Capitolo 11: Maybe I should be careful, maybe
-Lilith? –chiama Kat- sei sicura di star bene?
-Sto benissimo- dico io…perché ieri Damon è tornato
ricoperto di sangue? Cosa ha…i bulli…che abbia…
-Non so davvero come ringraziarti per avermi salvata…
-Non importa davvero, era la cosa più logica da fare, le mie
ossa non si possono rompere. Parlando d’altro stavo pensando ora che siamo in
cinque perché non ci dividiamo i compiti? Basta raccontare la vera storia e
loro si svegliano quindi…
-Il fatto è- dice Amelie- io non ricordo molto le favole
originali
-Io nemmeno- ammette Sarah
-Idem- dice Megan
-E con me siamo in quattro, non ci ho mai fatto caso credo-
dice Kat
Sospiro- nulla? Neanche la più piccola?
-Alcune favole in generale ma non bene come le tue…
Quindi sono l’unica a ricordare le favole classiche a
memoria? Che fortuna…credo che anche Damon le sappia ma sarebbe troppo
complicato portare una situazione in cui lui, da solo, possa parlare con
qualcuno degli studenti, sarebbe troppo sospetto, è già tanto che non facciano
storie per noi due da soli, anzi probabilmente pensano che io sia finita con il
complesso di Stoccolma o qualcosa di simile…ok…pensa…cosa puoi fare per rendere
le altre capaci di far apprendere le storie…- mi potreste fare una lista delle
favole che conoscete e una di quelle che sono qui a scuola?
-Ok, ma perché? –chiede Kat
-Fatelo e basta, troppo lunga da raccontare…la ragazza che
si sta spazzolando i capelli seduta sulla torre della scuola dei buoni è
Rapunzel vero?
-Si, perché? –chiede Sarah
-Vado a rovinarle la favola, voi intanto raccontate la
storia della vostra favola agli altri che erano con voi per piacere, io torno
subito- dico io rientrando nel castello-
***
-Non mi piace la mia favola…- dice lei avvicinandosi alla
sua scrivania…ok che diavolo sta per fare?
La sua mano prende un taglia carte d’oro, devo darle credito
per non cascare nei suoi capelli, saranno lunghi quando il mio serpente…aspetta
perché ha preso un taglia carte? –che stai facendo?
Se lo porta vicino al collo…e taglia. I suoi lunghi capelli
cascano a terra, il taglio impreciso la lascia con capelli corti ma non uguali-
Rochelle, il mio nome è Rochelle- mi passa delle forbici d’oro, è tutto qui
d’oro e/o diamanti? –mi puoi…accorciare i capelli? Non voglio essere più
Raperonzolo…ne voglio somigliarle in nessun modo
Mi alzo e prendo le forbici- siediti alla specchiera-
recupero la spazzola che stava usando e le spazzolo i capelli
-Ti voglio aiutare- dice lei- a risvegliare gli altri, anche
se…non ricordo altre favole oltre la mia
-Inizia a risvegliare i tuoi personaggi, sarà di gran aiuto
te lo assicuro- dico io continuando a tagliare i capelli corti
-Sai è divertente…ho sempre odiato portare i capelli lunghi-
dice lei
-Perché l’hai cresciuti allora? –chiedo io
-Perché…credo…no…mi hanno ipnotizzata- dice lei- non ricordo
molto ma credo di esserlo stata
Io annuisco- da quanto sei qui?
-Cinque anni- dice lei- non ci riesco a credere di aver
perso così tanto tempo qui
Poso le forbici e finisco di spazzolarle i capelli- beh, ora
hai modo di recuperare
-Sei brava, con le forbici- dice lei
-Ho sempre tagliato io i capelli a mamma e a me stessa- dico
io- ci ho preso un po’ la mano, vanno bene a caschetto?
-Si. Me li ritaglierai ogni volta che ricrescono? Credo che
abbiano iniettato un siero per aumentare la crescita o qualcosa del
genere…-dice guardandosi soddisfatta allo specchio
-Con piacere- dico io
****
-Rapunzel…perché i tuoi capelli sono così corti? –chiede
Barbie
-Li ho tagliati –dice lei
-Ma perché?! La tua favola prevede che tu li abbia lunghi!
–dice lei arrabbiata
Rochelle sorride- ricresceranno
Ho un brutto presentimento…Barbie mi fissa, yeah sa che sono
la causa del cambiamento…
-Gli alunni devono mantenere i loro ruoli! –dice incavolata
Níðhöggr entra dalla porta giusto in tempo per strangolare una
tigre metallica che mi stava attaccando…alla faccia della Barbie girl. Dopo nemmeno
due secondi, mentre la tigre metallica e a terra completamente distrutta entra
in classe Damon. Che prende Barbie per il collo del vestito e la trascina fuori
-Stai bene? –chiede Rochelle
-Mio dio –dice Sarah- alla faccia di Barbie
-Si…ma forse dovrei stare più attenta a come faccio tornare coscienti
gli studenti…
Níðhöggr mi si avvicina e annuisce, gli accarezzo la testa- grazie piccolo
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