Capitolo 4: Work and Pleasure

Mi sistemo la camicia e cerco la cravatta con la mano, non trovandola mi giro a guardare una dea con in mano la cravatta.

Lei indossa un vestito aderente color notte con una giacca elegante panna. Mi si avvicina con la cravatta in mano- posso?

Io la lascio fare e con maestria mi fa il nodo alla cravatta. La sua mano rimane stretta intorno alla stoffa e mi sorride avvicinandosi- uhm…che dici se ti faccio arrivare in ritardo il capo ti urlerà contro?

-Non credo proprio…- sorrido io- ma oggi devo lavorare…

Lei sorride- tranquillo

Io sorrido- magari puoi venire nel mio ufficio dopo?

Lei sorride con malizia- oh? E per cosa?

Io l’avvicino tirandola per un fianco- tu che pensi?

Lei sorride e si poggia a me con un sorriso malandrino sul viso- dovrei forse non indossare nulla sotto questa gonna per il capo?

Io stringo la presa e sorrido- sarebbe una cosa in meno per me da togliere oggi pomeriggio…

Lei sorride e mi bacia velocemente- mutandine staranno addosso

Io la guardo dispiaciuto

-Ma magari potrei venirmi a intrufolare nel tuo ufficio lo stesso e potresti rimuoverle tu…- dice lei

-Sarà una lunga giornata senza di te- sorrido io

-Te la caverai- promette lei baciandomi- vuoi cenare in casa o fuori oggi?

-Che ne dici in casa? Ordiniamo da fuori e passiamo una bella giornata solo noi due? –propongo io

Lei sorride e annuisce- pranzo insieme?

-Ti porto a un bel ristorante privo di paparazzi- dico io

Lei sorride baciandomi- perfetto…

***

-Puoi spiegare? –chiede James, entrando senza bussare nel mio ufficio, con uno strano sguardo

-Cosa? –chiedo io

I ragazzi mi guardano e mi mostrano il cellulare.

“Family Day” è il titolo delle foto che sono state postate online.

Le foto sono di ieri, ovvero di quando abbiamo incontrato i nostri genitori io e Eliza.

Ci sono foto di nascosto fatte dai nostri fratelli e foto di gruppo scattate per ricordo.

Non pensavo l’avrebbero postate…oh beh

-Oh…si è di ieri- dico io tranquillo

-L’hai presentata ai tuoi? –chiede stupito Nicholas

-E io ho incontrato i suoi –confermo io

I ragazzi si guardano- Hunter…lei ti piace…parecchio vero?

Io sorrido- chissà…

-Hunter è arrivata Eliza- dice Kate

Io sorrido- avete il resto del giorno libero

-Hunter? –chiede James capendo- l’ufficio non era sacro!?

-Lo è ancora, infatti sto invitando una dea- dico spingendoli fuori e prendendo la mano di Eliza- hey piccola

-Hey –sorride lei- ciao ragazzi

Loro non hanno il tempo di salutarla che io la spingo nell’ufficio e chiudo le porte. Premo un pulsante e oscuro le finestre e le porte oltre a chiuderle a chiave.

Lei ride sedendosi sulla mia scrivania- qualcuno è impaziente…

Io mi sciolgo la cravatta e la blocco- non hai idea…

***

James guardò le porte- non era un ufficio sacro che non avrebbe mai mescolato lavoro e piacere?

-A quanto pare no- commentò Kate- su andiamo a pranzo

-Ora non riuscirò a pensare a quell’ufficio senza pensare ai due che scopano…- mormorò Michael

-Sempre meglio della sua ex- mormorò Kate

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