Capitolo 30: Remember I never lose, Never
-Tutto?
Sorrido piano- dopo le guerre batteriologiche del 3456,
verso l’inizio del 3470 la criminalità è aumentata in modo esponenziale…la
categoria chiamata “Doom”, umani nati con uniche forme genetiche venne
introdotta nella società come “i custodi”, cresciuti umani fino a un
determinato stato mentale, subivano poi il “No-Human” ovvero venivano collegati
alla Megaline, una rete di controllo di livello globale…se non impazzivano
prima ovviamente. In base alle conoscenze e alle abilità dimostrate venivano
dati a un ruolo preciso…io sono stata collegata da relativamente poco ma i miei
livelli di apprendimento mi hanno resa in grado di salire a vice-capo. Vedete
noi…siamo controllori. Di cosa? Semplice voi.
-Noi? –chiede James
-Oh già…voi non sapete…o meglio non ricordate…lasciate che
vi illumini- dico io facendo apparire uno schermo in mezzo all’arena-
quest’isola fu scoperta circa nella metà del 2678, venne usata fin da subito
per spedirci i peggiori criminali e quando la criminalità aumentò e con essa
ovviamente il numero di criminali in carcere dovevano porre una soluzione…e
quale migliore soluzione che renderli di intrattenimento?
Damon sorride- ognuno di voi è qui per una ragione ben
precisa…un crimine che vi ha condannato alla “morte” …ed è qui che siete miei
cari… siete letteralmente morti.
Sorrido vedendoli confusi- non è molto difficile sapete?
Visto che non potevano lasciarvi liberi di circolare hanno deciso di collegarvi
a un macchinario chiamato “Nebulas”, vi stupivate prima per quanto facile fosse
per me fare quelle cose? È semplice…
-Lei come noi è parte di questa realtà virtuale e ha ogni
codice di accesso- dice un animatronix avvicinandosi e riprendendo le forme di
Barbie- bel ruolo eh?
-Molto brava Jennifer- dice Strega ritornando con gli altri-
vedete noi tutti non siamo altro che Doom che hanno accettato di essere
collegati e hanno il ruolo di guardie…pensate a noi come delle vere guardie di
prigione
-Ma perché gli esperimenti? –chiede Megan
Níðhöggr sorride- che esperimenti?
- Níðhöggr che stai dicendo? –chiede mia madre
-Sai…vorrei reggerti la recita e fingermi tuo figlio ma non
lo sono- dice lui- non sono neanche il vero fratello di Lilith, anch’io sono un
Doom…e non solo questo. Le memorie che avete le ho create io
-Cosa…perché?!
-Perché? Beh mi annoiavo- dice lui- vedete il mondo senza
voi è diventato calmo, noioso quasi…ci serviva una serie tv che insegnasse ai
criminali a stare buoni e intrattenesse tutti…e cosa migliore delle favole? Una
versione perversa e maniacale ma…hey perché no? Al pubblico non solo piaceva…oh
no lo adoravano…
-Ma…i ragazzi trasformati…? –chiede Amelie
-Loro? –dico io- semplice…hanno finito la condanna…o sono
morti. La macchina non finisce di farvi crescere o invecchiare…attualmente
nessuno di voi ha quest’età, molti di voi resteranno in questo stato comatoso
per il resto della vostra vita…altri forse avranno la fortuna di svegliarsi per
condanna finita…o moriranno prima chissà.
-Perché? –chiede Steven
-Perché cosa? –chiedo io
-Perché crearci i falsi ricordi…le sfide…perché ci hai
aiutato!?
-Oh quello? –dico io- vedete per garantire un rientro in
società viene rimossa ogni memoria del crimine commesso dal criminale e immessi
nel periodo in cui si trova qui dei ricordi nuovi per deciderne il
comportamento oltre, ovviamente, a inserire in loro un cip di locazione e
controllo mentale che uno dei guardiani controllerà per accertarsi che nessun
nuovo crimine venga commesso. Per questo intero universo, perché si abbiamo
l’intero mondo in questo universo di sogni, è abbastanza semplice da spiegarlo.
Creare un nuovo comportamento non avrebbe intrattenuto nessuno, né voi né chi
da casa vi vedeva. Questo universo virtuale poi non è di certo poco costoso, ma
crisi economiche nel mondo reale non c’è ne sono e le famiglie delle vittime
sono più che ben disposte a fargliela pagare a chi ha reso loro torto…vittime
di stupro possono rendere il loro carnefice la loro bambola. I professori sono
animatronix controllati da persone reali come me e Damon o Níðhöggr,
ma sono anche delle specie di…come dire…diciamo la fatina dei desideri per la
vittima. Le loro richieste vengono pagate e in base a quella il criminale
soffre…ovviamente anche le famiglie dei criminali e il pubblico a casa possono
partecipare creando ognuno una storia diversa e qui entrano in gioco loro,
scelgono in base al livello di popolarità dell’idea e ovviamente la introducono
nel mondo…in quanto a me… Iris stessa, alias chi controlla il 90% delle azioni,
ha deciso di darmi una specie di posizione premio per ciò che riesco a
fare…vedete…il mio ruolo era mantenervi concentrati su ciò che accadeva…sono
solo un’attrice, così come Damon e molti tra voi. Vero Kat?
Lei ride- mai divertita così tanto…tra parentesi…io e Níðhöggr
siamo attualmente fratello e sorella, quindi la love story dietro…regge come un
castello di carte…a parte che sono lesbica comunque…il mio ruolo era di
controllare cosa succedeva e star vicino a Lilith mentre cresceva…
-Ma perché farmi credere di essere tua madre?
-Oh questo? –dico io- hai ucciso tua figlia. Ricordi? Ho
detto chiaramente come è morta quella bambina…la rinascita…le vostre storie
sono state scelte per chi eravate…attualmente i cattivi qui sono la maggior
parte dei Doom che controllano di tanto in tanto come vanno le cose. Siete più
di 80000 qui, tenervi tutti sotto controllo da soli sarebbe suicidio, per
questo la realtà virtuale e le diverse isole prigione…ma ora non ci serve più
nulla di tutto questo…
-E perché? –chiede Ludovic
-Semplice- dice Damon- hanno deciso di chiudere Nebulas.
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