Capitolo 45: Io lavoro da solo 2/6
-Dove pensi di andare? –chiese Pandora guardando Falcon
finire di prendere le sue cose, avevano passato la notte nel camper in modo che
tutti si riprendessero
-Abbiamo finito qui mi pare. Me ne sto andando ragazza
-Non credo proprio. Non abbiamo finito, l’accordo prevedeva
che tu ci aiutassi in cambio che noi aiutassimo te
-Io lavoro da solo ragazza –disse Falcon
-Non sto dicendo che non devi lavorare da solo ragazzo-
Falcon la guardò- vedi? Dà fastidio, chiamami per nome. Sto dicendo che non ti
allontani da me finché non abbiamo concluso l’accordo.
-Perché mai?
Pandora si avvicinò- io non sono un tipo che accetta un no
come risposta o che lascia conti in sospesi
-Beh dovrai accettarlo, non lavoro con altri
Pandora lo guardò negli occhi- sei un uomo abbastanza
intelligente da capire cosa fare in situazioni del genere. Sei davvero così sicuro
che affrontare il nemico in queste condizioni sia…una buona idea?
-Solo questa missione- disse Falcon- solo perché non ci
voglio sprecare un secondo di più di quelli che ho già speso in questo posto
Pandora sorrise- non era così complicato no? Torna dentro e
dormi, devi essere riposato per domani
-Non dormi? –chiese lui rientrando nel camper
-Non sono tipo che dorme
-Non sei molte cose…cosa sei quindi? –chiese Falcon
Pandora guardò la luna prima di sorridere e girarsi verso di
lui- chissà, magari se rimani nei dintorni per abbastanza tempo lo
scoprirai…per ora…sono solo qualcosa che non sono. Se vuoi chiacchierare sono
sveglia…sempre sveglia
Lui annuì e rientrò nel camper.
Pandora si sedette sul legno vicino al falò e fece apparire
il libro che avevano recuperato- uno per acqua, uno per fuoco, uno per terra,
uno per aria, uno per guerra, uno per pace, uno per buio, uno per luce, uno per
vita, uno per morte…insieme l’equilibrio- il libro si aprì e Pandora sorrise-
mi è mancata la tua scrittura
***Secoli prima****
-Che fai?
-Ah sorellina, ciao. Vuoi vedere? È un libro per scrivere
tutto ciò che ricordo
-Perché lo stai facendo?
-Perché non mi fido di lui, potrebbe farci qualcosa, così
con questo ricorderemo tutti
-Sei sempre così previdente sai?
-Lo so lo so. Cosa fai?
-Lo incanto, così solo chi ha ricordi legati a esso lo potrà
aprire
-Per essere la più piccola sei la più geniale mia cara
-Lo so…hai visto N?
-No, non credo…aspetta…vediamo se riesco con lo specchio…sì
eccolo, è nel giardino di teschi
-Grazie
****
-Eccoti qui N…che fai?
-Sto pensando a una cosa
-Cosa?
-Che quello ha un piano e non sono sicuro di voler sapere
cosa ha in mente
-Cosa pensi potrebbe essere?
-Non lo so ma ho paura di cosa potrebbe fare a te
-Me?
-Sei la cosa più importante per me, non ti scordare che
senza te l’equilibrio si rompe
-Non succederà N, ti prometto che succedesse troverei il
modo di tornare da te
-Lo so, ma giuramelo, ti prego
-Te lo giuro N, non importa quanto niente mi impedirà di
tornare da te
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