Capitolo 14: Let me be happy
***Mesi prima***
-Non è la fine del mondo –disse
ancora una volta il padre
-Si che lo è
-Tesoro è per il tuo bene –disse
lui
Aphmau lo guardò- cosa sarebbe per
il mio bene?
-Sposarlo ti…
-Sposarlo non mi farà che male
papà! –disse lei
-Non esagerare…
-Perché non puoi lasciarmi essere
felice?! –chiese lei
-Sarai felice- disse lui
-Non sarò felice in mano a un uomo
che non amo! –disse lei con gli occhi lucidi
-Sei membro della famiglia reale,
è tuo dovere
-Mio dovere è sacrificare la mia
esistenza per il mio regno –dico io- non cambia che queste nozze sono crudeli e
ingiuste
-Imparerai ad amarlo
-Imparerai…- ripeté Aphmau- questo
è crudele non credi?
-Aphmau…
-Non pensi che io mi meriti di
amare ed essere amata piuttosto che imparare ad amare qualcuno? –chiese lei
guardandolo negli occhi con estrema delusione per il padre
-Lui…ti farà felice…- provò il re
-Non sarò mai felice con un uomo
che non amo e che mi dà i brividi, quello non è per nulla un tipo che amerò
-Aphmau non esagerare, è un bravo
ragazzo e…
-Bravo ragazzo? Non lo conosci
nemmeno! –disse lei guardandola- non sai nemmeno se è un Siren!
-Aphmau non dire cretinate, non
può essere un Siren con quell’aspetto- disse il padre
-Esiste la magia per un motivo
padre- disse lei fredda
-Non è un Siren e tu lo sposerai. Fine
dei discorsi
-Spero tu sia preparato per le
conseguenze allora- disse la figlia
-Aphmau? –chiese lui
-Preferisco morire che venir usata
come merce –disse lei uscendo velocemente
-Aphmau! –urlò lui dietro e
sospirò- se sua madre fosse qui forse ci potrebbe ragionare lei…
****
Aphmau si svegliò con una strana
sensazione di calore- cosa…Aaron!
Lui sorrise continuando a giocare
con il suo petto- sembravi nel bel mezzo di un incubo
-E hai pensato di assalirmi? –chiese
lei accoccolata nel suo letto
-No, pensavo a come svegliarti in
un modo piacevole- disse lui tirandola più vicina e mettendosi a giocare con i
capelli di lei, facendola rilassare- che succede?
-Ho sognato una delle liti con mio
padre- disse lei accoccolata
Lui sorrise piano- tutto si
sistemerà vedrai
-E se così non fosse? E se mi
volesse ancora sposata con quello? –chiese lei
Aaron le diede un bacio sulla
fronte- sono un pirata no? Vorrà dire che dovrò rapire la principessa,
sposarla, avere figli da lei e rendere inutilizzabile il fidanzamento
Lei sorrise accoccolandosi di più-
allora mi affido a te capitano
****
-L’avete trovata? –chiese il re
guardando una guardia
-No sire. Le guardie personali
della principessa sono anche assenti da corte, probabilmente hanno già provato
a rintracciarla e trovare dove si trova ora- disse una guardia
-La mia bambina…continuate a
cercare! –disse il re
-Sire- disse il primo ministro
guardando il re- forse è il caso che lei rompa il fidanzamento
-Ma…
-Sua figlia ha ragione. Quell’uomo
non ha…una buona energia intorno a sé –disse il primo ministro- e sono certo
che Aphmau tornerà a casa se lei lo farà…
Il re sospirò- chiamate a corte il
fiancé di mia figlia
Nessun commento:
Posta un commento