Capitolo 32: Too late
***Anni prima***
-Merlion sei in ritardo- lo riprese Trystian
-Mi spiace- disse Merlion sedendosi al tavolo
-Che hai da fare così importante da non rispondere quando ti
chiamo? –chiese Mino incavolato
-Mi spiace- ripeté Merlion stringendo i pugni sotto il
tavolo.
Se Fyria era lì con loro l’avrebbe difeso e fatti tacere.
Da quando aveva lasciato la gilda le cose erano andate
peggiorando per Merlion.
-Lasciatelo stare- disse Vyria- è un caso perso
Merlion rimase in silenzio
-Siamo qui per parlare della strategia- disse Jae
-Strategia…? –chiese Merlion
-Andremo in guerra contro Fyria –disse con nonchalance Dimitri
-Cosa…- Merlion si bloccò dal parlare oltre
-Non vuoi? –chiese Jeff
-…
-CI aiuterai…vero Merlion? –chiese Jae poggiando una mano
sulla sua arma
-Sì…-disse lui stringendo i pugni- vi aiuterò…
-Ottimo –sorrise Jeff
****
Merlion si sedette nella sala- perché ci avete chiamato qui?
Jeff sorrise- abbiamo deciso di combattere
-Combattere? –chiese Merlion
-Sì –disse Trystian
-Abbiamo deciso di attaccare il re dei demoni- disse Jae
-Non è una buona idea- disse Merlion
-Da quando tu hai un’opinione? –chiese Mino
-Fyria è viva- disse Merlion- e noi ci siamo ripresi da poco
dalle maledizioni
-E con ciò? –chiese Vyria- la puttana si starà facendo
scopare dal re dei Demoni
-Zitta tu –disse Jae
-Puttana? –chiese Merlion guardandola- che io ricordi non è
lei che faceva lavoretti al bordello locale per pagarsi l’operazione al seno
Vyria lo colpì al viso con abbastanza forza da farlo volare
a terra- come osi?!
Merlion si sfiorò il labbro rotto e sputò il sangue che gli
era entrato in bocca- …
-Chi cazzo ti credi di essere per parlarmi così?! –chiese lei
sibilando
-Calmati Vyria- disse Trystian- è un codardo, deve essere
qualcosa che Fyria gli ha fatto dire
-Probabile- disse lei irritata ignorandolo
-Combatteremo contro di loro in un paio di giorni- disse
Trystian- ci aiuterai vero Merlion?
-…
-Merlion? –chiese Mino guardandolo dall’alto dei suoi due
metri
-…
-Merlion, rispondi- disse Jae guardandolo
Merlion tenne la testa bassa e strinse i pugni- va bene…combatterò…
I sei annuirono tornando a discutere tra loro, ignorando il
mago che rimase sul pavimento a stringere i pugni finché sangue non iniziò a
uscire dalle ferite causate dalle unghie.
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