Capitolo 34: Gods or Demons?
Furono due lunghissimi
giorni per entrambi i regni ma allo stesso tempo furono estremamente corti.
La paura e l’attesa per
l’inizio della guerra faceva sembrare tutto così lontano e distante, dall’altro
lato però sembrava non esserci abbastanza tempo per prepararsi a combattere.
-Siamo pronti sire- disse
un demone
Aaron sorrise nella sua
armatura, la stessa donatagli quando si era trasformato in Demon King-
bene…tenetevi pronti
Crystal al suo fianco
aveva però cambiato armatura. La ragazza indossava ora una gonna, corta fino a
metà coscia davanti e lunga dietro, rosso sangue con i bordi dorati, stivali in
oro che le arrivavano poco sotto l’orlo della gonna con un leggero tacco alto,
una corazza di oro con un leggero scollo, guanti in ferro che arrivavano fino
alle spalle, una corona di oro per proteggerle la fronte e aveva le sue katane
ai lati oltre che uno scudo e una spada con i marchi del Re dei Demoni.
-I bambini sono al sicuro-
disse Crystal- Sebastian ha messo delle guardie per la loro sicurezza e starà
vicino a loro per assicurarsi che niente succeda
Aaron annuì- Nevea, Arvid
venite qui
I due apparirono di fronte
al padre- eccoci
Aaron sorrise- state
migliorando con le vostre tecniche eh? Tra poco nemmeno io potrò percepirvi
I due sorrisero- abbiamo
un buon insegnante
Aaron sorrise- vi affido
al gruppo di Assassini che abbiamo, so che Nevea non è un assassino ma è
l’unico gruppo che avrà modo di supportarvi in battaglia entrambi. Arvid
comanderà questo gruppo mentre Nevea avrà un’altra divisione sotto di lei.
Cercate di non litigare e andate d’accordo.
-Ricevuto- disse Arvid
Nevea annuì- vedrò di
adattarmi
-Esci fuori tu –disse
Aaron guardando dietro di sé. Un uomo apparve in quella che poteva essere una
tenuta da ninja
-Ordini?
-Ti affido al comando di
mia figlia Nevea insieme agli altri della tua squadra- disse Aaron- Nevea lui
sarà il tuo braccio destro, è una squadra che ho creato basata sulle loro
abilità di spionaggio e infiltrazione. Credo tu possa gestire ciò
Nevea annuì- vedrò di
farli lavorare al pieno delle loro abilità.
Aaron sorrise guardando i
tre allontanarsi nei due gruppi.
-In futuro saranno a capo
di un regno –disse Crystal- la usi come prova per vedere come se la cavano a
comando?
-Come sempre mi leggi nel
pensiero senza usare la tua skill –sorrise Aaron- in futuro saranno Demon Lord,
questa è una buona occasione per vederli all’opera e iniziare a dargli
indicazioni per il futuro
Crystal sorrise- anche in
guerra vuoi aiutare i tuoi bambini?
-Ovvio –disse Aaron
dandole un bacio- sono tuo marito e il loro padre, è il minimo che possa fare
Lei sorrise guardando poi
i soldati- sarà una lunga lotta…
Aaron annuì- ci metteremo
almeno un giorno se tutto va bene…
-Un giorno? Con tutti quei
soldati? –chiese Damon avvicinandosi con gli altri figli
Aaron sorrise- vedete
ragazzi una guerra non si vince uccidendo ogni singolo soldato sul campo di
battaglia. È rarissimo che ogni soldato venga ucciso in guerra a dirla tutta.
Si dice che l’esercito avversario è stato massacrato quando più del 50% dei
soldati sono stati uccisi, è raro che si finisca in quelle percentuali perché
di solito verso il 30% di morti il lato opposto chiede un trattato di pace e si
dichiara sconfitto. Gli umani inoltre sono codardi di natura e istintivi.
Nell’istante in cui la situazione è troppo a loro sfavore, non sarà una
sorpresa vedere molti correre per la loro vita lasciando il loro ruolo
-Ciò è corretto- disse
Dark- ai miei tempi bastava anche meno del 30% di truppe perse per gettare la
spugna, le risorse spese in guerra sono moltissime, perderla è un grosso corpo
ma sprecare totalmente le truppe è anche un grosso colpo.
Aaron si girò ritornando
in una delle tende preparate.
Dall’altro lato gli eroi
erano in due diversi set mentali. Sakura e Michael stavano pregustando una
vittoria che ancora era lontano dall’essere certa mentre i tre originali
stavano provando a riorganizzarsi in una maniera che avrebbe potuto uccidere
Dark in uno scontro tre contro uno, problema era che dovevano convincerlo a
fare uno scontro tre contro uno.
-Accetterà? –chiese Erik
-Possiamo solo sperarci-
disse Nathan
John annuì- e poi è Shin
quello di cui parliamo, sappiamo cosa farà no?
I due annuirono-
prepariamoci allora
In futuro quella sarebbe
stata chiamata “la battaglia degli Dei” ma in molti si chiesero chi fossero i
cattivi e chi i buoni in quella lotta…
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