WitchandAngel : Capitolo 21: Bad Luck

Capitolo 21: Bad Luck

Capitolo 21: Bad Luck

Althea guardò l’originale che l’aveva morsa- ah quella è colpa mia…
-Cosa…mi hai fatto!? –chiese lui cadendo in ginocchio e sputando sangue nero
-Il mio sangue è tossico per i vampiri –disse lei- beh lo è se non do loro il permesso di mordermi, per esempio i miei Servamp possono mordermi senza venir uccisi dal veleno che contiene il mio sangue e visto che sono favoriti da me il veleno che scorre nelle mie vene aumenta i loro poteri, purtroppo sono ancora ostinati e non vogliono mordermi più spesso ma…oh beh…quello non è un problema visto che io da sola posso uccidere facilmente uno o due dozzine di originali no?
-Cosa sei!? –chiese Nikolai
-Oh che modi…non mi sono presentata eh? –chiese lei con un sorriso lupesco, i denti più affilati del solito e gli occhi di lupo ora visibili- vedi gli umani sono le prede dei vampiri, ma i vampiri sono anche prede sai? -spostò i capelli con una mano rivelando due orecchie da lupo e la coda si mosse piano sotto il vestito-e io sono il predatore naturale dei vampiri, un licantropo.
L’originale che l’aveva morsa cadde a terra e il suo corpo iniziò a decomporsi a un’allarmante velocità. L’altro originale provò ad allontanarsi ma in un battito di ciglia Althea l’aveva raggiunto e alzato dal collo con estrema facilità. Il rumore di ossa rotte si sentì per l’intera zona e in un paio di secondi il corpo non aveva più una testa.
-Sai…all’inizio pensavo di lasciar fare ai miei servamp e ai cacciatori perché infondo non siete che giocattoli nei miei occhi. Ma ora mi ritrovo a guardare i miei servamp feriti e questo non va bene…e prima che pensiate di potermi uccidere visto che sono solo una…non sono una semplice Licantropa nemmeno. La vostra fortuna è andata proprio a picco visto che avete scelto di andare contro qualcuno in controllo, sono un Alpha di fatto, ovvero qualcuno che comanda un branco di lupi e quindi…- l’ululato che si sentì dalle sue labbra era identico a quello di un normale lupo tutto sommato- li voglio vivi
Dal nulla alcuni lupi apparvero e velocemente si ritrasformarono in umani.
Althea afferrò Nikolai per il collo e lo trascinò dove tutti potessero vederlo- hai appena dichiarato guerra ai tuoi predatori sai? Per me uccidere la tua intera razza è un gioco da ragazzi sai?
-Non puoi farlo –disse lui
La mano di Althea gli mostrò il cuore che gli aveva appena preso- vedremo.
-Alpha- disse Clare- abbiamo preso ogni vampiro della zona.
-Buon lavoro- disse lei e in un istante fu di fronte ai suoi servamp. La facilità con cui ruppe le catene fece tremare i cacciatori ma lei li ignorò- state bene?
L’immagine di prima e quella di ora erano…diverse. Sembrava quasi una bugia la Althea di prima che ha ucciso tre originali come se fossero fatti di carta. Lei sfiorò gentilmente la guancia di Seth- mi spiace, per colpa mia siete feriti…
-Stiamo bene- disse lui finalmente rispondendo- un paio di minuti e le ferite si rigenereranno tranquilla
Lei tirò un sospiro di sollievo- menomale
-Althea…- iniziò lui incerto su cosa dire
Lei sorrise- spiegherò tutto a casa…tornate a casa con me vero?
-Si –disse subito Seth
Gli altri annuirono piano. Infondo non era mai stata crudele con loro, che fosse o meno umana era irrilevante alla fine dei conti.
Gordon la guardò- il sangue non ci ha mai ferito
-Perché voi avete il permesso di berlo- disse Althea- se mordete uno della mia specie e non avete il permesso le conseguenze sono alquanto…dolorose diciamo.
Clare guardò Dimitri e ghignò- qualcosa non va tre quarti?
-G…giusto per sapere…quanti licantropi ci sono in città? –chiese Dimitri ricordando come aveva preso in giro più volte Clare, anche se non in maniera troppo cattiva
-Beh gli unici umani qui sono i cacciatori, poi c’è qualche vampiro che si finge umano ma il resto della popolazione è solo licantropa- disse tranquilla Althea- Clare chiama gli altri miei beta, avremo una riunione dopo che ho finito di spiegare le cose a loro
-Come desidera Alpha- disse lei sparendo in un battito di ciglia
Althea si alzò piano- andiamo a casa su, non è il caso di rimanere qui



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