Capitolo 50: Forse sai cavartela 4/6
Pandora era seduta su un dondolo vicino a un lago, si erano
fermati lì perché in quella zona doveva esserci una collana delle sirene, il
problema era che la sua locazione era ignota, così i ragazzi avevano chiesto se
potevano fare una sosta. Orion si stava abituando a stare con altre persone, i
ragazzi stavano legando e questo a Pandora non faceva che piacere.
-Sei sola? –chiese Falcon sedendosi accanto a lei
-Sakura voleva essere cullata un po’ prima di dormire- disse
Pandora accarezzando la testa della tigre accoccolata sul suo ventre- Jae sta
dormendo dentro il camper, questa piccolina lo sfinisce
-Vuoi venire a fare un bagno con noi? –chiese lui
accarezzando Sakura ancora addormentata
-No grazie…penso starò qui con Sakura, divertitevi- disse
lei
Falcon annuì- sta attenta ok
-So cavarmela- disse lei
****Secoli prima****
-Argos hai visto nostra sorella? –chiese un ragazzo dai
capelli marroni e occhi verdi
-Stritos, no non l’ho vista- disse Argos- magari è con N?
-Chi cercate? –chiese un ragazzo dai capelli neri e occhi
neri
-Voltor, hai visto nostra sorella? –chiese Stritos
-Si, è con N, perché? –chiese Voltor
-Papà non è felice- disse Stritos- ho paura che si sfoghi
con lei
-Che succede? –chiese un biondo con occhi biondi
-Thumer…nostro padre è incavolato e potrebbe di nuovo
sfogarsi con lei- disse Stritos- che facciamo? È l’unica di noi dieci figli a
non avere poteri, finora si è limitato a demoralizzarla ma se la mandasse nella
zona nera o peggio facesse ciò che ha fatto alle sue sorelle…
-Siamo in nove dannazione, non lasceremo che accada- disse
Argos- siamo noi dieci solamente, è la più piccola e l’unica che papà non
voleva. Ha ucciso prima che nascessero le nostre sorelle, non gli permetterò di
farle del male e…
-Chi vuole farle male?
-N, papà è di nuovo incavolato- disse Argos- ciao sorellina
-Argos! –sorrise facendosi prendere in braccio
-Adoro avere una sorellina è così coccolosa! –disse lui
coccolandosela
-Ma se sei il primo figlio! –rise Beltos entrando-
letteralmente sei il più vecchio fratellone
Argos rise- però lei è coccolosa, quando provavo a prendere
voi in braccio facevate casino
-Vorrei vedere te se vuoi essere preso in braccio da un
ragazzone di due metri tutto muscoli! –rise Phael
Lei rise- in ordine siamo: Argos, Beltos. Demos, Phael,
Dremos, Stritos, Voltor, Thumer e poi ci siamo N e io, gli unici gemelli
N guardò Argos- metti giù la mia sorellina? È mia
ricordatelo
Argos rise- ok piccoletto, ma ricordati che è anche mia
-Si ma sono l’unico che ha la stessa madre di lei! Quindi
siamo più vicini! Siamo gemelli!
-N- disse lei appena rimessa a terra- siamo tutti fratelli,
non importa chi siano i nostri genitori, siamo tutti uniti perché siamo una
famiglia- sorrise lei
-Hai ragione…
*****
Pandora si svegliò per delle urla. Posò Sakura di lato e
corse vicino al lago- che succede?
-Falcon è stato tirato giù da una sirena, non possiamo
raggiungerlo- disse Ilias
Pandora fece apparire un arco e con un colpo impalò una
sirena contro una roccia- voi pensate a sistemare quelle che escono dal lago
-Tu che vuoi fare?
-Io recupero Falcon- disse Pandora togliendosi in fretta
maglia, scarpe e jeans
-Ma…
Prima che chiunque potesse dire qualcosa si era tuffata e in
fretta nuotava verso il fondo per trovare Falcon. Davanti a lei sette sirene
stavano nuotando intorno a un Falcon che si dimenava, per fortuna pareva che
Vex avesse attivato uno scudo d’aria intorno a sé che gli permetteva di
respirare
Le sirene si accorsero di Pandora e una di loro si avventò
contro di lei cercando di strangolarla, sott’acqua era molto più lenta di ciò
che voleva esserlo e loro erano abituate a combattere in quell’ambiente. La
sirena la scaraventò sul fondo dove qualcosa le finì in mano. Guardò l’oggetto,
un bracciale di conchiglie e perle fatto a mano con un nome inciso, Dremos.
***Secoli prima***
-Sorellina vieni ti voglio insegnare una cosa- disse Dremos
aiutandola a entrare in acqua- ti fidi di me?
-Si
-Ti insegnerò come respirare sott’acqua e come muoverti come
se fossi sulla terra, che ne dici?
-Davvero? Grazie fratellone!
Lui rise- ok pronta? Si va giù
Dremos le teneva la mano- aprì gli occhi piccola
Lei aprì gli occhi piano
-La prima cosa è abituarsi a questo, ora…lascia che ti dia
una cosa, ma non dirlo agli altri ok?
Lei annuì. Dremos le diede un bacio- prova a parlare
-Dremos? Respiro! Sto respirando sott’acqua!
-Ora lascia che ti dia una cosa- disse lui tirando fuori un
braccialetto di conchiglie e perle con il nome Dremos scritto sopra- questo è
per te, l’ho fatto io, non sarò bravissimo ma pensavo potesse aiutarti
La bambina lo mise- è bellissimo…le mie gambe…ho una coda!
Sono una sirena!
Dremos rise- sei stupenda, facciamo una nuotata?
-Si!
*****
Pandora infilò il bracciale- Dremos…- le sue gambe divennero
una coda. Le sirene la guardarono sotto shock, Pandora fece battere insieme i
pugni- ora vediamo quanto ci metto a farvi fritte dannate sardine!
****
-Starà bene? –chiese Vex
-Qualcosa emerge- disse Orion guardando l’acqua
Pandora riemerse con Falcon e lo aiutò a raggiungere la
riva- solo un po’ bagnato…e ho trovato questa- disse mostrando una collana di
perle
-Pandora…perché hai la coda? –chiese Vex
Lei sorrise e sparì sott’acqua per poi saltare fuori con una
coda di puro argento- regalino di una persona a me cara- il bracciale si
illuminò facendola tornare normale e con grazia atterrò vicino ai suoi vestiti-
io mi vado a fare una doccia
-Pandora- disse Falcon- grazie per avermi salvato e forse…te
la sai cavare
Lei sorrise e tornò al camper, una volta entrata sotto il
getto di acqua baciò il bracciale- grazie Dremos
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