WitchandAngel : Capitolo 35: Impossible is possible

Capitolo 35: Impossible is possible

Capitolo 35: Impossible is possible

-Mamma guarda! –disse un bambino dai capelli neri e occhi blu mostrando alla madre un diamante creato con la magia
-Ma che bello Obsyr –disse Aphmau- l’hai fatto tu?
-Nonna Remy mi ha aiutato! –disse lui con un sorriso
-Certo che vedere un mini-Aaron che sorride è strano- rise Thomas- sei davvero carino eh ragazzino?
Obsyr ruotò gli occhi- se sei sfigato con le donne non è colpa mia, leva le mani da me grazie. Non sono di quella sponda.
Aphmau ridacchiò- Obsyr
-Cosa? Solo perché zia Robin non lo vuole…- disse lui tranquillo
Thomas guardò Aaron- questa è colpa tua! Ha il tuo carattere!
-È mio figlio infondo- disse Aaron prendendo in braccio il birbante- che ti aspettavi? Che fosse tutto cuoricini e rose?
Aphmau ridacchiò sfiorando il viso della bimba che le dormiva in braccio. Lei aveva ereditato capelli neri e occhi neri ma era una fotocopia di Aphmau da piccola- dov’è Opal?
Nemmeno il tempo di finire di chiamarlo e il bambino scese con una fune dall’albero della nave- qui!
-Opal ti ho già detto che è pericoloso –disse Aaron- non farlo senza una supervisione di adulto
-Eh? Ma c’era zio Nick! –disse il moro con gli occhi uno blu e l’altro nero
-Appunto, serve un adulto! –disse Aaron
-Papà non ha torto –disse Obsyr- è pericoloso, cosa succede se per errore caschi addosso a Lapis?
-Ah non ci avevo pensato- disse Opal guardando la gemella dormire calma nelle braccia della madre- starò più attento
Aaron sospirò- dov’è Citrine?
-Qui- disse Robin portando in braccio una bambina da lunghi boccoli neri e occhi uno blu e l’altro nero, era identica a Aphmau ma lo sguardo era quello di Aaron- eravamo andate a nuotare un po’
-Eh? Non è giusto, non ci avete portato con voi! –disse Opal
-Tono, svegli Lapis- disse Obsyr tranquillo- dov’è Onyx?
Un bambino dai capelli neri legati in una coda e occhi neri si avvicinò- qui, stavo studiando con mamma prima che voi tre decideste di diventare un circo ambulante…non sapete tenere la voce calma?
Obsyr era il primo di cinque gemelli, Opal il secondo, Onyx era il terzo, Citrine era la quarta e Lapis era la quinta. Tutti e cinque erano mori ma i gemelli avevano differenti tonalità di occhi: Obsyr aveva occhi blu come Aphmau, Opal aveva l’occhio destro blu e il sinistro nero, Onyx aveva occhi neri, Citrine aveva l’occhio destro nero e il sinistro blu, e infine Lapis aveva occhi neri come quelli del padre. Tutti e cinque avevano ereditato la capacità di respirare e muoversi sott’acqua ma solo Lapis e Onyx avevano ereditato la coda da mermaid.
-Scusa Onyx- dissero i tre in automatico
Lui ruotò gli occhi sedendosi accanto alla madre e guardando Lapis- si sente meglio?
Aphmau annuì- ha ereditato i poteri del mare, è normale che si senta debole ogni tanto.
Tutti e cinque avevano ereditato parte del cristallo marino, la parte che era toccata a Lapis era però la più grossa e più attiva rispetto quella degli altri. Era ovviamente più coccolata rispetto agli altri gemelli, o per meglio dire, i gemelli stessi la coccolavano come potevano e sentivano loro dovere supportarla. Infondo erano collegati a lei.
Lapis aprì piano gli occhi- rumorosi…
-Scusa Lapis, ti abbiamo svegliata eh? –chiese Opal
Lei si tirò su a sedere e si strofinò gli occhioni- …è ok…
-Lapis guarda- disse Obsyr mostrandole la gemma che aveva creato- che ne pensi?
-Carina… -disse lei guardandola e piegando la testa di lato- Nana?
-Si la nonna mi ha aiutato- disse Obsyr dandogliela- la puoi tenere se vuoi
Lei sorrise piano- …grazie
Onyx le accarezzò i capelli- puoi tornare a nanna se vuoi
-È ok… -disse lei dopo un paio di minuti
Obsyr, Citrine e soprattutto Opal erano parecchio attivi e energetici come personalità. Obsyr era il perfetto fratello maggiore, voleva essere perfetto agli occhi dei quattro minori e aveva un’adorazione per i suoi genitori, Citrine era estremamente libera e vivace, adorava nuotare e esplorare, Remy diceva che era identica a Sakura da piccola come personalità, era uno spirito libero e adorava esserlo, Opal aveva preso molto da Aaron ma era più allegro e mancava dell’aria minacciosa del padre, Onyx era più calmo e maturo, interessato più allo studio che altro, aveva un carattere leggermente Tsundere a detta di Remy e amava aiutare gli altri ma si fingeva estremamente irritato all’idea di aiutare gli altri, infine Lapis era silenziosa, non parlava molto e stava per i fatti suoi per la maggior parte del tempo, il suo carattere rappresentava un mare calmo ed era tranquilla e calmava i fratelli molto velocemente.
Aphmau sorrise- ragazzi arriveremo alla prossima isola in un paio di ore.
-Si!
Aaron rise- perché non importunate i miei pirati per un po’? Papà vuole stare un po’ solo con mamma
I quattro gemelli maggiori risero- ovviamente…
Lapis scosse la testa- no
-Lapis? –chiese Obsyr
-Mamma…incinta- disse lei tranquilla al fianco di Aphmau che fu altrettanto sorpresa dalla dichiarazione di Lapis
-Cosa? –chiese Aaron
-Lapis come lo sai? –chiese Aphmau
-Cristallo- disse lei sfiorandole il ventre- frammento…
-C’è un frammento del cristallo…quindi un altro erede del cristallo è questo che intendi? –chiese Aphmau
Lei annuì piano- mamma incinta…papà non può giocare con mamma
Aaron si passò una mano tra i capelli- sai che quando ti ho detto che volevo figli non pensavo avremmo avuto cinque al primo colpo e un sesto, forse di più, sei anni dopo vero?
Aphmau gli diede un bacio- e chi ha la colpa?
Lapis guardò i due e poi mosse la mano facendo apparire due bracciali di perle- gemelli…
-Due gemelli? –chiese Aaron prendendo i bracciali
-Beh almeno non saremo in dieci –rise Obsyr
Aaron strinse Aphmau contento mentre Lapis fece allontanare i fratelli in modo da lasciarli più soli.
-Allora…Chi è che ti aveva detto che non avresti avuto figli? –chiese Aphmau con un sorriso
Lui scoppiò a ridere- ti amo
-Lo so- disse lei baciandolo- ti amo anch’io
-Quindi…dopo che nasce questo…andiamo per il numero sette? –chiese Aaron
Lei scoppiò a ridere- sei davvero fortunato che ti amo…
-Mamma! –chiamò Opal
-Arriviamo –disse lei alzandosi- andiamo?
Lui sorrise prendendole la mano- ti seguirei anche all’inferno amore…
Chi aveva detto che i Pirati e le Mermaid non potevano stare insieme?
~The End~

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