Capitolo 13: Mark me?
-Secondo te mia sorella starà bene? –chiedo mentre lei si
sta cambiando nella nostra camera da letto
Lei si gira a guardarmi- non è debole come sembra, secondo
me al massimo ti ritrovi un nuovo membro nel branco e una sorella
sposata…parlando di ciò…
Io la guardo
-Ti devi ancora sbarazzare della puttana- dice lei
guardandomi con solo l’intimo addosso
“Si è scordata di vestirsi?”
No credo lo stia facendo per distrarmi abbastanza per farmi
dire di sì a tutto…
“E tu?”
Ci sta riuscendo…che dici se rompiamo il letto qualcuno avrà
da ridire?
“Questa è casa tua…non direi”
-Hunter- mi chiama di nuovo lei
-Scusa ma la vista mi sta distraendo…dicevi? –chiedo io
“Hunter occhi sopra”
Non è colpa mia se ho voglia di marchiarla e farla mia
-Voglio che mi marchi- dice lei
Io la guardo- ok
-Non mi chiedi per… -inizia lei ma io l’ho già bloccata sul
letto prima che possa finire la frase- non cambio idea sai
-Per sicurezza muoviamoci ora –dice lui
-Non usare il metodo del morso per concludere la cerimonia-
dice lei- non voglio che tu morda di più fino a far uscire sangue per finirla,
non voglio neanche quello in cui scambiamo sangue da due piccole ferite…
-Quindi vuoi andare a letto? –chiedo io sorridendo
“I canini”
Lei sorride- ti si vedono i canini…e i tuoi occhi sono più
lupeschi…qualcuno è eccitato?
-Si- confermo io
-Puoi…mordermi? –chiede lei
-Sei sicura?
“NON chiederlo che se ci dice di no…”
Non posso forzarla!
***
Io sorrido dandogli un bacio
“FATTI MORDERE PER L’AMOR DEL CIELO!”
Calmati
“SENTI, FATTI MORDERE O PRENDO IL CONTROLLO E MI FACCIO
MORDERE IO”
-Piccola? –chiede lui
-Puoi mordermi- dico io spostando i capelli e sento il suo
battito accelerare
Lui sorride e si avvicina al mio collo con i canini pronti
prima di mordere delicatamente.
***
Mi accarezza piano i capelli mentre io sto accoccolata al
suo petto- perché?
Lo guardo confusa
-Perché ora? –chiede lui
-Nel locale- dico io- ogni singola ragazza ti fissava come
se fossi un pezzo di carne…non lo sopporto
Lui sorride- e io che dovrei dire? Probabilmente anche con
il marchio quei cavolo di lupi di vorranno mangiare…
-Chissene di loro. Nessuna ragazza oltre me deve averti –dico
io baciandolo e salendogli sopra di nuovo
Lui sorride e si tira a sedere- che vuoi fare?
Io sorrido- la notte è ancora giovane no?
-Domani ho consiglio…- inizia lui ma viene zittito da me che
lo bacio- devo…lavorare…
-Ti sto cercando di portare a letto, smettila di parlare e
scopami –dico io spingendolo sul letto di nuovo
Lui sorride invertendo le posizioni- ti amo
-Anch’io –sorrido io baciandolo
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