Capitolo 10: A jerk
-Ti sei fatta male? –chiede una voce
“Seriamente?”
Io mi giro a guardare un bruno tutt’altro che attraente per
me, ma per normali standard deve essere abbastanza sexy…il mio mate è meglio
“Decisamente. Leila comunque sembra irritata”
L’ho notato. Io lo guardo annoiata.
-Ti sei fatta male quando sei caduta? –chiede di nuovo-
perché devi essere un angelo…
“…”
…
Io sorrido- e tu ti sei fatto male?
Lui mi guarda confuso
-Quando sei caduto dalla culla e hai ottenuto un trauma
permanente al cervello?
“Spietata”
Leila ridacchia dietro di me e percepisco divertimento da
parte del mio mate.
“Ovvio che ci seguiva”
Lui si schiarisce la gola- hai il porto d’armi? Per andare
in giro con due bombe così…
-No ma ho la licenza, per togliere di mezzo coglioni come
te- dico io
-Sono Anthony Noir- sorride lui
“Ma è duro di cervello o cosa?”
-Ok- dico io
-Ok, adesso sai il mio nome…ricordalo bene perché tra poco
vorrai urlarlo…
“…”
…
-Non hai altre da infastidire? –chiedo io
-Sono come il cubo di Rubik piccola, più lo maneggi e più il
gioco si fa duro –dice lui
“Non molla eh?”
-Adoro il cubo di Rubik, specie romperlo in piccoli pezzi e
lanciarlo fuori dal balcone finché non è più usabile.
-Lavori all’ufficio postale? Perché mi sembri interessata al
mio pacco…
-Nemmeno fosse l’ultimo funzionante sulla terra cocco- dico
io
-Andiamo…- dice lui con un sorriso- non ho potuto fare a
meno di notarti…sai che sei carina per l’età che hai?
-Anche tu ma non sapevo che i bambini di cinque anni
potessero entrare nel bar- dico io
“Questo non molla”
-Credi nell’amore a priva vista o devo farmi un giro e
ritornare fra un po’? –chiede lui
-Fatti un giro e non tornare- dico io
-Devi essere davvero stanca, hai cavalcato nella mia mente
tutta la notte…- prova lui
“…”
Io guardo Leila. Questo non capisce no…
-Questo vestito ti sta da dio, ma starebbe meglio sul
pavimento di camera mia- sorride lui
“…”
Se gli tiro un calcio lì sotto con i tacchi fa male?
“Glielo leverei del tutto ma non voglio i miei artigli
vicino a questo essere”
-Di darei tutta la mia mente, piccola, ma ho più sostanza da
altre parti…- sorride lui
-Condoglianze- dico io- perché non sembri averne per nulla
da nessuna delle due parti
Leila almeno ride
***
James e Michael stanno rotolando dalle risate a momenti.
“CHI, NEL NOME DELLA DEA, GLI HA INSEGNATO QUELLE FRASI!? MA
SIAMO SERI?!”
Avviciniamoci prima che lo ammazzi va
Lui offre un drink a Alexa che ci mette 0.2 secondi a
lacciarglielo in faccia- non è molto carino da parte tua…
Lei sorride- oh no? Chissene. Non hai capito che non voglio
un figlio di puttana come te vicino a me e alla mia amica?
Lui l’afferra dal polso- senti puttana, io sono l’Alpha dei
Noir Wood
Lei sorride e con una mossa veloce lo scaraventa sul
pavimento, il braccio tirato dietro alla schiena e un tacco sulla testa- e io
sono la mate dell’Alpha dei BloodMoon. Un vero maschio, un vero Alpha e
decisamente migliore di te in ogni singola cosa che fa. Ora cocco ti devo
spaccare ogni osso che hai in corpo o la smetti di rompermi il cazzo e ti fai
un giro?
Lui prova a muoversi senza successo…
“Hunter non dovresti avvicinarti invece di pensare a come
portarti a letto la tua mate?”
Si hai ragione…
***
-Vedo che hai finalmente imparato il tuo posto Noir- sorride
Hunter avvicinandosi
Io mollo lo stronzo e mi avvicino al mio mate.
“Coccole!”
Calma tu.
“Ma è così contento di vederci”
Ovvio. Si è goduto lo spettacolo dall’inizio
-BloodMoon…- ringhia quello
Leila gli tira un calcio facendolo ricascare a terra-
fratellone ci hai seguite?
-Si –ammette lui stringendomi di più- progressi?
-Capito mi levo dai coglioni –ride Leila mentre un biondo
recupera il coglione di turno e lo aiuta fuori dal locale.
-Allora…perché sei qui? –chiedo io
Lui sorride- volevo scusarmi…è che per me sei sexy in
qualsiasi cosa metti e…
Io sorrido dandogli un bacio- voglio extra coccole stasera
Lui sorride- qualsiasi cosa vuoi amore
-Andiamo a ballare? –chiedo io- tua sorella e i tuoi amici
sono già impegnati con ragazze quindi…
Lui sorride- volentieri…
Come diavolo si chiamava lo stronzo?
“Buh, godiamoci mate che è meglio”
Decisamente…
Nessun commento:
Posta un commento