WitchandAngel : Capitolo 19: I am a jerk

Capitolo 19: I am a jerk




Capitolo 19: I am a jerk

-I sintomi sembrano peggiorare- disse il dottore al re- mi spiace, credo sia malata
Non mi stupii nel sentire quelle parole.
Sapevo che c’era qualcosa di strano in me.
Voglio dire…non tutti hanno zero reazioni quando vedono qualcuno morire davanti a loro no?
Mia madre si tolse la vita di fronte ai miei occhi da piccola poco dopo aver scoperto della malattia.
Mio padre cadde in depressione dopo di ciò e si distanziò da me.
Rimasi sola prima ancora di poter capire di essere sola.
Fui affidata a chi io considero mio padre, il nostro maggiordomo Stephan.
Quando sono nata lui aveva appena diciotto anni e fece del suo meglio per darmi supporto morale e fisico.
Grazie a lui non sono completamente andata di testa…probabilmente.
Stephan ha sempre amato agire nell’ombra e tuttora predilige stare nascosto agli occhi degli altri, compresi i miei.
Al mio sesto compleanno tutti iniziarono a prepararsi per un funerale…
Eppure ero ancora viva al settimo, all’ottavo, al nono…
Più mesi e anni passavano, più chiaro era che la mia versione di “Black Dream” era in qualche modo diversa.
Un dottore propose di dissezionare il mio corpo per avere dati da studiare e trovare una cura…
La sua testa è stata tagliata da un ignoto assassino…Stephan era stranamente sparito quel giorno…
Sotto la protezione di Stephan ho avvicinato e accalappiato il supporto dell’esercito e ho preso una posizione di potere.
Mio padre non ha mai dato realmente peso a chi avrebbe preso il trono, voleva solo darlo a qualcuno e levarsi di torno.
Letteralmente.
Quando il drago mi ha scelto era ovvio che io sarei diventata sovrana.
Io che dovevo morire anni prima…ironico vero?
Anche se non voglio ammetterlo, io sono malata.
Io ho Black Dream, ma la mia versione è più letale di quella di un comune mortale a causa delle rimanenze di sangue di drago che corrono nelle mie vene.
Io posso vivere se un’altra vita viene presa.
È una semplice legge universale che Stephan ha trovato quando ero stata dichiarata in punto di morte.
Una vita per una vita.
Infatti scoprii che fu Stephan a corrompere la mente di mia madre e indurla a sacrificare la sua vita per starmi vicina quando sarei morta e a mietere vittime per farmi stare in vita.
Non credo sinceramente che ciò abbia davvero effetto ma non sarò di certo io a rovinare i suoi sforzi finora.
Lui è la mia famiglia infondo.
Guerra dopo guerra dopo guerra…questo è ciò che il mio regno sarà sempre.
Sia guerra fisica o mentale, ci siano o meno morti…il mio regno sarà in guerra finché io vivrò.
-Sire non può uccidere un intero regno!
-Il regno “divino” ha insinuato che io sia una piaga divina e che vada uccisa- dico io- mi stanno porgendo il collo, perché non posso tagliarglielo?
-Sire! –protesta ancora l’ambasciatore
-Guardie portatelo in cella, quest’uomo mi innervosisce- dico muovendo una mano
Dark ridacchia entrando nella sala- vedo che sei come sempre in ottimo umore
-Odio queste persone –dico io e poi sorrido- vieni da mammina…
Il piccolo dai capelli bianchi e occhi viola allunga le mani verso di me e viene subito preso in braccio. Non ha che pochi mesi ma guardalo quanto è adorabile.
-Mammina ti è mancata?
Lui ridacchia stringendosi a me.
Dark sorride- Ciel ha preso da te eh?
-Ovvio- dico io- ma è della tua razza, non la mia…
-Tutto bene? Sei di nuovo pallida- dice lui facendomi sedere di nuovo
-Si, solo un capogiro –dico io coccolando Ciel- Hope e Lily avranno i bambini in poche settimane…il castello diverrà davvero attivo eh?
Dark mi sorride- parli come se non lo vedrai
-Potrei morire domani per ciò che ne so- dico io
-Nah, rimarrai in giro per molto- dice lui baciandomi piano
Vero. Non ho la scelta di morire né la voglia di farlo.
Ad essere sinceri la mia vita è un disturbo a quella altrui al punto di essere davvero ma davvero odiata…
Che dire? Sono una stronza, non vi aspetterete mica che faccia un favore al mondo e mi levi di torno senza distruggerlo no?
-Ciel…un giorno tutto questo sarà tuo, sai vero che cosa dovrai fare? –chiede Dark accarezzandogli i capelli
Il bambino sorride, ancora innocente o forse bravo a fingere…
Questa non è la mia prima vita. Non sarà l’ultima nemmeno.
Mi chiedo però…se sia colpa mia che in futuro nascerà la dinastia dei demoni che ho combattuto…su cui ho regnato…e sotto cui ho servito come maggiordomo…
-Tutto bene? –chiede Dark leggermente confuso dal fatto che sembro assente mentalmente oggi
Io sorrido- mi chiedo se il nostro piccolo Ciel Aaron Shin in futuro distruggerà questo mondo…pare che il nome sia abbastanza…maligno…
Dark scoppia a ridere- oh beh, al massimo possiamo dire che sia genetica…che dici?
-Che voglio vederlo distruggerlo questo posto- sorrido io baciandolo- andiamo a vedere le tue matrigne su Ciel…
Lui sorride contento. Mi chiedo cosa il futuro abbia in servo per te piccolino…



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