Capitolo 12: Little Brother is here
Althea sorrise- sicuri di non volervi fare un bagno con me?
Seth guardò i due servamp- no vero?
-No- confermò subito Leonhardt
-No grazie…- disse Phelan continuando a guardare Seth
Althea sorrise- allora ci vediamo tra poco…
Phelan si avvicinò a Leon- è una mia impressione o c’è un
fuoco nero intorno a Seth?
-Credo si sia demonizzato quando è diventato di Althea-
disse Leonhardt
Seth ruotò gli occhi- non sono indemoniato
-No sei solo diventato la personalizzazione di “Possessivo”
–disse Phelan
Seth ruotò gli occhi.
Leon si girò verso la porta- cazzo! Stiamo scherzando!?
Seth e Phelan si girarono pure- Envy?
Il ragazzino si nascose dietro la colonna
-Envy ti vedo, porta il culo qui –disse Phelan velocemente
-Mi spiace… -disse lui subito tremante avvicinandosi
-Che diavolo ci fai qui pulce? –chiese Phelan
-Phelan lo spaventi- disse Leonhardt
-H…ho ucciso…di nuovo…- disse piano Envy
-Hai di nuovo ucciso il tuo master? Envy è la quinta volta
sto mese! –disse Phelan
-Mi spiace… -disse lui abbassandosi velocemente e mettendo
le mani sulle orecchie- mi spiace!
-Voi due piantatela- disse Seth intervenendo- lo state terrorizzando,
al solito
-Se il moccioso non regge non è colpa mia- disse Phelan
-Appunto. Non ha due anni –disse Leonhardt
-Althea non è sorda- disse Seth- è nella stanza accanto, se
fate casino e la disturbate…
I due si zittirono subito. Seth era il maggiore dei fratelli
e in assoluto quello più pericoloso se disturbato. Certamente non sembrava il
più pericoloso, anche perché era il Servamp di pigrizia, ma era quello che se
attualmente usava appieno i suoi poteri poteva tenere testa a un originale per
mesi di lotta continua. Gli altri fratelli non erano certo i più calmi e
moderati ma se Seth diceva qualcosa, nessuno andava contro a ciò.
Vi era un lato negativo in ogni servamp. Ognuno di loro
poteva spostarsi dal fedele al traditore molto velocemente. Pride era uno dei
più facili a ribellarsi visto che si sentiva spesso sottovalutato; Lust era
attratto dalla bella apparenza ma se si sentiva sfruttato o trovava qualcuno di
più bello era veloce a cambiar bandiera; Greed andava ovunque il denaro fluiva
di più; Gluttony preferiva chi poteva mantenere la sua fame; Wrath era iracondo
e quasi impossibile da calmare durante le crisi di rabbia e spesso uccideva per
rabbia il proprio contrattuario; Envy era ossessivo con il proprio master e nel
secondo in cui si sentiva tradito uccideva senza problemi, era il così detto
yandere o psicopatico; infine vi era Sloth, il più maturo dei servamp che non
dava poi così tanti problemi. Sloth non uccideva o abbandonava il master molto
facilmente perché era raro che facesse un contratto a prescindere dalle
circostanze quindi se accettava era raro. Nei rari casi in cui aveva tradito
era per sfruttamento. Era pigro di carattere e odiava venir comandato a fare
più del dovuto. Quando raggiungevi il suo limite era veloce a farti sparire
dalla circolazione. In pratica avere un servamp era una bomba ad orologeria che
aspettava che tu sbagliassi qualcosa per farti fuori e liberarsi del contratto.
-Che succede? –chiese tranquilla Althea entrando nella
stanza con addosso una camicia che le arrivava al ginocchio e un asciugamano
intorno alle spalle per i capelli bagnati. Le orecchie erano nascoste per bene
e la coda si confondeva con i lunghi capelli- vi ho sentito urlare…oh my…e tu
chi sei?
Envy alzò gli occhi incontrando quelli di Althea e arrossì.
Althea si abbassò in modo da guardarlo allo stesso livello
di occhi- io sono Althea, tu chi sei?
-Envy…- disse lui continuando a guardarla fissa negli occhi
-Althea lui è mio fratello minore Envy –disse Seth poco
contento dello sviluppo
-Envy vuoi rimanere qui? –chiese Althea tranquilla
Lui la continuò a guardare, gli occhi scintillarono di
qualcosa di corrotto- posso?
Althea annuì tranquilla- certo, ma il tuo master sarà
preoccupato vero? Forse è il caso di chiamarlo e…
-Non ho un master! –disse Envy
Althea sorrise mentalmente- oh…
-Althea non c’è bisogno che glielo chiedi- disse Leon subito
intuendo
Althea sorrise ad Envy- vorresti fare un contratto allora?
Seth sospirò- perché me lo sentivo?
-Voglio! Ma…-disse Envy- io sento voci…
-Oh my, anch’io –sorrise Althea
-Anche tu?! –chiesero i quattro insieme
-Due annoianti vocine per essere precisi. Una istintiva e l’altra
semplicemente rompiscatole –disse Althea con un sorriso
Seth scosse la testa, i primi tre Servamp avevano capito: voleva
far sentire Envy “normale” e a suo agio. Era troppo buona.
-Davvero? –chiese Envy con speranza
-Si –disse Althea- la seconda è davvero irritante sai? Non smette
mai di parlare
“Mi sento offeso” disse Obsyr “che colpa ne ho io se posso
parlare solo con te?”
Envy guardò la mano offerta- posso davvero…venire con te?
Lei annuì prendendo da un cassetto lì vicino una scatolina-
non so se è adatta ma…possiamo usare questa collanina come oggetto…
La collana aveva un pendente di una spada con un serpente
arrotolato intorno alla lama. Envy sorrise mettendola- è perfetta visto che
sono un Serpente.
-Ma che coincidenza! –disse Althea
“Certo…coincidenza” disse Obsyr
-Allora…vediamo un po’…-disse Althea lasciandosi mordere il
polso- ti chiamerò Edwin d’ora in poi
Edwin sorrise inchinandosi- ti servirò fino alla fine dei
tempi
Althea sorrise dolcemente- benvenuto in famiglia
“Che bello ti sei trovata un altro animaletto da compagnia”
rise Obsyr
“Dovrei dirglielo che sono solo animali da compagnia per me?”
chiese Althea sedendosi sul divano e accarezzando la testa di Seth che si
ritrasformò in gatto per ottenere subito le coccole.
“Anche lui?” chiese Obsyr mentre Edwin si era seduto sul
tavolino vicino ad Althea e parlava con Phelan e Leon, bloccati nei momenti di
lite da Seth
“Seth non è un animaletto da compagnia e lo sai bene” disse
Althea
“Ah istinto” rise Obsyr
Edwin girò la testa di lato- ho sentito ridere?
Phelan sospirò- quando mai tu non senti ridere?
Althea gli sorride- forse qualcuno è felice? Non è una
cattiva cosa no?
Edwin sorrise- se master dice così allora è così!
“Te ne sei presa uno andato di zucca stavolta, complimenti”
disse Obsyr
“Sono i più facili da manipolare” rispose Althea
“Poco ma sicuro” rise Obsyr
Nessun commento:
Posta un commento