui è quella dei ribelli ma ci siamo già sbarazzate di quella dandole fuoco, abbiamo anche sabotato ogni marchingegno e controllato la zona con i ragazzi, tutti i superstiti dovrebbero essere morti, gli abitanti dell’isola si trovano tutti qui. Questa è la base principale anche e non contiene armi moderne
-Abbiamo controllato ogni singolo lato della base e siamo sicure di ciò- disse Leila- inoltre abbiamo segnalato le più grosse aperture che ci faciliteranno l’ingresso
Il generale annuì- quanto manca al rito?
-Poche ore –disse Steph
Il generale annuì alzando la voce- IN FORMAZIONE!
Elizabeth prese la mano di Stephanie e la strinse piano- insieme?
Stephanie le sorrise- sempre insieme.
*****
Raven si dimenò nelle sue catene
-È inutile –disse Tyger
-Sta zitto! È colpa tua! –disse Raven
-Mia? Se tu avessi tenuto d’occhio quella Stephanie- iniziò Tyger
-Stephanie? È Elizabeth che ha creato questo caos! È colpa tua! –disse Raven
La porta della loro cella venne aperta e dei soldati entrarono con il sacerdote- è ora del rituale
****
Raven venne spinto sull’altare insieme a Tyger e vennero legati lì
Il sacerdote sorrise completamente pazzo- è ora del nostro sacro rituale!
I presenti esultarono gioiosi
Il generale osservava la scena dalla base usando le telecamere che avevano portato. Toccò il microfono- Dee, è ora di iniziare i giochi, fate vedere chi hanno osato offendere.
Elizabeth guardò John al suo fianco e sorrise stringendo la presa sulla sua arma- Ready…
Stephanie guardò attraverso il mirino del suo fucile da cecchino insieme ad altri soldati vicini a lei-…to kill
 Stephanie colpì un soldato al centro esatto degli occhi facendo zittire l’intera zona.
La squadra di Elizabeth si mosse in fretta e in pochi secondi era scoppiata una guerra. Steph copriva le spalle di Leila, Jeremy si occupava invece di John. Era sempre stato così per i Ready to kill, erano sempre a coppie e nessuno aveva mai anche solo ferito un membro della squadra così. Un nome che era stato affidato alla squadra infondo era “Immortal soldiers” per un motivo.
John ruotò il suo coltello e sgozzò un soldato che era troppo vicino per i suoi gusti a Leila- mantenete la posizione!
In pochi minuti l’intera zona era sotto il controllo della squadra e solo dopo che loro avevano finito i soldati del generale ebbero il permesso di catturare i superstiti e non solo i fuggitivi.
Leila ruotò il suo fucile e ghignò- ci si rivede
Tyger e Raven la guardarono ma non riuscivano a sentirsi “salvi”. Qualcosa gli diceva che erano finiti in mano al demonio.
-Chi diavolo siete? –chiese Raven guardando Stephanie avvicinarsi anche lei armata
-Il tuo peggiore incubo –disse Stephanie con un sorriso cattivo
John sorrise- eh? Non lo sapete chi avete provato ad uccidere?
Tyger lo guardò- cosa stai…
-Loro sono “Goddess of Destruction” e “Goddess of Annihilation”, sono dee venute a punire chiunque si sia peccato di un crimine- disse Jeremy capendo l’intenzione di John
-E noi siamo i loro soldati –disse Milly guardandolo con superiorità- e ora verrete puniti per parecchio tempo…
Leila prese la mano di Steph- Ripulite questo posto. Questi vermi verranno affidati al Dottore
-Yes M’am! –dissero i soldati muovendosi all’ordine delle due gemelle.
La squadra delle gemelle si mosse in fretta a seguirle mentre i soldati si occupavano del resto.
Il generale sorrise- che ne pensi?
Il dottore ridacchiò- che sono le figlie del Dio della morte e della guerra
-Non mi chiamano così da anni –rise il Generale sorridendo poi malefico- falli soffrire
-Ovviamente- disse il dottore
-Poveretti…sono finiti nelle mani di “Dr. Despair” …-disse il Generale con un sorriso complice
Il dottore gli batté il pugno- è colpa loro per essere andati contro le nostre gemelle no?
Il generale sorrise piano continuando a guardare lo schermo. Il Dottore controllo l’orologio da taschino vedendo una foto di due ragazzi più giovani con due tatuaggi complementari sul braccio opposto. Sorrise piano e sfiorò il suo braccio sinistro guardando poi quello destro esposto del Generale- infondo…eravamo la squadra più letale no?
Il generale rise- non tanto quanto i Ready to Kill temo
-Un genitore può solo esserne felice non credi? –sorrise il dottore


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