Capitolo 73: Starò al tuo fianco 6/6
-E quindi siamo in un altro posto fantastico…- commentò Vex
-Dove siamo?
-Catastrofy city- disse Shin- un bellissimo posto per morire
dicono
-Perché non licenziamo la nostra agenzia di viaggi? –chiese
Red
-Meno chiacchiere più ricerca, prima usciamo da questo posto
prima siamo di nuovo in viaggio- disse Pam
****
Red si avvicinò a Pam- possiamo parlare?
-Si…anche se stiamo perdendo tempo, dimmi tutto- disse lei
-So che non ho diritto a chiederlo o a dirlo, specie ora che
tuo marito è comparso…ma io continuo a avere sentimenti per te Pam…
Lei non disse nulla ma la cosa non la stupiva, anzi ci era
abituata ma come tutti gli altri non era amore ciò che provavano per lei, il
problema era che non sapeva come rifiutare la cosa.
-Non sto chiedendo nulla sia chiaro voglio solo stare ancora
con voi ragazzi…se è possibile
-Va bene per me- disse lei
Lui sorrise- torno a cercare il libro
Lei annuì e sospirò- anche prima era così?
-Si- confermò Shin- ogni singola volta che uscivamo fuori c’era
qualcuno che si confessava.
-Quello doveva essere orrendo…come diavolo fai a
sopportarlo?
-Sono un demone, per le succubi è normale routine e poi mi
fidavo e tuttora mi fido di mia moglie
Lei sorrise, a parte qualche bacio non aveva mai fatto
niente con nessuno che ricordasse, a parte la nuova routine con Shin- e
sentiamo come può un demone amare? Da ciò che so è una cosa quasi impossibile
Lui sorrise- sono nato da un demone purosangue e da una
licantropa pura sangue amor mio. Anche se sono quasi un demone completo rimango
in parte un licantropo. I demoni hanno il loro tipo di “mate” potremmo dire, la
chiamiamo “Soul of Death”, anche se è raro che si trovi una…io ho trovato te…che
non solo sei la mia Soul of Death, ma anche la mia Mate per il mio lato
licantropesco…quindi diciamo che in ambe due i casi tu eri mia. I miei erano
molto contenti della cosa anche se tutto tranne te si aspettavano
-Ho incontrato i tuoi?
-Si, Lilith è andata lì dopo la tua trasformazione per
controllare i poteri ma ha ancora problemi…
-Piacevo ai tuoi?
-Si direi di sì. Mia madre appena ti ha vista e ha scoperto
che eri la mia mate non la finiva più di proporti idee per matrimonio, e al
tempo ancora non eravamo nemmeno fidanzati, mio padre non ha mai sopportato gli
umani ma stranamente con te è andato più che d’accordo, dice che hai una specie
di aurea che ti rende simpatica, qualsiasi cosa voglia dire, poi beh…entrambi i
lati famigliari hanno subito accettato la cosa e diciamo che mio padre potrebbe
come non potrebbe aver convinto il tuo patrigno a accettare di farti sposare
con me…
Lei scoppiò a ridere- oh non ci riuscivi a chiedermelo tu?
-Non è questo…volevo starti vicino e se avessi rifiutato di
sposarmi, cosa naturale visto che ero un demone infondo, non sapevo se mi
avresti voluto ancora anche solo come amico…prima di te non pensavo esistesse
una mia anima gemella…e quando ti ho trovata…non volevo perderti…
Lei sorrise e lo baciò- direi che è difficile che ciò accada
non pensi?
Lui sorrise- l’anello…al ballo ti ho riconosciuta da quello
-Già…è comparso da solo appena mi sono ricordata di essermi
fidanzata con qualcuno
-Ottimo…aspetta cosa?
-Lunga storia…a quanto pare a mano a mano che ricordo
qualcuno di importante il suo regalo più importante mi appare sul corpo…come
questi bracciali doni dei miei fratelli credo…
-Fratelli? Non sapevo ne avessi…anche vero che quando ti ho
incontrata non avevi memoria…
-Ma c’è qualcuno che si diverte a cancellarmela?!
-Mi sa di sì…comunque credo me ne avessi parlato di sogni su
dei fratelli ma non ricordavi mai se fossero veri
-Qui qualcosa non quadra- disse Pandora- dobbiamo capire
cosa mi è successo…e riprenderci i nostri figli
Lui annuì- cerchiamo sto libro ora…prima che faccia qualcosa
che non dovrei con te su quella scrivania
Lei rise- agli ordini…
Nessun commento:
Posta un commento