Capitolo 17: You? ...Why?

Capitolo 17: You? …Why?

Wendy si è ripresa…anzi dovrei chiamarla Valéry, quando ha visto mio fratello l’ha abbracciato e ringraziato di averla risparmiata. Ho passato ieri notte a studiare ogni libro di questa scuola e ho completato una mappa della base…il problema è entrare ora…e oggi…c’è il test…che test sarà…

-Sei in ansia? –chiede Damon mentre sono poggiata su di lui

-Si…non ho idea di cosa aspettarmi

-Sono simulazioni di una realtà semi-vera - dice Níðhöggr raggiungendoci con Kat

-Voi due siete un po’ troppo spesso insieme o sbaglio? –chiede Damon

-Ehm…-Kat mi guarda

Io sorrido- Níðhöggr facciamo un patto

-Che patto? –chiede lui

-Ti do la mia approvazione per stare con Kat se tu la dai a me per stare con Damon- dico io, infondo Kat è la mia migliore amica e Damon è il suo migliore amico

-Si può fare- dice lui

Apro il diario- secondo quello che c’è scritto qui faranno una simulazione per “rompere” il nostro equilibrio mentale…non so cosa aspettarmi sinceramente da loro.

-Pensi che useranno la mamma vero? –chiede Níðhöggr

-Quella è una grossa possibilità…sarebbe logico presentarmi tutta questa situazione come un fantasioso sogno e che nulla di questo sia reale

-Come facciamo a svegliarti da lì allora? –chiede Damon- se non ti svegli verrai bocciata

-Non lo so…e non so cosa aspettarmi…questo mi preoccupa…ma troverò un modo

****

-Lilith, tu devi metterti invece in questo modulo- dice il prof aiutante- la tua prova è quella

Guardo i ragazzi prima di entrare, la collana di Damon nascosta sotto la maglia sembra bruciare ora…ho una bruttissima sensazione…

Il modulo si chiude e piano un gas entra in esso e i miei occhi diventano pesanti

*****

-Lilith, amore, svegliati

-Damon?

-Damon? Chi è Damon? –no questa…è la voce di mia madre

Apro gli occhi…sono a casa…questa è casa mia…- mamma?

-Stai bene amore? Sei molto pallida

Amore? Mamma non mi ha mai…non mi ha mai chiamato così…- dov’è Níðhöggr?

-Chi è Níðhöggr piccola?

No…no, questo non è il mondo reale…mia madre non è così gentile, mia madre non riesce a guardarmi negli occhi e dirmi che mi ama…questo è un orrendo scherzo…questo non è vero…non può essere vero…però ho ricordi di questa realtà…di una mamma amorevole…e se fosse davvero tutto un sogno?

-Tutto bene piccola? –chiede ancora mamma

-Si…solo un brutto sogno mamma…- non so che cosa credere…o pensare…devo capire come accertarmi che questa sia o meno la realtà…e per farlo…dovrò mettere davvero alla prova ogni mio ricordo

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