Capitolo 13: I like your food
Un ragazzo dai capelli castani e occhi blu si leccò le mani
ricoperte di sangue- durato poco questo master…
Sputò di lato un osso e gettò l’oggetto che gli era stato
donato sul resto del cadavere.
-Non eri nemmeno un decente pasto per questo orso…vediamo un
po’ che combina il fratellone…oh?
****
Althea controllò la torta in forno e sorrise- starò bene,
sono solo poche ore no?
Seth muoveva le code innervosito- non mi piace lasciarti
senza protezione…
-Sono solo due ore Seth, voi ragazzi dovete controllare quel
gruppo di vampiri appostato fuori città no? Andate pure. Starò buona in casa-
promise Althea
-Non uscire- disse Seth- mi arrabbierò molto se disubbidisci
“Ricordami che Servamp è lui e chi è il master qui?” chiese
Obsyr “e poi, non sei tu quella in pericolo”
Althea sorrise- promesso. Non uscirò di casa, vi aspetterò
qui
Lui annuì- muoviamoci su
-Ma io voglio stare con master- sibilò Edwin arrotolato
vicino al bancone della cucina.
Seth lo afferrò e sollevò, facendo oscillare il serpente per
la presa brusca- cosa hai detto?
-Che andrò volentieri con il fratellone! –disse lui subito
ritrasformandosi in versione vampiro e ritrovandosi alzato dal colletto.
Seth lo lasciò andare- muoviamoci su
-Seth mi inizi a spaventare- disse Phelan
-Che sia sessualmente frustrato? –chiese Leonhardt
Seth si girà appena e li fece scattare sull’attenti-
muovetevi
-Si! –dissero i due seguendolo di corsa insieme a Edwin
Althea ridacchiò- interessante sviluppo di carattere
“Quella pigrizia mi è nuova” rise Obsyr
-Sei sicuro dei tuoi dati? –chiese Althea
“Gluttony ha appena finito di divorare il suo master”
-Perché?
“Si è dimenticato di comprargli da mangiare e di
ricaricargli la carta di credito per comprare quello che gli pareva” disse
Obsyr
Althea guardò la collana che aveva comprato per il nuovo
servamp, un medaglione a forma di moneta con una zampa di orso incisa dentro e
un orso inciso nella zampa- speriamo gli piaccia…
“Gli piacerà. Questi Servamp sono facilissimi da raccogliere”
disse Obsyr annoiato
-Sicuro che la distrazione durerà abbastanza? –chiese Althea
“Tranquilla. Quei vampiri sono sotto mio controllo per altre
due ore” disse Obsyr “non si muoveranno da lì per parecchio”
-Ottimo…
Althea si girò piano quando sentì del movimento e vide il
ragazzo grosso come un orso entrare nella stanza.
“Questa è una frode comunque. Mangia di tutto e non ha
nemmeno un filo di grasso! E che sono quei muscoli!?” protestò Obsyr sbuffando.
Althea sorrise guardando il nuovo arrivo- hey, ehm…chi sei?
-Gluttony –disse il ragazzo guardandola interessato- hai un
buon odore…
-Sarà per la torta- disse Althea con un sorriso- sei il
fratello minore del mio Seth?
-Seth? –chiese lui
-Ehm…Sloth? –rispose Althea sfornando la torta- vuoi una
fetta di torta? È torta alle mele…
Lui annuì sedendosi al tavolo di fronte a lei.
Lei gli sorrise e versò velocemente una tazza di cioccolata
calda, aggiunse dei marshmallow nella cioccolata come decorazione e gli servì
una fetta di torta abbastanza grande con due palline di gelato al fianco e
della panna.
-Ecco a te –disse lei con un sorriso
Lui guardò il cibo che aveva davanti e provò la torta. Il suo
volto si illuminò e la torta venne praticamente divorata- mi piace come cucini…vuoi
fare un contratto con me?
“Tra lui e Pride non so chi è il più facile da rimorchiare
qui” rise Obsyr
-Allora…ti chiamerò Gordon –sorrise Althea offrendogli il
polso e la collana
****
-Siamo qui- disse Seth bloccandosi a guardare Althea seduta
sul divano con un orsetto in braccio- Gluttony che diavolo ci fai qui?
-Mi chiamo Gordon ora- disse lui coccolandosi ad Althea
Lei gli sorrise- era venuto a trovarti e ha voluto fare un
contratto. Non sono uscita di casa
-Dovevo farti promettere di non fare contratti…- brontolò
Seth trasformandosi in gatto e saltando in braccio a Althea per avere
attenzioni.
Phelan, Edwin e Leonhardt guardarono Gordon- è una mia
impressione o stiamo tutti facendo contratti uno dietro l’altro?
Althea sorrise- ho preparato dei biscotti prima, ne volete? Sono
nella ciotola
-Biscotti! –disse Phelan correndo in cucina
-Cosa sei un cane?! –chiese Leon seguendolo con calma
Edwin guardò Seth e piegò la testa- se sparissi tu…
Seth lo fulminò con lo sguardo- vuoi provare a vedere chi
crepa dei due fratellino?
Edwin corse via. Althea ridacchiò coccolandosi Seth-
gelosone…
Lui alzò le spalle- sei mia. Sono un gatto, i gatti sono
possessivi
Gordon sbadigliò mettendosi a dormire.
Althea ridacchiò- in letargo?
-Mangia e dorme parecchio, è un orso infondo- disse Seth
coccolandosi Althea- hey non fare contratti senza me presente ok?
-Ma mi spiace lasciarli soli…così il mio Seth avrà di nuovo
la famiglia unita no? –chiese lei con un sorriso
-Sei troppo buona… -mormorò lui
Lei sorrise- stasera dormi con me vero?
-Ovvio- disse lui subito leccandole il collo- sei solo mia
infondo.
Lei sorrise guardando Obsyr che rideva.
“Dovresti dirglielo che sta giocando con il predatore
naturale della sua specie”
“Ci ho provato ma non mi crede” disse Althea mentalmente
“Ci sarà da ridere in futuro” rise Obsyr
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