Capitolo 7: This is not a game
La scuola era nel caos il lunedì dopo.
Erik era ancora il “ragazzo” delle altre quattro love
interest.
Per Lilith questo non fu una sorpresa ma per le sue nuove
amiche lo fu.
Erano davvero così stupide?
Lilith non solo credeva fosse così assurdo e pensava che
anche lei avrebbe avuto la reazione delle altre senza i ricordi della sua vita
precedente.
Perché ciò?
Perché questo era un mondo basato da un gioco.
Per lei era una vita vera.
I suoi sentimenti erano veri.
La sua esistenza era vera.
I suoi desideri e sogni erano veri.
I suoi bisogni erano veri.
Lei era vera
Eppure non negava che questo era un mondo basato da un
gioco.
Sapeva che sicuramente c’erano delle leggi che venivano
ignorate in quel mondo.
Cose che per lei erano logiche per questo mondo non lo
erano.
L’aveva sperimentato di prima persona quando aveva visto un
ragazzo saltare dal quinto piano e camminare come se nulla fosse.
Questo mondo andava contro ciò che per lei era logico.
Non poteva applicare qui la logica che conosceva.
Il buon senso…beh…se volevamo essere onesti anche nel suo
mondo vi erano donne che avrebbero scelto di rimanere lo stesso con un partner
abusivo o uno traditore.
Essendo questo un gioco il cui scopo era di creare un harem…era
logico che le quattro cedessero alle sue richieste.
La reazione al nuovo look di Lilith fu…beh diciamo che era
ovvio dove gli occhi andavano dei loro compagni di classe. Ad essere onesti la
irritava la cosa ma quando si accorse che Aiden aveva preso posizione come suo
difensore…beh l’irritazione era passata in fretta.
Mr. Jackson era ovviamente interessato ma quando vide la
giacca delle Pink Ladys si ritirò in fretta dal ring. Non avrebbe mai messo
mano su un membro delle Pink Ladys.
Il nome derivava, secondo la guida del gioco, dal colore dei
capelli dei capi originali e avevano scritto “Pink Ladys” e non il corretto “Pink
Ladies” perché erano “Pink Lady’s” ovvero “Le ragazze rosa di” ma il ‘ veniva
tolto perché nella grafica del gioco non risultava carino. Una teoria online
suggeriva invece che era “Ladys” e non “Ladies” per evitare una bella denuncia
di copyright. Altri invece dicevano che fu un errore di chi stava disegnando le
giacche per il gioco e che tutti erano andati dietro una storiella. Uno dei
programmatori aveva però confermato che il Ladys era stato un errore della
traduzione originale di un film che aveva visto e che gli era piaciuto così
tanto come errore che decise di usarlo come un piccolo Easter egg del gioco. La
verità era nascosta ma per Lilith? Beh c’erano così tanti bug nel gioco, nei dialoghi
e anche nei design dei personaggi che era assurdo che non ci fossero errori
così. Infondo avevano anche erroneamente detto che Michelle aveva perso la
verginità con Aiden quando nel gioco vi erano scene in cui la perdeva con Erik…diciamo
che avere otto persone che lavoravano alle varie storie NON aveva aiutato nella
continuità del gioco…
***
Siamo seduti nel giardino della scuola con i ragazzi. Diciamo
che ho notato subito che le mie ragazze e i ragazzi di Aiden sono molto, come
dire, intimi tra loro. Iris ad esempio è seduta sulle ginocchia di Derek. Io e
Aiden siamo leggermente in disparte, dando alle coppiette un po’ di privacy.
Ora che ci penso…nel gioco c’era quell’errore…
-Aiden
-Si? –chiede lui bevendo un sorso della sua bibita gassata
-Hai per caso fatto sesso con Michelle?
E la bibita viene sputata di lato- cosa!?
Gli offro un fazzoletto- ecco…
-Chi diavolo ha detto una fesseria del genere!? –chiede lui
Uno sviluppatore del gioco
-Michelle- dico io
-Cosa!? Cazzo no! Non ci andrei a letto nemmeno fosse l’ultima
donna vivente! –dice lui disgustato- ad essere onesti nessuna delle quattro che
si fa Erik è il mio tipo
-E io?
-Tu non ti fai Erik- dice lui subito
Io sorrido- lo so…ma sono il tuo tipo?
Lui sposta lo sguardo- si…ma sono il migliore amico di tuo
fratello…
-Se lui si può scopare la mia migliore amica, non vedo perché
io non possa fare lo stesso- dico io tranquilla. Siamo troppo lontani da Derek,
non c’è modo per lui di sentirci parlare ora.
Lui sposta lo sguardo- magari…se ci conosciamo meglio…
Cos’è questa creaturina dolce!? Oh ora voglio trascinarmelo
a letto e…
Ok sono sessualmente frustrata…se non mi calmo rischiamo
davvero denuncia per stupro…no aspetta c’era quella bad end in cui Erik finiva
stuprato per anni e nessuno diceva niente…
Parliamo un secondo di fisionomia qui. Aia è un personaggio
realizzato con un corpo sexy, ha curve sproporzionali e una faccia che è fatta
per essere messa in scene erotiche, il seno è posizionato in modo che dopo ogni
tot di tempo faccia ribellione dalla camicetta e provi a sfuggire fuori…è un
gioco per chi ama il genere femminile infondo. Michelle è praticamente piatta
invece, rappresenta il classico modello di una tsundere ed è stata realizzata
senza seno e senza molte curve in generale, è anche meno alta di Lilith e ha
parecchi complessi per il suo fisico. Charlotte è pure leggermente curvosa,
nulla di eccessivo come Aia ma ha i suoi monti diciamo. Lea è quasi piatta,
meno di Michelle ma…beh diciamo che rappresenta un personaggio serio e quindi
si voleva darle meno “boing-boing” in giro. Se seguo questa logica, Lilith
doveva essere il “sorpresa non è piatta!” del gioco uh?
Oh beh non mi lamento eh, avere un’arma contro Aiden mi
piace parecchio…
-Quindi preferisci le mie gemelle alle loro?
Lui diventa viola un secondo ma è veloce a nasconderlo-
diciamo…che non cambia molto ma…di certo non mi lamento se sono grosse…
Sorrido contenta- ottimo…
Sta per dire qualcosa quando un missile mi viene davanti. Michelle…sai
che non devi correre come un toro per essere notata sì?
-TU!
-Io? –chiedo guardandola
-Questa…questa è colpa tua! –dice lei indicandomi
-Ovvero? –chiedo io notando che stanno correndo verso di noi
le altre tre Love Interest. Ah…che bello…
Le mie ragazze si mettono subito dietro di noi e così i
ragazzi.
-Sei tu chi ha messo le voci in giro vero? –chiede Charlotte
-Io?
-Si tu! –dice Michelle
Io la guardo- e perché diavolo dovrei?
-Perché Erik non ti ama- dice Lea
…
…
No…non credo ci sia un problema in ciò…anzi per favore fate
in modo che si scordi della mia esistenza grazie!
-Non mi interessa di lui- dico io
-Certo come no…e il nuovo look non è per scopartelo vero? –chiede
Aia
Io la guardo e guardo con la coda dell’occhio Iris
continuare a riprendere la conversazione.
-Fatemi capire…voi quattro mi state aggredendo perché…
-Erik ama noi! –dice Charlotte
-E tu stai provando a rubarcelo! –dice Michelle
-Diciamo che è ovvio questo look quale scopo ha- dice Aia
-E possiamo assicurarti che faremo della tua vita un inferno
se non stai alla larga da Erik- dice Lea
Ok…l’avete voluta voi
-Quindi…in questo momento una ragazza più piccola di me,
Michelle Rouge, una ragazza del mio anno con cui non ho mai avuto contatto,
Charlotte Write, la presidentessa del consiglio studentesco con anche non ho
contatto, Lea Michael, e un’insegnante, con cui non solo non ho contatto, non
ho come insegnante e non conosco di persona ma che sta avendo una relazione
ILLEGALE con un DICIASSETTENNE, Aia Miller, mi stanno minacciando di rendermi
la vita scolastica un inferno perché ho deciso di cambiare look e hanno paura
che io voglia interagire con il mio stalker e loro fidanzato Erik Black…non
vedo perché la cosa dovrebbe anche lontanamente essere assurda…- il mio
sarcasmo è pesante eh?
-Tu piccola- inizia Aia alzando una mano per colpirmi ma
Aiden le afferra il polso- mollami moccioso!
-Moccioso? Ho due anni più del tipo che ti scopi, se io sono
un moccioso quello che cazzo è? –chiede Aiden- inoltre stai cercando di colpire
la MIA ragazza, sarai una donna ma non ho mai avuto problemi a fare a botte con
loro
Aiden…sì decisamente ottima la mia scelta di preda…
E ora…divertiamoci.
Faccio segno a Aiden di lasciare la presa e a Iris di
smettere di riprendere nel secondo in cui intravedo Mr. Jackson e altri quattro
professori maschi con cui Lilith ha una forte relazione di amicizia…giochiamo
alla donzella in difficoltà
-Mr Jackson! –chiamo io e lui guarda un secondo le quattro
prima di raggiungermi a velocità lampo. Odi proprio Aia eh?
-Che sta succedendo? –chiede lui subito sentendo odore di
una possibile arma contro Aia
-Lei…lei ci ha aggredito! –dice Michelle
-Davvero? –chiede Mr Jackson- perché non sembrerebbe per
nulla
-Vuole mettere una studentessa contro la parola della
presidentessa del consiglio studentesco? –chiede Lea
-E di un insegnante? –chiede Aia
-Presidentessa? –chiede un altro professore- mi ricordo come
sei stata nominata, eri l’unico candidato, non ha valore quel titolo se non c’è
competizione
-Vogliamo parlare della relazione illegale che sta avendo la
prof in questione? Prenderei mille volte una parola di studente su quella di
una pedofila –dice l’altro
-E abbiamo prove- dice Iris- ho registrato tutto
Charlotte sbianca e prova a prendere il cellulare- NO!
Derek l’afferra per il colletto della maglia e scaraventa
lontano- aggiungiamo aggressione nel tentativo di eliminare prove anche
Iris mi manda il video e io lo rigiro non solo a Mr. Jackson
ma anche al resto dei professori, il che comprende Miriam e la preside…perché diavolo
Lilith ha i numeri me lo spiegate? Oh beh…- ecco prof
-Grazie Lilith- mi sorride quello di matematica- il nuovo
look ti dona cara
-Davvero? –chiedo io innocentemente. Apparentemente anche
così sembro carina…
Lui annuisce- voi quattro, dalla preside
-Ma! –dice Michelle
-Quello o la polizia- dice Aiden- infondo questo è tentativo
di aggressione, minacce e bullismo…
Erik corre da noi- un secondo!
-Oh bene arriva lo stalker- mormora Mr. Jackson- tu, lontano
da ms. Rosenheart!
-Quello era solo un malinteso! –dice lui- Lily mi am…
Oh già, non mi aveva ancora vista così…
A giudicare dalla reazione, gli piaccio parecchio eh?
Aiden mi tira dietro di sé- che cazzo hai da guardare?
-Wow questo bug mi piace- dice Erik- che sia un
aggiornamento del gioco?
“Come sembrare malato di mente 101” è un corso che non credo
di aver mai preso
-Gioco? –chiede Derek- questo è fuori di zucca…
-No invece! Questo è un gioco! Ovviamente io sono il
protagonista! –dice lui
-Ovviamente –dice Roseline ruotando gli occhi
-Cos’era quella cosa…non c’era una malattia mentale,
sindrome o quel che era in cui le persone erano così egocentriche che pensavano
che l’intero universo fosse stato creato per loro? –chiede invece Lyen
pensierosa
Stiamo zitti va…
-Gioco? –chiede furioso Aiden afferrandolo per il colletto-
credi che stalkerare Lilith sia un gioco?! Credi che scoparti mezza scuola sia
un gioco!? Credi che organizzare uno stupro ai danni di Lilith sia un gioco!? Credi
che provare a infangare la nostra reputazione sia un gioco!? Quindi se ti
spacco la faccia ora anche questo è solo un fottuto gioco per te!?
Perché lo trovo sexy arrabbiato?
-Aiden non toccarlo- dico io, Erik mi guarda con speranza
negli occhi mentre Aiden mi guarda confuso
-Lilith?
-Lo sapevo che mi am… -inizia Erik
-Ti sporchi le mani se tocchi un verme del genere- dico io
dandogli una salvietta- non toccare quella roba, fa male
Lui sorride mollando Erik e accettando la salvietta- mi
spiace, hai ragione
-Cosa faccio se ti rimane addosso il suo odoraccio uh? –chiedo
io
Lui capisce la mia idea e mi tira in un abbraccio stretto…ok
adoro i tuoi muscoli caro- allora mi devi coccolare un po’ per evitare ciò…
Ma sentilo…uhm…- una doccia risolverebbe la cosa…
-Mi farai compagnia? –chiede lui
Non me l’aspettavo…non osare tirarti indietro ora! –certo
-Aspetta! Lily tu sei mia! –dice Erik cercando di prendermi
il polso
Io scaccio la mano con uno schiaffo- non lo sono
-Ma nel gioco tu…
-Questo non è un gioco. Questa è la realtà- dico io- io sono
un essere vivente, non sono un cavolo di programma per pc…se non puoi capire
nemmeno quello…- guardo le ragazze- e spero che voi siate pronte alle conseguenze
delle vostre azioni. Sarete probabilmente punite o peggio espulse…
-Senza contare- dice Mr Jackson- che lei avrà severe
conseguenze
Aia trema un secondo- ma io…io e Erik ci amiamo e…
-E cosa? –chiede lui- sei un’adulta, lui è un ragazzino…è
contro legge non importa come lo presenti
-E tu perderai il posto come presidente- dice l’altro
professore
-Cosa!? –chiede Lea- non è giusto io…
-Uso dell’autorità per favori propri contro altri studenti-
dice lui- sarebbe meglio che ti dimetti di volontà prima che ti caccino a calci
Le quattro vengono trascinate dai prof in presidenza,
purtroppo per Erik non ci sarà punizione visto che non ha commesso nulla questo
giro…
-Lily io…
Lo ignoro allontanandomi con i ragazzi. Sinceramente? È patetico
come cerchi di assegnare il “è solo un gioco andrà tutto bene” a tutto. Se questo
fosse solo un gioco gli darei ragione. Questa è la realtà, basata su un gioco
certo, ma realtà rimane e purtroppo per lui ho tutte le intenzioni di fargli
capire che giocare con altri ha un prezzo…
Nessun commento:
Posta un commento