WitchandAngel : Capitolo 33: I did love him

Capitolo 33: I did love him

Capitolo 33: I did love him

Per un periodo di tempo credo di averlo amato.
Prima di tutte le liti, l’odio e della nascita di Althea…
C’era un periodo in cui pensavo che avrei davvero amato essere la moglie di quel vampiro…
Ero giovane.
Ero stupida.
Amavo l’idea che qualcuno finalmente mi amasse.
Crescere con genitori completamente assenti dalla tua vita non era bello.
Mio fratello era un pezzo di merda e tuttora lo penso anche se è morto e sepolto.
Vedete la famiglia è una cosa complicata.
I genitori sono ciò che impone un comportamento particolare nei figli.
“Imitiamo ciò che vediamo” dicono molti quando parlano dei primi periodi di vita.
Io sono cresciuta con genitori di merda, un fratello minore che tendeva ad essere abusivo ed ero destinata a diventare moglie di un uomo più vecchio di mio nonno.
Non sono cresciuta con una mentalità normale a causa di ciò.
Quando divenni imperatrice mi sentivo finalmente in controllo di me.
Quando ho avuto le mie nozze ero davvero felice perché PENSAVO avrei vissuto una vita felice.
Penso di averlo amato, forse è meglio dire che mi ero convita di ciò, per un paio di settimane…
Poi la sua personalità mi venne a prendere in pieno come un camion e non fu piacevole.
Odiavo quel periodo della mia vita quasi quanto ho odiato i primi anni della mia vita.
Per un figlio è dura capire perché i tuoi genitori non ti amano e questo ti rompe.
Mentalmente ti rompe.
Certo non tutti sono come me e non tutti diventano come me, ma credo di poter dire che è a causa di ciò che ho passato che io sono così.
Quando Althea mi ha confessato di aver ucciso i miei non ho sentito nulla…
No ho sentito qualcosa, orgoglio.
Ero orgogliosa di lei.
Questo era ciò ho sentito.
Sono così rotta emotivamente e lo sono stata per parecchio tempo che non mi importa se sono morti per mano mia o di mia figlia. Anzi sono felice che siano morti.
Prima che Ace fosse nella mia vita, l’unica cosa che mi faceva felice era Althea.
Ora è solo Althea e Ace.
Se qualcuno sfiora ciò che mi tiene viva reagisco male.
Ho sempre reagito male ma non mi interessa.
Sono cattiva? Meglio. So che così nessuno avrà il coraggio di ferire chi amo.
Ace mi stringe distraendomi dai miei pensieri- che ti preoccupa?
-Nulla…credo che Althea sia influenzata da me…più di ciò che credevo- dico io
Lui sorride- meglio
Io lo guardo
Lui sorride- io ti adoro così, non vedo nulla di male nell’avere Althea come te…
Io sorrido baciandolo- ora che ci penso…non ti ho dato molta attenzione amore…
Lui sorride muovendo le orecchie- e cosa vuoi fare ora?
-Althea dov’è?
-A casa di Aaron –dice lui baciandomi il collo- allora?
-Il letto è troppo distante…- mormoro il lasciandomi prendere in braccio
Lui sorride- menomale che ho la velocità di un lupo allora cara…




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