Capitolo 17: Blood
-Hydra- dico accoccolandomi a lui
-Si? –chiede lui accarezzandomi piano e giocando con i miei
capelli
-Perché continui a mordermi? –chiedo io
Lui si blocca- ecco…
-E perché sento il mio sangue cambiare corso quando lo fai?
–chiedo ancora
Lui sta in silenzio
-Cosa mi stai facendo? –chiedo io
Lui sospira- ti sto…dando il mio sangue
-Perché? –chiedo io calma
-Il mio sangue può curare i tuoi occhi e renderti
immortale…- ammette lui alla fine
Io rimango in silenzio. Questa è…wow…
-Mi spiace- dice lui provando ad allontanarsi- io…
Lo tengo fermo per la mano- non sono arrabbiata ma dovresti
chiedermi il permesso per cose del genere
Lui annuisce- posso…continuare?
Io annuisco- ma sia chiaro…non è per essere curata che
voglio starti vicina
Lui sorride- lo so
Le sue labbra vanno direttamente al mio collo e mi bacia
piano spingendomi sul letto
-Mi stai cercando di mettere incinta per caso? –chiedo
divertita da quanto attiva sia diventata a causa sua
-Si- dice lui senza esitazione
Io scoppio a ridere- Hydra!
Lui mi bacia- cosa c’è di male nel volerti come madre dei
miei figli? Siamo più che adulti infondo…specie io
Io sorrido e gli sfioro il volto. Un pensiero mi passa la
mente- posso…vedere la tua forma da mostro?
Sa dei miei poteri e sa che potrò vedere il circolo del
sangue nel suo corpo e avrò un’idea della sua figura
-Ho varie misure…posso apparire nella più piccola che
dovrebbe essere circa come una carrozza credo o poco più piccola se proprio
vuoi- dice dopo parecchio silenzio
-La più grande qual è?
-Una che mi rende alto quanto un gigante penso…non sono mai
andato a misura completa ma credo che un umano sia circa la misura di un mio
occhio…- dice lui tranquillo
-Che li mangi a fare i tuoi nemici…li puoi letteralmente
schiacciare sotto i piedi- dico io
Lui sorride- bell’idea…
-Scherzavo –dico io- trasformati su…
Mi concentro sull’ambiente e dopo pochi secondi posso vedere
la situazione…vedere tra virgolette ovviamente.
****
Hydra era un mostro simile a un drago per il corpo con
grosse ali e lunghi colli, con teste da lunghe corna e denti aguzzi. Dopo lo
scontro però l’unica testa rimasta era la principale e gli altri colli erano
stati tagliati alla base, lasciando un paio di centimetri con una brutta
bruciatura dove la ferita era stata chiusa dal fuoco per evitare che si
rigenerasse la testa.
Sarff si avvicinò piano, non poteva vedere i colori di Hydra
ma se avesse potuto avrebbe visto che era un “drago” dalle scaglie nere e occhi
rosso sangue- posso sfiorare la ferita?
-Si, non sento molto lì- disse Hydra cercando di non
guardare i colli privi di testa, era un’immagine che non riusciva a stomacare e
non aveva mai avuto coraggio di farlo. Era…difficile pensare che non avevi più
una testa e per lui delle volte era anche peggio visto che sentiva ancora i
colli muoversi a suo volere.
Sarff sfiorò la ferita- senti le mie mani?
-Si- disse lui
Lei annuì piano- posso…forse posso aiutarti…forse
Lui la guardò- cosa…cosa pensi di poter fare? Sono secoli
che…
-Hai mai provato a tagliare la parte che è stata bloccata
dalla fiamma? –chiese Sarff sfiorando i due centimetri di “saldatura” che aveva
il collo.
-No- ammise Hydra- ma oltre a quello, il mio collo in
generale è difficile da tagliare, non ho la pelliccia invulnerabile di mio
fratello Nemeo ma sono molto duro da ferire
Sarff guardò la spada creata di recente- sei…immune ai
veleni giusto?
-Si ovviamente- disse Hydra- sono un “serpente” velenoso…
Sarff annuì- possiamo provare con questa spada a rimuovere
quella parte e vedere che succede…mal che vada verrà solo richiusa come prima…ma
almeno proviamo
Lui si zittì un paio di secondi- senti…del sangue nei colli?
-Si- ammise lei- sento il circolo ancora molto attivo e
sento che è molto veloce, come quando sta riparando una ferita…è una mia
speculazione ovviamente ma…credo che se quella parte viene rimossa le teste
ricresceranno molto in fretta
-Prova- disse Hydra dopo un secondo- non ho nemmeno idea di
quante ne ricresceranno però…erano parecchie prima che cominciasse a bloccarne
la ricrescita
Sarff annuì prendendo la spada e posandola vicino alla
ferita- mi spiace…stringi i denti e prova a resistere
Lui annuì chiudendo occhi e fauci e reprimendo un ruggito
quando la lama tagliò nella sua carne. La lama lavorata da Basil e le memorie
di Sarff resero tagliare la ferita molto più facile di ciò che lei credeva. Il pezzo
di carne cadde a terra iniziando a corrodere il pavimento di pietra e i due
aspettarono un paio di minuti.
-Non importa se… -iniziò Hydra prima di sentire una
sensazione che non aveva da parecchio tempo e veder spuntare due nuove teste
dai lunghi colli da quello che prima era solo una base.
Sarff sfiorò il collo- puoi…usarli?
-Si- disse lui e in contemporanea tutte le teste parlarono-
puoi…farlo per gli altri se…
-Si non è un problema- sorrise lei muovendosi all’altro
collo- mi dovrai dire se ne manco qualcuno però…a mano a mano che i flussi
aumentano potrei mancarne qualcuno centrale…
Lui annuì- non ti preoccupare…
****
Ci vollero ore per riaprire ogni ferita e fare ricrescere le
teste. Alla fine di tutto Sarff era coricata a letto stanca morta e con un
forte mal di testa a causa dell’uso continuo dei suoi poteri e Hydra era
parecchio stanco a furia delle fitte di dolore e di dover rimarginare le sue
teste ogni volta ma nessuno dei due si lamentava.
Hydra si coricò al fianco di Sarff e la baciò piano- sei la
mia salvezza…
Lei ridacchiò e si accoccolò a lui- non lasciarmi sola
allora
-E chi ti lascia- rise lui stringendola piano e diventando
forse ancora più possessivo su di lei mentalmente- credi che i tuoi noteranno l’anello
quando tornerai a casa domani?
-Papà di sicuro –disse Sarff- Dryon avrà parecchie urla ma
non sarà un problema. Ha una grossa cotta per Minotauro e ogni volta che Basil
va a urlare contro Dryon lui interviene per evitare stragi e Dryon ne
approfitta per fare la donzella in difficoltà
Hydra scoppiò a ridere- quella Driade è una serpe o sbaglio?
-Infondo è amico mio no? –sorrise Sarff
Hydra sorrise coccolandola- sai che i draghi sono parecchio
possessivi e che tu ti stai rendendo sempre più preziosa ai miei occhi?
-Chiudimi in camera tua per sempre allora- scherzò Sarff
-Potrei farlo- rise Hydra coccolandola- dormi su…
Lei annuì chiudendo gli occhi- sogni d’oro
Hydra sorrise coccolandola. Ora che era di nuovo “completo”
-potrei fare un bel massacro di semidei…
-Ti ho sentito… -mormorò lei
Lui le sorrise baciandola- farò il bravo…forse…
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