WitchandAngel : Capitolo 9: Big Brother

Capitolo 9: Big Brother

Capitolo 9: Big brother

Althea e Seth stavano dormendo tranquilli nel loro letto quando Lust entrò piano nella camera nella sua forma di piccolo leone.
Saltò sul letto cercando di non svegliare Althea ma purtroppo per lui Seth era sveglio e lo stava guardando molto male.
Althea si spostò un po’ nel sonno, stringendo più vicino al suo petto Seth e facendo spazio per Lust al suo fianco.
Seth richiuse gli occhi accoccolandosi e ignorando il leone che si era accoccolato al loro fianco, lo avrebbe preso a calci nel sedere il giorno dopo.
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Lust sorrise svegliandosi con calma nel tardo pomeriggio e trovando sul tavolino vicino al letto colazione e pranzo con un bigliettino che gli dava il Buongiorno e spiegava che Althea era fuori per una commissione e sarebbe tornata in un paio di ore.
A dirla tutta era già più di una settimana che viveva in quella casa e non sembrava avere nessuna intenzione di andarsene.
Althea era pressoché un angelo ai suoi occhi, certo l’umana era un po’ troppo buona e sembrava irrealistico che lei potesse difendersi da sola contro qualcuno se doveva ferire l’altro cosa che era irritante delle volte, delle volte era un po’ troppo fiduciosa del prossimo ed era di certo sotto l’occhio attento di parecchi tipi con cattive intenzioni, ma infondo lui era un Servamp, uccidere non era esattamente un problema per lui. Era dolce con tutti, gentile e ti dava l’impressione di una dolce pecorella che voleva solo una vita serena e tranquilla. Non sembrava particolarmente forte e nel periodo di tempo passato con lei aveva notato che era poco attiva negli sport, cosa che indicava nella sua mente che probabilmente era anche sotto la media in uno scontro corpo a corpo contro qualcuno. Era estremamente gentile con Seth e lo coccolava ogni secondo che lui chiedeva o cercava coccole, al punto che il gatto era diventato parecchio viziato cosa che lo divertiva visto che il fratello non era mai stato un vampiro che si lasciava far viziare. Cosa che aveva trovato strana era l’assenza di pigrizia in Seth. Non era la prima volta che veniva “ospitato” a casa del fratello e spesso notava il comportamento con il master che aveva. Normalmente Seth voleva solo dormire e nient’altro, era raro che stesse con il master e che facesse qualcosa che non fosse dormire. Vederlo muoversi attivamente, uscire con Althea ogni volta che lei usciva, aiutare in casa, andare a fare la spesa, seguire le lezioni curioso o almeno dormire accoccolato a lei…era più attivo ora dei millenni che aveva avuto in precedenza…probabilmente tutti messi insieme erano meno attivi di un giorno con lei e quello era dire tanto.
Aveva anche appreso quanto più possessivo fosse diventato, altro che Pride che marcava il territorio intorno al suo master come se stesse per fare guerra, con Seth nemmeno potevi avvicinarti a lei senza farti beccare da lui.
Una cosa irritante era il numero abbondante di persone che cercavano di approcciare Althea ogni giorno. Ok che era una bella ragazza ma il numero di confessioni che James, Logan e Dimitri dovevano intercettare dai compagni di scuola, quelli in mezzo alla strada e gli eventuali stalker era assurdo. Seth aveva anche preso il vizio di sbarazzarsi di alcuni stalker facendoli “accidentalmente” finire in zona di caccia di qualche vampiro e lasciandoli lì a morire.
“Non è che qualcuno ne sentirà la mancanza” era stata la risposta che gli aveva dato quando aveva chiesto perché lo facesse.
La famiglia di Althea era molto strana. Non aveva passato moltissimo tempo con gli umani ma aveva avuto parecchie compagne di letto quindi era probabilmente l’unico, insieme a Greed, ad avere conoscenza relazioni con gli umani. I genitori di Althea erano quasi rispettosi di un superiore quando parlavano con lei e il fratello sembrava più il braccio destro di un boss che un fratello maggiore, certo Lust non era il migliore dei fratelli ma poteva paragonarsi come fratello maggiore e minore per più casi e nessuna delle relazioni che aveva con gli altri Servamp era così strana. Era chiaro che ci fosse affetto tra di loro? Sì ma rimaneva quella strana impressione di differenza di comando e anche Seth l’aveva notata più volte al punto che entrambi cominciavano a chiedersi se i genitori di Althea fossero per caso collegati alla malavita o che stessero compensando per qualcosa che avevano fatto alla figlia.
Seth gli aveva suggerito l’opzione che fossero allevatori di lupi per i cacciatori visto che avevano due pulci, Logan e James, sempre vicino che potevano fare da intermediari e c’erano parecchi lupi intorno all’intera zona. Era snervante per un felino avere così tanti lupi intorno ma non erano aggressivi quindi cercava di non farci caso più di tanto.
Una cosa che gli dava ai nervi era Dimitri. Secondo ciò che gli aveva raccontato Seth, Dimitri aveva ipnotizzato Althea per farle credere che erano amici di infanzia e probabilmente l’aveva ipnotizzata più volte dopo quella visto che la ragazza era diventata immune all’ipnosi, nonostante questo Althea l’aveva perdonato per ciò come se nulla fosse.
Era davvero troppo buona ma gli piaceva per quello.
Era il servamp di lussuria lui e ovviamente aveva preferenze per essere lussurioso ma non era forzato a esserlo. A dirla tutta dopo la sua ultima master voleva solo una vita tranquilla e rilassata per cui…
-Possiamo fare un contratto? –chiese Lust
Seth, coccolato sulle gambe di Althea in forma di gatto, lo guardò male ma venne ignorato.
Althea gli sorrise- certo
-Althea! –protestò Seth
-Non fare così Seth, sai che è pericoloso non avere un contratto. Cosa succederebbe se qualche purosangue lo attaccasse e forzasse in un contratto? –chiese lei guardando il gatto
Seth sbuffò- sei troppo buona
-Fa il bravo su –disse lei coccolandolo- rimani sempre quello maggiore no?
Seth mosse la coda irritato ma poi si arrese- va bene, fate il contratto
Lust ridacchiò- bello vederti così possessivo fratellone
-Si certo- mormorò Seth irritato, gli piaceva essere solo lui e lei
-Ah…ehm…- disse Althea mentre cercava qualcosa nella borsa- per curiosità, per la lussuria…
-L’ultima padrona che ho avuto era fan di orge –disse Lust- non avrò quel desiderio per i prossimi otto secoli…
Althea gli sorrise- meglio così, questo l’ho comprato un paio di settimane fa in un negozio in centro ma ho sbagliato lo stile…spero possa piacerti o in caso domani compro qualcos’altro
Lust aprì la scatola trovando dentro un choker nero dal complicato decoro e una L elegante di argento. Sorrise sfiorandola, era il suo stile e gli piaceva particolarmente il disegno- mi piace
Althea gli mise la collana e sorrise- Leonhardt…che ne dici?
Lui sorrise- mi piace…
Althea gli offrì il collo ma lui preferì morderla al polso per finire il contratto- non voglio incorrere ulteriore lite con Seth
Lei ridacchiò chiamandolo piano- Leonhardt –e sorridendo quando il contratto si chiuse
Seth sospirò piano- bene ora siamo in tre
Leonhardt sorrise contento. Era bella quella sensazione che provava.
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Un uomo dai capelli neri e occhi viola sbuffo colpendo il muro e creando un buco. Era un uomo alto e muscoloso, vestito in giacca e cravatta con l’aria da mafioso intorno a sé. Davanti a lui vi era il cadavere di un vecchio con un coltello al cuore.
-Ti avevo detto che quella puttana era sospetta ma tu ovviamente non mi dai retta…cazzo di contratto di merda che avevo…
Sentì la sensazione di un contratto e fece apparire lo specchio- Lust ha già un contratto? Quella peste si è già dato da fare…uhm?
L’immagine di Lust e Sloth era la stessa con Althea. I due non avevano più due immagini separate ma erano in una da tre.
-Insieme? Questa è la prima volta che quei due hanno lo stesso contrattuario…
Si passò una mano tra i capelli e ghignò piano.
-Vediamo se il grande me avrà una buona impressione di questa tipa. Magari le darò anche l’onore di essere la mia contrattuaria!
***
“Congratulazioni per il contratto”
-Grazie- disse Althea seduta sulla ringhiera del balcone mentre i due servamp erano sul letto a dormire- più semplice di ciò che credevo direi…
“Come se tutto non fosse calcolato…ah ho fatto uccidere il contrattuario di Pride”
Lei sorrise- oh?
“L’anima del tipo era gustosa e ho trovato una puttana facile da manipolare quindi ho pensato di farti un favore…ah lui sta venendo qui”
-Perfetto –sorrise lei
“Vuoi ridere?”
-Spara
“Pride è un lupo”
Lei scoppiò a ridere piano- interessante! Davvero interessante sviluppo!



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