Capitolo 4: Blood
Sapete il detto “dalla padella alla brace” o “Da qui si può
solo andare peggio”? Bene, la situazione in cui si trovavano era andata di male
in peggio molto velocemente.
Dimitri era allo stremo delle forze e per quanto potesse
essere “anziano” era dura combattere contro la differenza di potere tra il suo
sangue e quello dei purosangue era come una formica contro un elefante. Erano
fortunati che lui fosse un tre quarti e non un mezzo perché se quello fosse
stato il caso…diciamo che sarebbe finito morto molto più velocemente e un colpo
singolo l’avrebbe probabilmente menomato di qualche arto.
I due cacciatori erano abili, questo Seth lo doveva
riconoscere, ma era chiaro che non avessero abbastanza esperienza per poter
anche solo lontanamente ferire un purosangue, figurarsi un intero gruppo di
purosangue.
Althea stava cercando di mantenersi calma ma i suoi canini
iniziavano a farle mare. Era dura resistere alla tentazione di cedere
all’istinto predatorio così decise di concentrarsi su qualcosa che potesse
distrarla…il sangue.
Vi erano un totale di otto tipi di sangue nella razza dei
vampiri, se si escludevano i Servamp ovviamente.
Il livello più debole era quello dei Discendenti. Questi
erano pressoché umani con una piccola percentuale di sangue vampiro che avevano
ereditato da qualche generazione molto distante. La loro caratteristica di
solito era che avevano una vita leggermente più lunga e qualche senso
aumentato, ma la differenza da un umano era così tanto misera che spesso
diventavano prede di altri vampiri per errore, il che era parecchio divertente
visto che per un vampiro il sangue dei vampiri è il secondo peggiore esistente,
il primo era quello dei licantropi ma quello era un altro discorso. Loro erano
vampiri che se trasformati potevano salire massimo a un quarto di sangue, ma
come poteri…era come dire…erano vampiri solo di nome alla fine dei conti.
Dopo i Discendenti c’erano gli Un Ottavo. Questi erano
vampiri con capacità notevoli rispetto agli umani, non avevano necessità di
bere sangue o debolezza al sole ma erano comunque molto deboli comparati a un
vampiro normale. Erano considerati una specie di servo o schiavo, più sullo
schiavo che altro, per la razza dei vampiri. Erano qualcuno che aveva quasi
perso completamente il sangue e che avrebbe dato poi vita a un Discendente se
avesse avuto eredi. Di solito venivano usati come fattorini o fonti di cibo in
caso di necessità estrema, infondo il loro sangue era quasi umano e se un
vampiro correva a corto di prede erano i primi a venir mangiati.
Dopo di loro vi erano gli Un Quarto. Erano migliori rispetto
agli Un Ottavo ma…era come dire un servo è migliore di uno schiavo. Non erano
poi così tanto differenti agli occhi dei più puri di sangue. Venivano
utilizzati per cacciare e catturare umani e solitamente erano abbastanza facili
da ipnotizzare. Erano vampiri con poca sete di sangue ma deboli alla luce del
sole, non al punto di venir completamente uccisi ma venivano seriamente feriti
se stavano al sole per lunghi periodi di tempo. Il loro aspetto era pressoché
identico a un comune mortale ma quando entravano in modalità di caccia
diventavano praticamente cadaveri ambulanti e non erano proprio gli
scintillanti vampiri che certe fanatiche volevano a letto, erano tutt’altro che
piacevoli ed era dura per loro avere figli.
Sopra di loro stavano i Morsi, ovvero quei vampiri che da
umani erano stati trasformati. Era ironico che una categoria che originalmente
non era un vampiro aveva più potere di una che era ereditaria di un vampiro
vero? Erano molto deboli alla luce solare, al punto di disintegrarsi se
entravano in contatto con essa, erano deboli alla sete di sangue, al punto che
spesso venivano abbattuti per la loro insaziabile sete, erano deboli a luoghi sacri,
il che ancora non era del tutto spiegato ma alcuni teorizzavano che fossero
deboli ai riti di protezione o riti magici in generale, erano facilmente
irascibili e se non venivano addestrati da chi li aveva morsi diventavano una
bomba ad orologeria in circolazione. Erano pressoché il motivo per cui i
vampiri avevano notorietà nelle legende umane, tutto quello che dava loro
fastidio era quello che era diventato comune nozione del popolo. I cacciatori
per parecchio tempo li avevano creduti “Purisangue” ma presto si capì la verità
della loro classe sociale.
Sopra di loro stavano i Mezzosangue. Erano vampiri più
forti, resistenti e addestrati di ogni categoria precedente. Erano pressoché
liberi di fare come volevano ma erano solitamente a servizio di qualche purosangue
o in un gruppo sotto qualcuno di potente. Avevano sete maggiore rispetto alla
norma ma non fino al punto in cui potevano perdere la testa per essa. Erano
poco affidabili per la caccia ma ottimi per lavori di alto rilievo come
uccisioni o pulire una zona dove un purosangue si era dato alla festa. Avevano
locali in città dove si facevano dei festini con lo solo scopo di avere sangue
fresco a portata di mano.
Sopra i Mezzi c’erano i Tre Quarti. Praticamente erano una
versione più forte dei Mezzi e avevano molta resistenza verso tutto. Un esempio
era Dimitri. Erano rari, non avevano problemi con il sole e potevano nutrirsi
di sangue una volta ogni mese e stavano bene lo stesso. Erano di solito liberi
da ogni legame poiché non se ne trovavano molti in giro. Non era chiaro come
nascessero e non era chiaro quanti di loro fossero in giro visto che si
nascondevano alla perfezione tra gli umani. Non erano un pericolo e molti di
loro collaboravano con i cacciatori in cambio di ricevere sangue quando necessario.
Sopra di loro vi erano i Purosangue. Come diceva il nome,
erano vampiri al 100% con così tanto potere da sembrare invincibili. Per
abbatterne uno ci volevano centinaia di cacciatori e tre quarti e spesso non
potevano che fargli un graffio. Ad essere sinceri era detestabile quanto OP
erano quegli esseri. Erano a capo di multinazionali o posti di rilievo, si
nutrivano poche volte alla settimana di sangue ma potevano andare per un
massimo di nove mesi senza. Erano egoisti, superbi e lussuriosi, sinceramente
parlando nessuno avrebbe battuto ciglio se fossero tutti morti.
E infine, sopra di loro, vi erano gli Originali o anche
detti Antichi. Se i Purosangue erano OP gli Antichi erano dei in terra. Se si
incontrava uno di loro…beh era bello averti in vita.
I Servamp erano qualcosa che variava di posizione. Senza
contratto erano al pari di ¾, forse poco sotto o sopra di loro a seconda del
Servamp. Con un contratto erano al disopra o pari ai Purosangue, di nuovo
cambiava a seconda del Servamp e anche il contrattuario faceva variare il
potere distruttivo che ottenevano. Potevano uccidere un Originale? Sì, ma per
farlo servivano più Servamp e sinceramente nessuno di loro aveva intenzione di
rischiare di nuovo l’atto, gli ultimi Antichi che avevano ucciso furono alcuni
Master prepotenti che avevano avuto e avevano subito gravissime ferite nel
farlo.
Quando Althea si ricollegò con il mondo di fronte a lei,
notò che la situazione era molto peggiorata. Seth in quel momento venne
scagliato vicino a lei e poté notare che il gattino era allo stremo delle
forze.
-Seth! –disse avvicinandosi velocemente a lui
Il gattino la guardò piano e non volendo si ritrasformò
nella sua forma originale- mi spiace…
Althea sfiorò il coltello che aveva preso- cosa sei?
-Un Servamp…sono privo di contratto altrimenti…
-Se fai il contratto puoi fermare quei cosi? –chiese Althea
sapendo già la risposta
Seth annuì chiudendo gli occhi- sangue…nome…oggetto…
Althea si tagliò velocemente la mano, attirando ogni vampiro
per l’odore dolce e portò il sangue vicino alla bocca di Seth, che
immediatamente per istinto leccò la ferita prima di attaccarsi al collo di lei-
Seth
Un cerchio di luce magica si avvolse intorno ai due e
un’invisibile catena apparve in mano a Althea legata ad un collare che portava
Seth. Le ferite di Seth vennero rimarginate immediatamente mentre lui
continuava a bere da lei.
Althea era diventata rossa in volto e la posizione in cui
Seth si era messo per bere il suo sangue era…promiscua per dirla in modo
gentile. Il morso di un vampiro doveva essere doloroso ma per la razza di
Althea il morso era pari a qualcosa di più…intimo…diciamo che si sarebbe fatta
mordere MOLTO volentieri in futuro…ehm…
Seth si riprese appena finì di morderla e guardò
un’affannata Althea sotto di lui- io…
-Il contratto…- disse lei rossa- è attivo ora…?
Lui si guardò le mani e annuì alzandosi. Attivò gli artigli
e sospirò- di norma sono pigro…ma per voi farò un’eccezione
Alzò una mano e delle spade apparirono dal nulla. In meno di
un battito di ciglia, nessun Purosangue era rimasto in vita.
Seth si guardò stranito le mani. Ok che erano secoli che non
aveva un padrone ma…che diavolo era successo ai suoi poteri!? Non gli era mai
capitato di avere ucciso un purosangue in un singolo colpo…gli era mai
capitato? Ok che era pigro ma…una cosa del genere se la sarebbe ricordata no?
-Althea! –disse Dimitri avvicinandosi a lei e riportando
Seth a terra.
Lei gli sorrise ancora con le gambe tremolanti. Quel morso
era stato parecchio piacevole- sto bene…
Seth intercettò la mano che Althea aveva allungato per farsi
aiutare da Dimitri e la tirò piano in piedi. Il movimento era stato un po’
brusco e il risultato fu che Althea finì con lo sbattere contro il petto del
vampiro e si dovette tenere a lui per evitare di cadere. Solo allora Seth notò
che Althea gli arrivava quasi alle spalle, infondo era normale visto quanto era
alto lui ma per qualche motivo lo trovava adorabile- mi spiace…
Lei gli sorrise- sono io che ti ho dato il mio sangue no?
Non è un problema che mi hai morsa…era più…la posizione…
Seth annuì piano e le sfiorò la mano dove si era tagliata ma
non trovò neppure un graffio. Aveva già guarito la ferita inconsciamente prima
di morderla al collo? Poco sapeva che i Licantropi avevano abilità rigenerative
e quanto fortunato fosse nell’aver bevuto il sangue offerto da Althea e non
avesse provato a prenderlo senza volerlo.
-Torniamo a casa? –chiese Dimitri- credo…ti dobbiamo delle
spiegazioni
Althea annuì e fece una smorfia- non credo di avere molta
stabilità nelle gambe…
Seth la prese in braccio in stile sposa senza darle tempo di
dire altro- andiamo
Logan si girò verso un angolo buio- …?
-Che succede? –chiese James
-Nulla…pensavo qualcuno ci osservasse- disse lui seguendo
Seth
L’ombra sorrise “interessante sviluppo eh padrona?”
Althea chiuse gli occhi poggiandosi completamente a Seth
“trovati gli altri?”
“Ho la loro posizione e li stiamo tenendo d’occhio”
“Ottimo” Althea aprì gli occhi guardando piano Seth “vediamo
di collezionarli tutti allora”
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