WitchandAngel : Capitolo 15: Love is a Dangerous Game

Capitolo 15: Love is a Dangerous Game

Capitolo 15: Love is a Dangerous Game

-Ok questo sta diventando ridicolo –dico io- quindi voi due siete mio padre e la madre del mio braccio destro, mio fratello è in realtà il mio braccio destro, la ragazza di mio fratello è la mia migliore amica e ex braccio destro del mio ragazzo che al tempo era un membro della gang e il coglione del protagonista è il fratello del mio ragazzo che ha causato la morte del mio ragazzo…qualcun altro?
-No –dice mio padre con un sorriso- ma essere tutti rinati qui è un segno che dovevamo vivere una vita felice come una famiglia
-Sapevate che eravamo noi? –chiedo io
-Sapevo che Derek era quel mocciosetto –dice subito papà
Mamma annuisce- mio figlio l’ho beccato nel secondo in cui si è svegliato
-Cosa? –chiede lui- quindi tutti i miei sforzi a fingermi Derek sono andati nel cesso!?
-Termini –dice mamma prendendolo per l’orecchio
Aiden mi guarda- dobbiamo preoccuparci che anche altri siano rinati ora?
-No –afferma mamma- perché è colpa mia se siamo rinati qui e so che il numero coinvolto comprende me e Jonathan, i due bracci destri, voi due, mio figlio e quel coglione.
-Come fai ad esserne certa? –chiedo io
-Ricordi l’ultimo progetto a cui stavo lavorando? Quello in cui il laboratorio è esploso? –chiede lei
-Circa…ho dormito due giorni dopo quello –dico io
Lei annuisce- beh…in quella stanza c’eravamo io e tuo padre che mi stava tenendo compagnia, mio figlio e tu siete arrivati con Aiden e Iris poco dopo ricordi? –chiede lei
-Sì- dico io- e ricordo che è esploso perché…
-Erik ha cercato di farmelo cadere addosso- dice subito Aiden- ero così in ansia per te che mi ero scordato di lui. Ha tentato di spingere un contenitore con del liquido contro di me e in qualche modo è esplosa la stanza.
Lei annuisce- corretto. Erik ha versato una sostanza sul macchinario che stavamo usando. Uno dei miei colleghi aveva installato il gioco sul pc collegato al macchinario, anche se il gioco era stato disinstallato e lui propriamente punito. Erik vi aveva seguito perché voleva creare danno a Aiden e sedurre Lilith in qualche modo
-Le sue tattiche erano al pari di una pessima trama di un videogame –dico io- cercava sempre di creare quel “incontro destinato” tipo di storia. Della serie sbucare dal nulla per fare “oh che coincidenza sei anche tu qui” o cercare di creare una passeggiata sotto lo stesso ombrello perché piove…
Era patetico anche prima di morire…ora ha solo una guida in più.
-Quindi mi stai dicendo che in qualche modo la sostanza che ci è finita addosso e il macchinario ci hanno fatto reincarnare qui dopo la nostra morte? –chiedo io- cosa cazzo stavate cercando di creare!?
-Beh…stavamo facendo esperimenti sul riportare in funzione un cervello di un paziente in stato vegetativo…- dice lei
-Perché quando Lilith usa parolacce va bene e se le uso io no?! –chiede Derek
-Non è il momento –dico io zittendolo- quindi siamo stati riportati in vita nel gioco o…
-Stavano provando a riportare in vita un paziente in stato vegetativo che non era umano…- dice mio padre
Io lo guardo- cosa?
-Tesoro…ricordi che papà aveva quell’amico che si vestiva sempre di nero, con gli occhiali da sole…- inizia lui
Che cazzo facevi nel tuo tempo libero tu!?
-Sapete cosa? Non voglio sapere –dice Iris- c’è la possibilità che ci siano altri?
-Il progetto è andato in pezzi per colpa di Erik, abbiamo perso fondi e il liquido è stranamente sparito dopo l’esplosione, la teoria era che fosse evaporato o rubato…-dice mamma- ma penso che sia finito sui nostri corpi nel momento in cui è esploso tutto…sinceramente ho i ricordi confusi. Quando mi sono risvegliata ero confusa e anche Jonathan lo era. Avevamo memorie di una vita insieme e ci andava bene. Al tempo Derek e Lilith erano ancora i personaggi del gioco e visto che non ci abbiamo mai giocato la nostra conoscenza della trama è quello che sentivamo da voi quando ne parlavate…
-E devo ammettere che non mi interessava sentire proprio un gioco –ammette papà- ci siamo presi in giro per un paio di settimane fingendoci ancora Jonathan e Stephanie ma a un certo punto abbiamo scoperto chi era l’altro e abbiamo iniziato a capire che se noi eravamo qui…forse anche voi.
-Quando vi siete risvegliati? –chiedo io
-Lilith era nata da sette mesi- dice papà- riavere mia figlia tra le braccia era una cosa che non pensavo avrei mai avuto…
-E quando Derek si è svegliato –dice mamma- abbiamo sperato che anche tu…
-So che è crudele ma…volevo solo mia figlia indietro –dice papà- quando Derek era tornato, Iris era tornata, Aiden era tornato…diciamo che abbiamo sperato che anche Lilith fosse…insomma…
-Mi spiace per il ritardo- dico io
Lui mi stringe- meglio tardi che mai…
-A questo punto…diciamo la storia? –chiede Aiden- siamo i due che la conoscono meglio…
Io sospiro- voglio una bottiglia di vodka…
****
-Dov’è il mio fucile? –chiede papà alzandosi
-John non hai fucili in casa- dice mamma- no aspetta non avevamo le armi del tempo in cui eravamo membri attivi di Nightmare e Pink Ladys?
-Aspetta cosa? –chiede Derek
-Non hai letto la guida? –chiedo io- i genitori di Lilith sono due delle primissime generazioni delle due gang. Originalmente pianificavano di approfondire la storia in un sequel Otome ma non l’hanno finanziato il gioco
-Sono andati in bancarotta- corregge Derek- non hanno fatto altri giochi
-Dopo questa meraviglia mi stupisce guarda- dice sarcastica mamma- Lilith ha passato orribili finali per colpa loro!
-Appunto…dov’è il fucile? Ci sbarazziamo del problema! –dice papà
-Papà non puoi nascondere un cadavere! –dico io
-Non mi stupirebbe se potesse- dice Derek
-Nella vita precedente ero un assassino del governo –dice lui casualmente
-Perché comincio a credere che questa famiglia stia salendo di pericolo a una velocità allucinante? –chiede Iris
-Beh non siamo più in quella vita! –dice Derek
-Si ma i Nightmare e le Pink Ladys uccidono persone di continuo…- dico io- non guardatemi così! Non ho scritto io la trama del gioco!
-Ok chi cazzo ha messo Lilith come “cute” è un idiota! Potevano metterla come il personaggio “Bad Girl” con questa sotto trama! –dice Aiden
-Perché fisicamente sono cute? –chiedo io
-Direi che hai cinque taglie di troppo sul davanti per esserlo cara–dice Iris
-Appunto –dico io- papà torna a sederti, hai i tuoi anni sai
-E sembro ancora un giovanotto! –dice lui- è disgustoso! Nella mia prima vita avevo già i capelli bianchi quando avevo superato i cinquantanove! Non sembro nemmeno avere la metà dei miei anni!
-Io sono contenta- dice mamma
-Io no- dice lui- eri stupenda in vecchiaia come in giovinezza secondo me
-Spiegatemi perché voi due non siete finiti insieme la prima volta? –chiede Derek
-Eravamo troppo vecchi –dice papà- e sarebbe stato strano
Io mi alzo e vado alla cabina degli alcolici.
-Lilith? –chiede Aiden
-Mi ubbriaco non badate a me- dico io tirando fuori l’alcol mentre Iris va a prendere i bicchieri per tutti. Alla fine siamo tutti un po’ alticci e Aiden e Iris restano a casa nostra. A giudicare dallo stato in cui Iris era, ovvero nella modalità “Derek levati i pantaloni”, credo che nessuno dormirà stasera. Anche i miei erano leggermente andati nella direzione luna di miele.
Aiden mi stringe piano- andrà bene tranquilla. È una possibilità per avere una famiglia felice
-Sai cosa? –chiedo io- comincio a credere che sia tutto creato per farmi uscire di testa…
Lui ride baciandomi- va a letto…
Io lo prendo per il collo della maglia- in camera mia tu, se tutti scopano non starò a fare la suora di clausura qua!
Non so a chi dare la colpa quindi…
Come sempre è tutta colpa di Erik!
***
Erik starnutì- che diavolo…
Charlotte lo guardò- tutto bene amore?
-Non starnutire così –disse Michelle
Aia guardò le corde che stavano per usare- forse allergico?
Lui sorrise- no…credo sia solo polvere…dov’eravamo?
Perché aveva la sensazione che qualcuno lo stava maledicendo?




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