Capitolo 14: Bad Day
Crystal lanciò un coltello contro il bersaglio e imprecò.
Era una giornata del cavolo, anzi una settimana per essere
precisi.
Hope era in preda agli ormoni e passava dal essere furiosa a
piangere disperata.
Lily era altrettanto andata e continuava a farle scenate di
gelosia.
Dark era partito per un’ennesima guerra lasciandola sola a
gestire le due pazzoidi.
Stuart era ancora vivo e non poteva eliminarlo perché aveva
bisogno di lui.
Usarlo come trappola verso chi voleva supportarlo per
prendere il trono era importante…
Purtroppo voleva usarlo come sacco da box visto il suo
umore.
Aveva avuto vari tentativi di assassinio verso le sue mogli
il che non era per nulla ok.
Avere un figlio equivaleva a un altro ostacolo per loro.
Avere due mogli incinta equivaleva a una sicurezza per il
suo lato.
Avere almeno due figli, maschi o femmine che fossero,
equivaleva a problemi a chi non la voleva al trono.
Avere un erede equivaleva a dare il potere alla sua
famiglia.
Per ora doveva proteggere le due mogli finché non avessero
dato alla luce i figli.
Poi si sarebbe dovuta preoccupare di tenere in vita i figli
finché non sarebbero stati in grado di difendersi da soli e avrebbe solo allora
avuto modo di rilassarsi leggermente.
Sinceramente parlando era stressata, di pessimo umore e non
poteva nemmeno godersi un po’ di tempo a coccolarsi i partner visto che due
erano completamente incavolate e uno era assente.
-Sire –disse entrando un soldato
-Cosa?
-Abbiamo localizzato una famiglia che supporta Lord Stuart-
disse lui
-Lord?
-Il traditore- si corresse il soldato
Crystal guardò i fogli che le vennero presentati.
Un sorriso sarcastico le apparve sul volto. Ovviamente era
così.
-Chi supportano? –chiese di nuovo Crystal
-Lord…il traditore Stuart- rispose lui
-Non dimenticare chi servi
-Sire… -iniziò lui
-Catturatelo –disse Crystal
Due guardie afferrarono il soldato
-Sire!
Crystal sospirò- non sono nemmeno dell’umore per giocare…
-Sire non ho fatto nulla per…
-Non sono idiota- disse Crystal gettando le carte nel
camino- e i miei occhi funzionano. Nessuno dei miei uomini chiama “Lord” quel
verme…come si chiama per noi?
La guardia sorrise- il figlio di puttana che vuole la corona
della nostra sovrana
-Quello che morirà prima di fare il prossimo compleanno-
disse un’altra guardia
Crystal sorrise piano- accompagnate questo intruso da
Stuart, sono certa che i suoi pochi soldati adoreranno venir uccisi tutti
insieme appassionatamente
-Lord Stuart diverrà re! –urlò il soldato
-E quindi? –chiese Crystal- anche se fosse la tua testa sarà
tolta dal corpo prima che tu possa vederlo salire al trono
Lui sbiancò
-Oh? Non ci avevi pensato? –chiese Crystal- verrete uccisi
domattina all’alba. Anche se Stuart mi fottesse la corona, voi non avrete
nessun tipo di gloria in ciò. Sarete solo vittime. Gradini per la sua salita…avvisate
la famiglia di questo soldato. Hanno due scelte, venir uccisi con lui o pagare
per salvarsi la pelle.
-Si vostra maestà! –dissero i due levando il tipo dalla
stanza
-Che giornata di merda- disse Crystal sedendosi sulla sua
poltrona- nemmeno l’idea di uccidere qualcuno mi fa sorridere oggi…
Si alzò piano e stiracchiò
-Vediamo se una delle mie mogliettine oggi è di buon umore…voglio
coccole dannazione –sospirò uscendo dallo studio
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