Capitolo 23: The Past of Juliette
-Ti aspettavo- disse una voce
Angy guardò davanti a sé. Una donna era ferma nella enorme
piscina della villa. Aveva lunghi capelli biondastri e occhi verdi ma l’aspetto
non era di una bellissima Mermaid, era qualcosa di più spaventoso. Aveva pelle
squamata, tra le dita aveva qualcosa che somigliava a una membrana, aveva delle
pinne sulla schiena, le orecchie anche erano lunghe e appuntite, i denti
affilati, la coda era bluastra mentre la pelle era sul verde. In poche parole?
Di sicuro non avrebbe mai conquistato per la sua bellezza i marinai, ma questo
non importava a Angélique, doveva capire
-Come ti chiami? –chiese la Siren
-Angélique…Angy va bene- disse lei sedendosi a una distanza
di sicurezza dal bordo della vasca, voleva evitare di venire trascinata
sott’acqua
-Io sono Juliette Daisy Queen…Juliet va bene se preferisci…-
disse la voce armonica della Siren. Angy annuì calma- sei molto calma per star
parlando con un…mostro…
Angy la guardò- non sei un mostro
-Oh? E perché mai?
-Posso provare a riassemblare la storia…la tua storia?
-Fa pure ragazza –disse la Siren curiosa come non mai di
fronte a una sfidante
-Eri giovane, sognavi la libertà, l’amore vero e speravi di
amare chi avresti sposato…ma un matrimonio combinato ha mandato tutto in
malora. Lui era abusivo e tu sei finita per il fare una decisione di puro
istinto…giusto?
Lei sorrise-già…mi ascolteresti?
Lei annuì tranquilla- sarei davvero curiosa di saperla
-Bene…- la Siren si poggiò al bordo- ero giovane. Avevo
appena quindici anni quando i miei mi dissero che mi sarei sposata. Ero
innamorata al tempo…ma non era lui chi avrei sposato. L’uomo che avrei sposato
era…orrendo. Mi rifiutai ma non ebbi scelta. All’inizio le cose andavano
bene…poi…non posso dire che bevesse sempre ma spesso lo faceva, mi tradiva, mi
picchiava, mi violentava…e io non potevo far nulla…nessuno mi credeva…avevo
diciannove anni quando diedi alla luce Acquamarine e ne avevo ventidue quando
diedi alla luce Scarlett. Quando erano nate sembrava migliorata la situazione
ma durò poco…poi siamo venuti in questa casa. Ero disperata e quando scoprii
che voleva far male alle ragazze impazzii. Un libro cadde dal nulla con un
incantesimo per diventare una Siren…quella sera lui si chiuse in camera con le
bambine…ero terrorizzata e l’ho fatto senza riflettere…avevo paura per loro. Mi
sono spogliata ho detto le parole e mi sono gettata in acqua. Acquamarine aveva
dodici anni all’epoca e Scarlett ne avrebbe fatti nove. La maledizione
funzionò…ho ucciso mio marito…e condannato le mie figlie…- la vide piangere-
sono un mostro. Attiro le anime per poi divorarle…
Angy si alzò e si avvicinò alla donna per poi tenderle una
mano- non sei un mostro
Lei la guardò. Angy le sorrise- hai fatto ciò che potevi per
proteggerle…sei più forte di ciò che credi Juliette
La Siren la guardò- i…i tuoi occhi…li ho già visti…
Angy annuì- me lo stanno dicendo tutti…vuoi un abbraccio?
-Le Siren abbracciano solo per uccidere Angélique- l’avvertì
Juliet
Lei annuì- lo so
-Non hai paura…
-No- disse Angy tendendole una mano- non ne ho motivo
Juliette le diede un bacchetto nero- credo te lo sia
meritata
Angy lo prese e la guardò- grazie…
Juliette la strinse piano- prendi fiato. Ti porto alla fine
di questa prova…e…grazie mille…erano secoli che non sentivo calore di amicizia…
Angy chiuse gli occhi e si lasciò trascinare sott’acqua.