Capitolo 25: Game of War
-Il cadavere di Aia Miller, Michelle Rouge, Charlotte Write
e Lea Michael sono stati trovati a poca distanza brutalmente mutilate. Aia era
stata recentemente licenziata e la sua licenza è stata revocata dopo una serie
di relazioni inappropriate con minori. Le tre studentesse erano state espulse
ed erano sotto indagine della polizia. Charlotte era stata anche diseredata
dalla propria famiglia a seguito delle accuse che ha ricevuto.
Lilith guardò la tv disinteressata
-Il killer delle quattro, Erik Black- iniziò la giornalista-
è stato trovato dalla polizia per le strade armato ma è riuscito a scappare
prima di venir preso sotto custodia. Si prega la popolazione di fare
attenzione.
Aiden chiuse la televisione- pronta?
Lilith annuì stiracchiandosi- entrerà dalla finestra. Tenetevi
pronti.
****
Non doveva andare così.
Non doveva finire così per lui.
Aveva fatto tutto correttamente.
Aveva seguito gli eventi.
La guida era anche stata seguita alla perfezione.
Dove aveva sbagliato?
Ma non importava.
La guida diceva che se uccideva Lilith poteva sopravvivere.
Doveva solo fare quello.
Entrò nella stanza con il coltello in mano e guardò la
figura dormiente della ragazza che amava.
Non era giusto.
Suo fratello l’aveva sempre vinta, perché lui non poteva
averla?
Ma non importava.
Ora avrebbe vinto.
Il coltello scintillò nel buio- addio Lilith
Lei sorrise- troppo lento
Aiden lo spinse con forza al pavimento e lo disarmò- non sai
quando arrenderti Erik
-Tu! –disse lui rialzandosi e indietreggiando- non mi
rovinerai la vita stavolta!
-Chi l’ha rovinata tra noi due all’altro l’altra volta? Sto ricambiando
il favore! –disse Aiden lanciandosi all’attacco.
Lilith li guardò lottare e sfondare la porta e due sedie-
quelle andranno cambiate…oh beh
Prese il telefono pigramente e chiamò la polizia
Aiden venne bloccato contro la ringhiera della scala
-Come l’ultima volta –disse Erik cercando di spingerlo giù
-No…- disse Aiden colpendolo allo stomaco e invertendo le
posizioni- stavolta non sono io che cadrò giù
Erik si afferrò alla ringhiera- cazzo…aiutami
Aiden si poggiò non curante e lo guardò- un volo dal quinto
piano…almeno non è quello che ho fatto io dal dodicesimo
Erik lo guardò- non puoi uccidermi così!
-Ah no? –chiese Aiden- tu non hai di certo steso una mano
per aiutarmi…addio, fratello.
La presa di Erik si perse e un forte tonfo seguì la sua
caduta.
Lilith si avvicinò ad Aiden- morto?
-Probabile…-disse lui dandole un bacio
****
Mentre la polizia portava via il cadavere il cellulare di
Erik, ancora aperto sulla guida, si tinse di rosso ma nessuno sembrò accorgersi
dell’esistenza di quel dispositivo.
Game Over.
Death Route End Ottenuta.
Contratto finito. Grazie per aver scelto la nostra
compagnia.
Il cellulare si sciolse in un liquido rossastro prima di
sparire del tutto.
****
-Cazzo! –disse una ragazza lanciando il cellulare contro il
muro- perché non mi può amare!!?
Si sedette sul letto iniziando a piangere isterica
Il cellulare si mosse da solo e si alzò di fronte a lei
-Che diavolo…
-Hey –disse la voce di Demon- vuoi proprio questo Duncan eh?
Lei guardò il cellulare cambiare colore e riparare la
rottura che si era creata sullo schermo
-Duncan…
-Posso aiutarti ad ottenerlo- disse Demon
-Lo voglio –disse lei- voglio Duncan!
-Allora…ho giusto il contratto per te…- sorrise Demon
~The End~
Adoro questa storia!! Sei bravissima!!
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