Capitolo 25: She is doing
it!
Jennifer corse praticamente con la polizia all’edificio dove
Adam stava uscendo con Aliçe, il tutto era stato programmato da Adam ovviamente
ma questo lei non poteva saperlo.
-Lui! –urlò Jennifer
Adam si girò, erano in pubblico con parecchie persone
intorno e molti di loro, vedendo la polizia e lo stato agitato di Jennifer,
avevano deciso di riprendere, le cose stavano andando come voleva.
-Lucas! Sei vivo! Lucas! –disse Jennifer correndo ad
abbracciarlo.
Adam si spostò e indietreggiò- che diavolo…
-Lucas? Non mi riconosci? Sono io Jennifer! –disse lei
-So chi sei –disse Adam poco contento e mettendo dietro di
sé Aliçe per sicurezza
La polizia lo notò e si avvicinò, un agente fermò Jennifer
dall’avvicinarsi e un altro chiese- Lucas?
Adam lo guardò confuso- ehm…no? Scusate ma che sta
succedendo?
-Lucas! –urlò Jennifer- stai tranquillo! Il rapitore non ti
può ferire!
-Rapitore? –chiese Adam- che diavolo sta dicendo?
Il poliziotto si sistemò il capello- lasciate che vi
spieghi. Jennifer è stata ritrovata in un capannone affittato ai margini della
città e da allora dice di aver avuto un carceriere che la torturava ogni volta
che si addormentava. Con lei vi era un prigioniero di nome Lucas che non siamo
riusciti a trovare e di cui non abbiamo trovato resti o tracce…lei è stato
indentificato come Lucas
-Lucas! –urlò ancora Jennifer- lui è Lucas! Lo so!
Adam la guardò come se fosse pazza- non mi chiamo Lucas
-Si invece! Non puoi aver scordato i tre mesi che abbiamo
passato in prigionia insieme! –disse lei urlando
-La riconosce? –chiese l’agente
-Si- disse Adam- è difficile visto con chi mi associo
L’agente annuì- può testimoniare per il rapimento allora?
Adam guardò Aliçe che aveva un’espressione altrettanto stranita.
Le aveva spiegato tutto e lei aveva accettato a reggergli il gioco con piacere-
senta…agente?
-Thomson –disse lui
Adam annuì- Thomson…io sono Adam Damon Alexander, sono il
migliore amico di Zane Kalleb Mytles e di Aliçe Lavania Mytles. Zane è l’ex di lei,
per questo la riconosco. Ha infangato il nome di Zane per anni, provato a
infangare le loro nozze e così tante altre cose che non potrei dirle tutte in
due mesi di tempo. Aliçe ha un’ordinanza restrittiva contro di lei dopo che l’ha
aggredita in un ristorante dove cenava con Zane e ha avuto uno scandalo di
recente quando ha provato a falsificare un video in cui Zane e lei andavano a
letto insieme e far sembrare che Zane tradisse Aliçe, purtroppo qualcuno ha
mostrato il vero video e altri video sono usciti fuori contro di lei…se
controllate c’è un sito che parla solamente di quello
-Il sito? –chiese l’agente annotandolo subito, quelle era un’ottima
pista ma non per il rapitore come pensava Jennifer, era per provare qualcos’altro
-In questi tre mesi io sono stato impegnato ad aiutare con i
preparativi delle nozze di Aliçe e Zane, si risposano –disse Adam con un
sorriso- e poi…le pare che sono stato in prigionia?
L’agente scosse la testa- no. Ma aiuto nelle nozze? Quindi lei
è vicino con la signora Mytles?
-Si –disse Adam
-Sarà lui a portarmi all’altare- intervenne Aliçe- e non per
cattiveria…ma siete sicuri che sia stata rapita?
L’agente capì cosa intendeva- non abbiamo prova di ciò- Aliçe
mostrò un’espressione complicata, cosa che spinse l’agente a chiedere- qualcosa
non va?
-Non è per cattiveria ma…lei non è esattamente nota per
essere la più veritiera delle persone…inoltre…non sembra aver sofferto fame o
torture –puntò Aliçe
L’agente annuì- lo pensavamo anche noi
-E queste allora?! –chiese Jennifer alzando una manica
mostrando dei tagli- chi li ha fatti!?
-Sono autoinflitti? –chiese Adam- cioè l’angolazione me lo
fa pensare…ah scusate è che lavoro come disegnatore di videogame delle volte e
ho dovuto studiare ferite di tentativi di suicidio per alcuni giochi…se sono
autoinflitte si tiene il coltello in maniera diversa e di solito non si ha la
stessa ferita che si ha se si viene tagliati…ma non è un parere professionale
eh, sto solo dicendo un mio punto di vista
Jennifer lo guardò incredula- Lucas come puoi mentire così?
Adam la guardò stranito- chi diavolo è questo Lucas?! Sono Adam!
Lo stesso che ti disse di fronte a Zane anni fa che non mi fidavo di te e che
mi parevi una che voleva solo la luce dei riflettori e guarda caso avevo
ragione!
Jennifer lo guardò- no…non puoi dire sul serio Lucas…- gli
occhi di Jennifer caddero su Aliçe- TU! È tutta colpa tua!
Jennifer si lanciò contro Aliçe ma Adam fu più veloce e
spinse Aliçe dietro di sé, mettendosi tra lei e quella che sembrava una folle
Jennifer.
Due agenti furono forzati a tirarla indietro e
immobilizzarla- LASCIATEMI! DEVO UCCIDERLA! LUCAS! LUCAS!
Adam guardò l’agente ora furioso- ma la vede! Come diavolo
fate a credere a quella…a quella…
-Adam- lo calmò Aliçe, non potevano perdere così i mesi di
lavoro
Lui si calmò- Aliçe è come una sorella minore per me per cui
so più di altri estranei su cosa è successo durante lo scandalo. Vuole sapere
cosa penso Jennifer abbia fatto? Bene…penso che abbia deciso di togliersi dalla
scena fingendo un rapimento per avere il pubblico dalla sua parte e ora stia
cercando di rovinare i rapporti tra me e Aliçe per dio sa quale motivo! Levatela
di torno prima che perda la calma. Aspettatevi una lamentela e manderò avviso
che Jennifer ha rotto l’ordinanza restrittiva.
-Mi hanno rapita! –disse Jennifer in lacrime ma dopo la
scena di prima nessuno le credeva
-Fate il vostro lavoro e cercate chi diavolo aveva il
capannone! –disse qualcuno del pubblico- insomma qualcuno avrà pagato per l’affitto
e le altre utilità no?
Altri concordarono e la polizia annuì- lo faremo. La preghiamo
di scusarci per il disturbo, faremo del nostro meglio per non coinvolgervi ma
potrebbe servire una testimonianza in futuro per…altre ragioni
Adam annuì- basta che teniate quella pazzoide lontana da
Aliçe, non sia mai che decida di tentare di ucciderla…infondo l’ha aggredita
più volte
-NO! LASCIATEMI! LUCAS! LUCAS ALLONTANATI DA LEI! È TUTTA
COLPA SUA! LEI! LEI! –urlò Jennifer mentre degli agenti la forzavano nell’auto
per evitare che provasse a fare qualcos’altro.
Adam si allontanò con Aliçe. Sorrise mentalmente quando vide
i primi video spuntare online.
Jennifer stava perdendo credibilità…ma era ora di perdere la
vita…
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