Capitolo 9: Big brother
Althea e Seth stavano dormendo tranquilli nel loro letto
quando Lust entrò piano nella camera nella sua forma di piccolo leone.
Saltò sul letto cercando di non svegliare Althea ma
purtroppo per lui Seth era sveglio e lo stava guardando molto male.
Althea si spostò un po’ nel sonno, stringendo più vicino al
suo petto Seth e facendo spazio per Lust al suo fianco.
Seth richiuse gli occhi accoccolandosi e ignorando il leone
che si era accoccolato al loro fianco, lo avrebbe preso a calci nel sedere il
giorno dopo.
****
Lust sorrise svegliandosi con calma nel tardo pomeriggio e
trovando sul tavolino vicino al letto colazione e pranzo con un bigliettino che
gli dava il Buongiorno e spiegava che Althea era fuori per una commissione e
sarebbe tornata in un paio di ore.
A dirla tutta era già più di una settimana che viveva in
quella casa e non sembrava avere nessuna intenzione di andarsene.
Althea era pressoché un angelo ai suoi occhi, certo l’umana
era un po’ troppo buona e sembrava irrealistico che lei potesse difendersi da
sola contro qualcuno se doveva ferire l’altro cosa che era irritante delle
volte, delle volte era un po’ troppo fiduciosa del prossimo ed era di certo
sotto l’occhio attento di parecchi tipi con cattive intenzioni, ma infondo lui
era un Servamp, uccidere non era esattamente un problema per lui. Era dolce con
tutti, gentile e ti dava l’impressione di una dolce pecorella che voleva solo
una vita serena e tranquilla. Non sembrava particolarmente forte e nel periodo
di tempo passato con lei aveva notato che era poco attiva negli sport, cosa che
indicava nella sua mente che probabilmente era anche sotto la media in uno
scontro corpo a corpo contro qualcuno. Era estremamente gentile con Seth e lo
coccolava ogni secondo che lui chiedeva o cercava coccole, al punto che il
gatto era diventato parecchio viziato cosa che lo divertiva visto che il
fratello non era mai stato un vampiro che si lasciava far viziare. Cosa che
aveva trovato strana era l’assenza di pigrizia in Seth. Non era la prima volta
che veniva “ospitato” a casa del fratello e spesso notava il comportamento con
il master che aveva. Normalmente Seth voleva solo dormire e nient’altro, era
raro che stesse con il master e che facesse qualcosa che non fosse dormire.
Vederlo muoversi attivamente, uscire con Althea ogni volta che lei usciva,
aiutare in casa, andare a fare la spesa, seguire le lezioni curioso o almeno
dormire accoccolato a lei…era più attivo ora dei millenni che aveva avuto in
precedenza…probabilmente tutti messi insieme erano meno attivi di un giorno con
lei e quello era dire tanto.
Aveva anche appreso quanto più possessivo fosse diventato,
altro che Pride che marcava il territorio intorno al suo master come se stesse
per fare guerra, con Seth nemmeno potevi avvicinarti a lei senza farti beccare
da lui.
Una cosa irritante era il numero abbondante di persone che
cercavano di approcciare Althea ogni giorno. Ok che era una bella ragazza ma il
numero di confessioni che James, Logan e Dimitri dovevano intercettare dai
compagni di scuola, quelli in mezzo alla strada e gli eventuali stalker era
assurdo. Seth aveva anche preso il vizio di sbarazzarsi di alcuni stalker
facendoli “accidentalmente” finire in zona di caccia di qualche vampiro e
lasciandoli lì a morire.
“Non è che qualcuno ne sentirà la mancanza” era stata la
risposta che gli aveva dato quando aveva chiesto perché lo facesse.
La famiglia di Althea era molto strana. Non aveva passato
moltissimo tempo con gli umani ma aveva avuto parecchie compagne di letto
quindi era probabilmente l’unico, insieme a Greed, ad avere conoscenza
relazioni con gli umani. I genitori di Althea erano quasi rispettosi di un
superiore quando parlavano con lei e il fratello sembrava più il braccio destro
di un boss che un fratello maggiore, certo Lust non era il migliore dei
fratelli ma poteva paragonarsi come fratello maggiore e minore per più casi e
nessuna delle relazioni che aveva con gli altri Servamp era così strana. Era
chiaro che ci fosse affetto tra di loro? Sì ma rimaneva quella strana
impressione di differenza di comando e anche Seth l’aveva notata più volte al
punto che entrambi cominciavano a chiedersi se i genitori di Althea fossero per
caso collegati alla malavita o che stessero compensando per qualcosa che avevano
fatto alla figlia.
Seth gli aveva suggerito l’opzione che fossero allevatori di
lupi per i cacciatori visto che avevano due pulci, Logan e James, sempre vicino
che potevano fare da intermediari e c’erano parecchi lupi intorno all’intera
zona. Era snervante per un felino avere così tanti lupi intorno ma non erano
aggressivi quindi cercava di non farci caso più di tanto.
Una cosa che gli dava ai nervi era Dimitri. Secondo ciò che
gli aveva raccontato Seth, Dimitri aveva ipnotizzato Althea per farle credere
che erano amici di infanzia e probabilmente l’aveva ipnotizzata più volte dopo
quella visto che la ragazza era diventata immune all’ipnosi, nonostante questo
Althea l’aveva perdonato per ciò come se nulla fosse.
Era davvero troppo buona ma gli piaceva per quello.
Era il servamp di lussuria lui e ovviamente aveva preferenze
per essere lussurioso ma non era forzato a esserlo. A dirla tutta dopo la sua
ultima master voleva solo una vita tranquilla e rilassata per cui…
-Possiamo fare un contratto? –chiese Lust
Seth, coccolato sulle gambe di Althea in forma di gatto, lo
guardò male ma venne ignorato.
Althea gli sorrise- certo
-Althea! –protestò Seth
-Non fare così Seth, sai che è pericoloso non avere un
contratto. Cosa succederebbe se qualche purosangue lo attaccasse e forzasse in
un contratto? –chiese lei guardando il gatto
Seth sbuffò- sei troppo buona
-Fa il bravo su –disse lei coccolandolo- rimani sempre
quello maggiore no?
Seth mosse la coda irritato ma poi si arrese- va bene, fate
il contratto
Lust ridacchiò- bello vederti così possessivo fratellone
-Si certo- mormorò Seth irritato, gli piaceva essere solo
lui e lei
-Ah…ehm…- disse Althea mentre cercava qualcosa nella borsa-
per curiosità, per la lussuria…
-L’ultima padrona che ho avuto era fan di orge –disse Lust-
non avrò quel desiderio per i prossimi otto secoli…
Althea gli sorrise- meglio così, questo l’ho comprato un
paio di settimane fa in un negozio in centro ma ho sbagliato lo stile…spero
possa piacerti o in caso domani compro qualcos’altro
Lust aprì la scatola trovando dentro un choker nero dal
complicato decoro e una L elegante di argento. Sorrise sfiorandola, era il suo
stile e gli piaceva particolarmente il disegno- mi piace
Althea gli mise la collana e sorrise- Leonhardt…che ne dici?
Lui sorrise- mi piace…
Althea gli offrì il collo ma lui preferì morderla al polso
per finire il contratto- non voglio incorrere ulteriore lite con Seth
Lei ridacchiò chiamandolo piano- Leonhardt –e sorridendo
quando il contratto si chiuse
Seth sospirò piano- bene ora siamo in tre
Leonhardt sorrise contento. Era bella quella sensazione che
provava.
****
Un uomo dai capelli neri e occhi viola sbuffo colpendo il
muro e creando un buco. Era un uomo alto e muscoloso, vestito in giacca e
cravatta con l’aria da mafioso intorno a sé. Davanti a lui vi era il cadavere
di un vecchio con un coltello al cuore.
-Ti avevo detto che quella puttana era sospetta ma tu
ovviamente non mi dai retta…cazzo di contratto di merda che avevo…
Sentì la sensazione di un contratto e fece apparire lo
specchio- Lust ha già un contratto? Quella peste si è già dato da fare…uhm?
L’immagine di Lust e Sloth era la stessa con Althea. I due
non avevano più due immagini separate ma erano in una da tre.
-Insieme? Questa è la prima volta che quei due hanno lo
stesso contrattuario…
Si passò una mano tra i capelli e ghignò piano.
-Vediamo se il grande me avrà una buona impressione di
questa tipa. Magari le darò anche l’onore di essere la mia contrattuaria!
***
“Congratulazioni per il contratto”
-Grazie- disse Althea seduta sulla ringhiera del balcone
mentre i due servamp erano sul letto a dormire- più semplice di ciò che credevo
direi…
“Come se tutto non fosse calcolato…ah ho fatto uccidere il
contrattuario di Pride”
Lei sorrise- oh?
“L’anima del tipo era gustosa e ho trovato una puttana
facile da manipolare quindi ho pensato di farti un favore…ah lui sta venendo
qui”
-Perfetto –sorrise lei
“Vuoi ridere?”
-Spara
“Pride è un lupo”
Lei scoppiò a ridere piano- interessante! Davvero interessante
sviluppo!
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