Capitolo 14: You are joking right?
-Merda…mi stavano davvero osservando…-impreca Damon- dio
santo…
-Calmati…abbiamo molti più problemi di quello- dico io
-Hai finito i libri?
-Si…ho scritto le storie elencate, li stanno dando a tutti
quelli a scuola…il libro dice che io non posso essere uccisa. Gli servo, in
qualche modo questo ci aiuta
-Perché?
-Dopo la tua vendetta contro i miei bulli hanno dato te
maggior libertà e noi maggiore Privacy- dico io muovendo le pagine del diario-
pensano che sia corretto che io non venga studiata durante atti sessuali o
molto intimi, ergo stando soli in questa stanza soli ci lasciano soli sperando
di far passare a me una buona ora di sesso. Se quello che c’è scritto qui è
tutto corretto ho in mano ciò che potrebbe essere la nostra arma finale…ma per
fare questo ho bisogno di cose qui non ci sono ma che ho a casa mia…e questo
significa che tu me le devi procurare…
-Ci posso riuscire…questi nano-bot nascondono di tutto…
-Mi servono queste cose- dico dandogli la lista fatta prima-
se la dai a mia madre ti darà tutto
-Si signora- dice lui
-Sta attento ok?
-Vedrò cosa posso fare…però…
Lo guardo aspettando che continui
-Possiamo fare anche quella buon’ora di sesso ogni tanto?
Lo guardo
-Ok…scusa è che…
-Perché una sola ora? –sorrido io
****
-Questa è la mia storia? Non la voglio- dice Barba Blu
-Allora aiutaci a risvegliare tutti nella tua storia così
usciamo da sto posto…
-Ludovic, il mio nome è Ludovic…ok…penserò ai miei
personaggi, grazie dell’avvertimento Lilith
-No problem- dico guardandolo andare via. Ok la storia sua è
coperta…di questo passo ci metteremo parecchio, devo velocizzare il sistema…e
per fare ciò dovrò eliminare a un certo punto quei cavolo di professori…
***
Ecco il mio stalker preferito che torna- bello vederti
Lui sorride ancora con quella strana tuta di nano-bot che mi
sta cominciando anche a piacere- chi è il migliore?
-Ci sei riuscito?
-Io riesco a fare tutto ciò che voglio grazie alle semplici
parole “voglio fare una sorpresa a Lilith” sai?
Rido- fantastico
Fa uscire dalla sua mano il mio pc con il caricatore a
energia solare, la chiavetta, i documenti che volevo, la cassetta che tenevo
sotto il letto e i libri che avevo richiesto- dovrebbe essere tutto
-Sei un mito! –dico dandogli un bacio e prendendo dalla
cassetta i miei strumenti da saldatura e creando un gancio dove attaccare la
parte che va esposta al sole del caricatore, mimetizzandola con le liane e i
rampicanti della parete. Collego il caricatore al pc e con mio grande sollievo
c’è un Wi-Fi…con password
-C’è un codice di sicurezza…peccato- dice lui
Io sorrido- non mi hanno mai fermata i codici sai?
Attivo un programma di Hacking che ho creato e inizio a
tirare giù il codice del Wi-Fi- perché ho la sensazione che l’hai già fatto?
-Più volte anche- ammetto io- mamma voleva che imparassi ad
usare un computer quindi mi lasciava libera molto da piccola online, questo mi
ha reso in grado di frequentare le chat “sbagliate” e alcuni gentili ragazzini
della mia età mi hanno iniziato alle basi del cooding, che ha portato a me che
imparavo come Hackerare il sito della scuola per controllare se un insegnante aveva
programmato un test a controllare le telecamere di quartiere per essere certa
che mamma non andasse a fare qualche cazzata…
-Io sono alto rischio di pericolo? Tu sei dannatamente
pericolosa lo sai vero? –chiede lui sorridendo appena riesco ad entrare
-Lo so…e grazie a te ora ho accesso alle risorse online di
chimica e biologia
-Che ti servono per? –chiede lui
-Per far tornare umani chi è stato trasformato in animale
ovvio
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