Capitolo 4: Bite me love
Iris sorrise guardando i mobili per la cucina- che ne dici
di usare del ciliegio come legno?
-Uhm…forse questo che è quasi nero è meglio? –disse Hunter
guardando un pannello- infondo ad entrambi piacciono i colori scuri no?
-Quello è legno Wenge’, è una tonalità scura quasi nera–riconobbe
Iris
-Che ne pensi? –chiese lui
Lei ci pensò un secondo- con il design che avevamo pensato
starebbe bene, ma dobbiamo cambiare il colore delle piastrelle
-Le possiamo fare di questo colore? –chiese lui- beige o
come si chiama
Lei ridacchiò- non sembra una cattiva idea…
Avevano già scelto una grossa penisola con marmo nero, wenge’
come bancone e spazio per cinque posti, cassetti e alcune dispense. Oltre all’isola
avevano già deciso il modello di sedie per l’isola, scegliendo delle sedie
simili a quelle del bar in legno con l’imbottitura nera e prive di schienale. Avevano
anche ordinato già i banconi e alcuni pensili, di cui alcuni avevano una parte
decorata in vetro molto elegante. Avevano ordinato già i vari elettrodomestici
e stavano ora scegliendo le porte per la cucina, alla fine scelsero una bianca
dal pomello nero per le scale che portavano di sotto e porte di legno scuro per
le altre stanze. Avevano rimosso una delle porte e ricreato un arco per dare
alla stanza più luce e facile ingresso. C’era un arco anche nella cucina,
specificatamente dove si trovava il piano cottura, quello sarebbe rimasto
bianco con i bordi in legno scuro.
-Che ne dici di questi come lampadari per la cucina? –chiese
Iris indicando un semplice lampadario con quattro lampadine, circondato in una
semisfera di cristallo bianco e tenuto da delle catene nere- possiamo metterne
più di uno visto che sono piccoli di dimensione no?
-Sopra la penisola magari? –disse Hunter- per sicurezza
mettiamo anche luci al soffitto di quelle proprio nel soffitto, giusto nel caso
non sia abbastanza luminoso
-Ok –disse lei contenta- secondo te quando finiranno i
lavori?
-Visto il mio ruolo come cacciatore…domani sera saranno già
installati e pronti all’uso- disse lui tranquillo- i pregi di essere il numero
uno
Lei sorrise dandogli un bacio- il mio numero uno
-Ovvio- sorrise lui- scegliamo il soggiorno e la stanza da
pranzo su.
Avevano già scelto che i due bagni del piano terra sarebbero
stati un sulle tonalità del nero e il secondo del grigio scuro, al secondo
piano i due bagni sarebbero stati delle stesse tonalità e così anche quello del
terzo piano. Quelli del piano terra erano più piccoli di dimensione visto che
erano per ospiti, gli altri tre erano più grandi e con più oggetti dentro di
conseguenza. Avere 5 bagni in casa sembrava un po’ eccessivo ma avevano
intenzione di avere parecchi figli in futuro quindi era ideale per loro averne
molti, specie quando i figli sarebbero diventati adolescenti.
Per il soggiorno decisero di prendere parecchi posti a
sedere, infondo erano una grande famiglia quella dei cacciatori e loro pianificavano
di avere parecchi figli. Sarebbero serviti no? Presero due divani quattro
posti, uno tre posti tutti delle tonalità grigio chiaro con le parti in legno
di ciliegio, presero poi quattro poltroncine bianche e due love-sit di ciliegio
nero con l’imbottitura bianca. Scelsero un tavolino di marmo dai bordi dorati e
alcune vetrine in ciliegio scuro. Scelsero delle lampade classiche in ferro con
il paralume bianco e una tv a schermo piatto che poteva scendere dal soffitto. Avevano
un grosso camino nella stanza e avevano intenzione di mettere sopra il
caminetto un quadro di famiglia e magari altre foto appese in giro. Sul pavimento
di legno Iris scelse di mettere un tappeto peloso grigio scuro, Hunter voleva
una pelliccia d’orso ma venne rigettata dalla moglie.
-Andiamo…
-No, pensa se i bambini per errore vanno a giocarci e si
fanno male –disse lei
-In effetti non sarebbe sicuro…
Per la gioia di Iris poi comprarono parecchi cuscini che
andavano dal nero poi varie tonalità di grigio e infine al bianco. Hunter fu
invece più interessato all’acquisto di cornici porta foto per i muri della
casa.
La sala da pranzo era fornita di colonne stile greche e
anche alcune statue erano state posizionate come colonne. Anche se i due
preferivano colori scuri, decisero di fare una eccezione per quella sala visto
che conteneva colonne di parecchi anni e sembrava brutto rovinare l’atmosfera. Scelsero
un tavolo da 22 posti che entrava perfettamente nella sala con sedie dall’imbottitura
celeste e i contorni d’oro. Scelsero alcune poltroncine abbinate e tende
celesti e d’oro. Presero tre candelabri di cristallo da mettere sulla tavola e
qualche altro mobile dai toni chiari con contorni di oro. La scelta dell’oro
era stata fatta perché i vampiri che avevano abitato quella casa avevano
decorato i muri con bordi di oro e i due non avevano molta voglia di
ristrutturare completamente la stanza.
-Mi spiace che copriremo il mosaico però –disse Iris
ripensando al mosaico di due draghi che combattevano
-Beh non è che ci serve a molto –disse Hunter guardando un
porta candele di cristallo- dovremmo cominciare a comprare gli accessori per la
stanza…
Nel resto delle stanze al primo piano avevano fatto un magazzino,
se si voleva contare quella come stanza separata dalla cucina, una palestra,
uno studio elegante e moderno e avevano una stanza da ballo di cui ancora non
erano certi di cosa farci. Avevano deciso le prime 8 stanze del piano terra,
nove se si contava il magazzino ma loro non lo contavano, e avevano deciso i
restanti tre bagni della casa. Al secondo piano avevano già deciso di fare una
camera da letto padronale, tre camere per gli ospiti, una libreria, uno studio,
una camera hobby e infine la nursery, oltre ai due bagni che erano già stati
decisi come design. Al terzo piano avevano un bagno, una camera da letto e tre
stanze vuote di cui ancora non erano certi cosa farsene. Se si scendeva sotto
il primo piano avevano sette stanze da arredare, probabilmente un tempo erano
per la servitù. Avevano scelto di fare una cantina dei vini ma avevano ancora
sei stanze vuote su quel piano e un’enorme stanza vuota al piano di sotto dove
un tempo erano tenute le casse con il sangue. Delle 31 stanze della casa, 32
con il magazzino, avevano decorato solo le otto stanze del primo piano e i tre
bagni del secondo e terzo.
Per le quattro stanze da letto per gli ospiti decisero di
usare mobili bianchi dai bordi di oro, letti matrimoniali e di mettere nelle
stanze anche una specchiera. Le stanze erano identiche se non per il colore:
una era sul celeste, una sul rosa chiaro, una sul verde e l’ultima sul marrone.
Per ora erano in quel modo ma in futuro potevano cambiare a seconda dei figli
che avevano. Erano ancora incerti su dove avrebbero messo le camere dei
bambini.
La loro camera da letto venne decisa sui colori Nero, oro e
argento. Scelsero un grosso letto con le parti in legno nero e decorate in oro,
i mobili erano con lo stessa paletta di colore. Presero un tappeto bianco
peloso da mettere sul marmo bianco della camera, comprarono anche un candelabro
con cristalli da mettere sul soffitto e alcune poltrone per starsene
accoccolati in pace. La stanza aveva un bagno privato che era anche sulle
tonalità scure.
Presero i mobili anche per lo studio, la libreria e la
camera hobby. Ciò lasciava solo una stanza da decorare, se non si contavano le
sette vuote in cui ancora non avevano idea di cosa metterci. Il fratello aveva
proposto di fare un’armeria in qualche stanza ma Hunter aveva detto che avevano
già installato dipartimenti nascosti con armi nella maggior parte delle stanze
quindi l’idea venne bocciata.
-Possiamo fare più figli e farne camere? –disse Hunter
-Non sembra una cattiva idea –disse Iris contenta- ti va di
prendere i mobili per la nursery?
Lui annuì contento- certo
****
-Benvenuti –sorrise la commessa vedendo i due- qui per un
regalo?
-No per arredare la nostra nursery –disse Iris con un
sorriso stringendosi a Hunter. Le fedi che indossavano erano ben visibili. Certo
non erano sposati per gli umani ma per i licantropi lo erano
-Oh! –disse la commessa stupita. Una coppia così giovane con
figli e sposata? Era raro da quelle parti- quale sesso è il bebè?
-Non sappiamo ancora- disse Hunter lasciando volutamente pensare
che Iris fosse incinta, non gli erano sfuggiti gli sguardi dei commessi maschi
e non gli piacevano per nulla.
-Oh, non sarebbe meglio aspettare il sesso? –chiese lei- non
si sa mai che…
-Abbiamo in programma di avere più di un figlio –disse Hunter
zittendola- non sarà un problema
Alla fine comprarono una culla, un fasciatoio e altri mobili
per la camera sul grigio. Comprarono una poltrona bianca e una sedia a dondolo
imbottita anche per il futuro. Presero anche alcuni giocatoli e peluche, tra
cui una tenda stile indiano. A dirla tutta stavano adorando spendere tempo
nella sezione bambini.
****
-In un negozio per bambini? –chiese la regina sentendo il
resoconto dei vampiri che stavano spiando i due
-Si vostra maestà, stavano comprando oggetti per una nursery
–disse uno di loro
-Che lei sia incinta? –chiese la regina stupita dalla
velocità degli eventi
-Mi rifiuto di accettarlo- disse Stephan- non possiamo
prendere una regina che ha già dato via la sua prima volta e…
-Perché non taci? –chiese Damon- il ragazzo che è con mia
figlia, il cacciatore, come la tratta?
-A dire il vero…- iniziò uno di loro
-Parla- disse la regina
-Lady Iris è trattata come se fosse di cristallo –disse un
vampiro- il cacciatore la vizia e cerca di darle ciò che lei desidera. Non credo
Lady Iris e il cacciatore abbiano quel tipo di relazione, è stata Lady Iris a
chiedere di visitare il negozio per bambini e penso che il cacciatore abbia
comprato le cose solo perché lei le voleva
-Non sappiamo se lui la stia usando allora- disse Damon
pensoso
-Non siamo certi –disse il vampiro
-Continuate a sorvegliare la situazione- disse la regina
****
Iris rise quando Hunter la spinse sul letto- Hunter!
Lui le sorrise baciandola piano- mordimi dai
Lei rise salendogli sopra a cavalcioni- questa potrebbe
essere l’ultima notte che avremo in questa casa
Lui annuì- e poi saremo soli soletti in casa nostra…
Lei sorrise contenta- nostra…
Lui le accarezzò il viso- e potremo inaugurare parecchie
stanze
Lei ridacchiò stringendosi a lui- non vedo l’ora…
Lui la guardò alzarsi contenta e iniziare a cambiarsi in
vestiti per la notte. Hunter sorrise alzandosi e sfiorandole il marchio- sei
solamente mia…
Lei ridacchiò girandosi a baciarlo- e tu solo mio
Lui sorrise stringendola felice. A loro bastava questo, non
volevano altro che stare insieme così…
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