Capitolo 18: You took the
wrong day to mess with me
Il giorno dopo Althea era parecchio nervosa. La cosa
sembrava essere notabile per i Servamp, che erano direttamente connessi a lei,
ma pareva impossibile da notare per i suoi amici. Il nervosismo era un segno
che lei aveva riconosciuto subito e l’aveva fatta entrare in panico per un paio
di secondi, mandandola di corsa poi nel bagno a farsi un paio di docce fredde.
Stava entrando in calore.
A differenza delle umane e alcune vampire, che dovevano
subirsi il ciclo, per i licantropi il ciclo non esisteva. A contrario esisteva
però un periodo di tempo in cui entravano in calore. Oltre a essere emotive,
aggressive, possessive e sessualmente frustate non avevano però segni esterni
se non un leggero sbalzo di umore. Di norma ciò avveniva una volta ogni tot di
mesi ma nel suo caso non era mai successo, questo perché nel suo caso solo
quando si sceglieva un partner si poteva entrare in una fase dove si voleva
avere eredi in futuro. Nel suo caso quindi era colpa di Seth.
Passò la mattina a evitare di toccarlo il più possibile,
cosa che Seth notò ma finse di non notare. Sapeva che gli umani avevano un
periodo di tempo in cui avevano sbalzi emotivi e non voleva darle fastidio.
-Sicura di voler stare sola? –chiese Gareth guardandola
prepararsi per uscire- è pericoloso…
-Questa è solo una mezza giornata- disse lei tranquilla con
un sorriso- non farò tardo e così potete finire le vostre ricerche sui
purosangue no?
-Ma…- iniziò Wade
-Anche se non sembra, so difendermi –promise Althea- e
Logan, James e Dimitri saranno con me
-Ok…- cedette Seth- ma chiama se ti serve aiuto, con il
contratto possiamo apparire ovunque tu sia se ci chiami.
Lei annuì con un sorriso- a dopo!
-Seth sicuro sia una buona idea? –chiese Edwin
Lui sospirò- no, ma non possiamo starle sempre addosso.
Rediamoci utili su, trovate i purosangue della zona e sistemiamo la cosa prima
che decidano di attaccarla
***
-Hey puttana- disse una ragazza avvicinandola quando Althea
era sola. James e Logan erano occupati con del lavoro da cacciatori e assenti
quel giorno mentre Dimitri era stato forzato ad unirsi ai due per cercare un
gruppo di purosangue in zona che stava preoccupando i cacciatori. Mancanti al
fianco di Althea, una delle vampire si era infiltrata a scuola per parlarle.
-Ci conosciamo? –chiese Althea mantenendo una parvenza calma
-Ti piace farti scopare dai servamp eh? –chiese la vampira
Althea la guardò e sospirò- davvero? Attacco da sola quando
siamo nel bagno in pieno delle lezioni? Voi vampiri siete così tanto privi di
classe?
-Come osi!? Sono la figlia di un originale io! –disse lei
-E con ciò? Resti sempre una purosangue, non hai nemmeno
lontanamente il valore di tuo padre- disse Althea- e che ti credi? Che papino
verrà a salvarti il culetto se sei nei casini? Gli originali sono peggio di
bestie con i propri figli, è raro che abbiano affetto per loro…comprensibile
visto che ne hanno più di una famiglia di conigli…
La vampira l’attaccò cercando di ferirla ma Althea la
sollevò per il collo senza nemmeno scomporsi.
Qualcuno entrò nel bagno in quel momento- oh…
-Aiuto… -disse la vampira cercando di liberarsi dalla presa
senza successo. Quella non era forza che un umano poteva avere.
-Alpha ti hanno dato fastidio? –chiese la bruna dagli occhi
verdi- vuoi che me ne occupi io?
-Clare avvisa i prof che dovranno ripulire da un cadavere,
pensi che possano farlo passare per un attacco dei purosangue?
La bruna ci pensò un secondo e annuì- credo sia fattibile. Ah
quel bastardo sta di nuovo abusando il suo nome…
-Mi sbarazzerò di mio fratello allora- disse Althea con un
sospiro- onestamente mi stanno iniziando a girare le ovaie a causa dei miei…
-Ammazzali –disse Clare- è più facile vivere senza di loro
intorno
-Non è cattiva come idea…- mormorò Althea- però non sono
così tanto spietata
-Paralizzali allora, se non possono combattere più non
possono creare problemi –disse Clare- basta anche solo che uccidi i loro lupi
no?
Althea sorrise maligna- Clare sei come sempre il miglior
Beta che ho
Clare sorrise- modestamente…mi occupo del branco, divertiti
Alpha
La vampira impallidì mentre le orecchie e la coda di Althea
entrarono in vista- no…cosa…sei?
Althea sorrise- il tuo predatore naturale…- i denti erano
più affilati del solito e gli occhi erano completamente di lupo ora
-No…- un urlò si sentì quel giorno nel bagno della scuola.
Nessuno trovò traccia però di chi l’aveva causato.
****
-Sta tranquillo diverrai Alpha un giorno- sorrise un uomo
guardando Lyon
Lui rise- ovvio!
Jonathan scosse la testa- l’Alpha sarà tua sorella, non
metterti strane idee in testa
Crystal annuì- ha ragione, Althea è la miglior scelta come
erede, non forzarci a punire questi comportamenti tuoi e dei tuoi zii Lyon
-Come se una mocciosetta potesse spaventarmi! –disse lui
sbattendo le mani sul tavolo- io sono il maschio! Io sono chi prenderà il
potere e…
-Io sono chi ti farà il culo –rispose Althea alzandolo per
il collo
-Althea…
-Chi cazzo ti credi di essere per giocare a fare il padrone
nel MIO territorio Lyon? –chiese Althea con un sorriso dolce ma che vista la
situazione congelava più che rassicurava.
-Non ho fatto nulla…- disse lui, provando invano a
liberarsi- mi fai male…
Lei sorrise scaraventandolo contro un muro.
Jonathan guardò il figlio a terra e scosse la testa prima di
tornare a leggere il suo giornale. Crystal sospirò- non rompere la vetrina
tesoro, la zia Carol mi ha mandato un servizio cinese l’altro giorno e lo
vorrei usare prima che si rompa
-Ti compro una fabbrica se si rompe –rispose Althea
-Oh beh, allora distruggi pure- disse tranquillo Jonathan-
hai deciso di prendere il ruolo? Voglio pensionarmi io
-Lo prendo- disse Althea
-Papà! –protestò Lyon ma l’attenzione di Althea fu presa
dallo zio che provò ad attaccarla.
Il braccio di lui fu spezzato prima che potesse sfiorarla-
cazzo…
-Piccole pulci che vogliono far male a un gigante…inutile –disse
lei allungando una mano- non ci servi nel branco…quindi addio
Lyon guardò il cadavere cadere a terra e il cuore che Althea
aveva in mano smettere di battere. Due licantropi entrarono velocemente a
ripulire il morto.
-Oh Michael, Tyler, volete un caffè? –chiese Crystal ignorando
il morto, non era suo fratello infondo
-Hey Michael, hai letto che i rossi hanno vinto la partita
di ieri? –chiese invece Jonathan guardando appena il cadavere. Se eri così
stupido da andare contro l’Alpha così apertamente meritavi di morire a suo
parere, senza contare che lui e il fratello non erano mai stati legati da un
buon rapporto.
Lyon guardò la madre- aiuto! È impazzita
La donna lo ignorò continuando a chiacchierare con Tyler e
Michael come se nulla fosse.
Althea sollevò il fratello per il collo- sai cosa
differenzia me da te? Il fatto che sono Alpha è solo un titolo, il fatto che
sono potente per essere l’Alpha è un fatto. Tu non hai le doti di essere un
lupo…quindi eliminerò il problema…
Lyon lasciò uscire un forte guaito e qualcosa si ruppe
dentro di lui. Il suo lupo velocemente tirò in ritirata e sciolse il
collegamento con il corpo. Il licantropo senza lupo era tanto valido quanto un
umano con un costume da eroe senza poteri. Althea lo lasciò cadere il fratello
e ruotò gli occhi- davvero così semplice? Il tuo lupo non ha nemmeno provato a
combattere per te…patetico
Lyon la guardò con occhi iniettati di paura.
Lei ruotò gli occhi- in un paio di mesi tornerà, fammi incazzare
allora e ti faccio fuori, chiaro?
Lui annuì indietreggiando di più e accucciandosi contro il
muro.
Crystal guardò la figlia- tesoro resti a cena?
-No, ho un vampiretto che mi aspetta a casa- disse lei
tranquilla
-Ara, il gatto no? –chiese il padre- il nostro Alpha vuole
involversi nella guerra con i vampiri?
-Sembra divertente no?
Tyler rise- se posso fare fuori due o tre succhiasangue non
vedo l’ora
-Lo terrò a mente- disse Althea- beh io torno a casa,
scusate il disturbo
-Sempre benvenuta amore- disse Jonathan guardando Michael-
allora dicevi della partita?
****
-Sono a casa- disse Althea ora molto più calma. Qualcosa la
strinse nel secondo in cui chiuse la porta- Seth?
-Dov’eri? Come stai? Che è successo a scuola? Sei ferita? Perché
sento odore di un uomo su di te? Che è successo? Perché non rispondi al
telefono?
-Per la miseria Seth datti una cazzo di calmata! –disse
Edwin tirandolo per la coda e allontanandolo- cazzo sono io quello con problemi
di possessività in famiglia eh!
Leon rise- Seth così è interessante…
Gareth guardò Althea- hai saputo?
-Dunque…- disse lei prendendo fiato- ero dai miei poco fa,
mio zio stava dando problemi e ho dovuto dare una lezione a mio fratello, sto
bene, so che una ragazza è stata uccisa nel bagno femminile ma lungi da me
sapere perché era lì, non sono ferita, mio zio ha provato ad attaccarmi e la
conseguenza è stata un cadavere in cucina, non è successo nulla di nuovo e mi è
morta la batteria…credo di aver risposto a tutto?
-Ha detto un cadavere? –chiese Gareth
Leon alzò le spalle- modo di dire?
Seth annuì ritornando a stringerla- non lasciarmi più solo. Credo
di aver perso un paio di secoli di vita per ansia
-Qualcuno gli ricorda che è immortale? –chiese Phelan
-Eri arrabbiata prima? –chiese invece Wade
-Si –disse lei sincera- con mio fratello…ho causato problemi
a te?
-No no! –disse lui subito- solo ho sentito rabbia dal tuo
lato e ci sono rimasto parecchio…insomma da quando sono con te quella
sensazione non la sentivo per nulla quindi…
Gordon le offrì un biscotto- era preoccupato
-Sto bene –sorrise lei- non mi potrebbe uccidere nemmeno un
originale vampiro. State tranquilli su…che ne dite se faccio un dolce per dopo
cena? Cosa vorreste?
Gordon si illuminò- cioccolato! Cioccolato! Cioccolato!
-Gordon non hai due anni –disse Leon –ma cioccolato e
fragole suona buono…
Lei rise- ok…Seth mi lasci andare a cucinare?
Lui scosse la testa- no.
-Diventa gatto e mettiti intorno alle mie spalle, così posso
cucinare per piacere –disse lei calma
Lui brontolò un po’ prima di eseguire la richiesta e
stringersi a lei- non ti lascio andare
-Si sì –disse lei divertita. Per qualche motivo il suo
malumore era andato via…e di sicuro sarebbe tornato se non si occupava di una
determinata situazione…
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