WitchandAngel : Capitolo 14: I want to delete her

Capitolo 14: I want to delete her

Capitolo 14: I want to delete her

Quando ero viva avevo in qualche modo creato la fama di essere la Principessa dell’oscurità della zona. Ricordo che a un certo punto ho incontrato quella persona che cambiò la mia vita. Lui era un ragazzo più giovane di me e che adorava seguirmi ovunque.
Lo presi sotto la mia ala e insieme creammo la nostra gang.
Era un ragazzo energetico e pieno di idee…bizzarre diciamo così e diciamo che era iperprotettivo, il che era divertente perché ero io quella che gli salvava il cullo il 90% delle volte.
Devo dire che era come se fossimo fratello e sorella delle volte.
Era un genio del male e devo dire che lo adoravo.
Aiden lo odiava però perché gli dava parecchi problemi all’inizio ma poi sono diventati amici.
Lui era il mio braccio destro.
Il suo carattere è sempre stato da fratello per me e quindi non mi stupii quando si comportò da tale.
Mio padre lo considerava un figlio.
-Derek –chiedo guardandolo
-Mi spiace non averlo detto boss- dice lui sospirando
-Quando sei rinato? –chiedo io
-Circa…nello stesso periodo in cui Aiden ha iniziato ad avvisarmi di Erik. Iris è venuta con me. Siamo morti in diverso periodo ma siamo rinati insieme…
-Quando sei morto? –chiedo io
-Vecchiaia, oltre i novanta- dice lui con un sorriso- ho condotto la gang con Iris fino all’ultimo dei miei giorni.
Io sorrido- ne sono contenta…
Lui mi guarda- Lilith…mi ricordava sempre te…era orribile dover stare di lato mentre lui la seduceva…quando ti sei iniziata a risvegliare ero entusiasta
-Quando ti sei accorto che ero io? –chiedo tranquilla
-Uhm sinceramente? Quando ho visto il nuovo look e come ti comportavi- dice lui
-Perché non mi avete avvisata? O avvisato Aiden almeno? –chiedo io
Lui si gratta la testa- non ti piacerà
-Cosa hai fatto? –chiedo io
-Subito che pensi che io abbia fatto qualcosa…
-Ho vent’anni di conoscenza sulle tue cazzate varie e i comportamenti che hai quando le compi- dico io
Lui sospira- ok…dopo la tua morte siamo finiti in mano a Aiden
-Come ho chiesto io se mi succedeva qualcosa
-Lui è morto qualche settimana dopo circa…non ricordo onestamente era passato troppo tempo –dice lui
Io annuisco
-E sapevamo che il fratello…beh Erik visto che ora è Erik, l’aveva ucciso –dice lui
-Lo so
-Abbiamo rotto il patto per la rabbia –dice lui
-Cosa avete fatto? –chiedo io
-Quando…quando abbiamo scoperto della morte di Aiden il gruppo era in caos. Abbiamo mantenuto il controllo per miracolo ma io e Iris non eravamo per nulla calmi. Abbiamo rintracciato Erik e l’abbiamo condotto in un motel…dove abbiamo proceduto a torturarlo per oltre cinque anni prima di lasciarlo morire dissanguato.
-Ok…
-E nel mentre abbiamo iniziato una vendetta personale verso tutti quelli che si sono opposti a voi due…i genitori di Aiden compresi- dice lui- e anche…tua madre…
-Tortura? –chiedo dopo aver preso fiato
-L’abbiamo solo uccisa con un taglio alla gola- dice lui
Io annuisco- come l’avete trovata?
-Era di nuovo intorno a tuo padre, lui era debole dalla tua morte e lo stavamo supportando noi. Quando lei è arrivata io e Iris ci siamo mossi per impedirle di farlo soffrire…pensavamo avresti fatto lo stesso ma alla fine abbiamo…
-Avete fatto bene- dico io- quella donna ha causato più problemi che altro…ci sono altri reincarnati?
Lui scuote la testa- no e sono sicuro della cosa. Quando era il mio turno ho avuto modo di vedere i nomi di chi era stato reincarnato in questo mondo.
-Derek era il personaggio che si vociferava vedeva il futuro… -mormoro io- ma non possiamo sapere se è accurata la cosa. Infondo non sapevate di me…
-Lilith –dice lui- Aiden…Aiden lo sa?
Io scuoto la testa- ha importanza ormai? Siamo tutti e tre morti.
-Ma…- inizia lui
-Non metterò a rischio la mia relazione perché mia madre ha dato alla luce suo fratello minore- dico io- io e lui non abbiamo DNA in comune ora al 100% se prima ne avessimo avuto non potremo mai saperlo. Mio padre non volle mai accettare l’ipotesi che potevo non essere sua e conoscendola non mi stupirebbe che avesse più di due figli. Dubito che Erik lo sappia sinceramente e non ho intenzione di sapere se sono davvero la sorella di lui…non che ora possiamo controllare la cosa
-Hai ancora la sensazione che non eri figlia della donna? –chiede lui capendo che “mamma” ormai non è più lei per me, a dirla tutta questa madre che ho ora mi piace molto di più.
Io annuisco- non avevo nulla di lei in me, anche se ciò non cambia geneticamente parlando, ma io credo…credo che papà avesse una storia di lato e che io sia il risultato di ciò…in ogni caso ora non importa.
Lui annuisce e sorride- ora sei figlia dei nostri genitori e abbiamo conferma dal creatore del gioco della cosa
Io rido- più sicuri di così…sai chi mi ricorda nostro padre?
-Il tuo? –ride lui- la madre è la mia decisamente, cavolo non credevo mi sarebbe mancato venir gentilmente urlato di lavare i piatti…
Io sorrido- oh andiamo papà iperprotettivo che cerca di dissuadermi dall’essere in una gang perché potrei trovare fidanzato?
Derek scoppia a ridere- tuo padre l’aveva detto o sbaglio? Ero anche estremamente odiato da lui all’inizio perché pensava che sarei diventato tuo marito, quando poi mi ha iniziato a vedere come figlio mi ha iniziato a fare i discorsoni di come dovevo proteggerti e cavolate varie
-Tua madre mi ha fatto discorsi su discorsi su quanto voleva una figlia femmina e quanto sarebbe stato meraviglioso se eri femmina sai?
-Grazie mamma- commenta lui- sempre pensato che ero amato come figlio unico
Io rido piano- beh tua madre dava certi colpi…non ho ancora capito come cavolo ci tirava fuori dai casini ogni volta
-Non lo voglio sapere- ride lui- tuo padre che era in marina e poi ha fatto il pugile per anni era molto più terrificante
-Direi che è un peccato che non si sono sposati. Erano single infondo- dico io
-Saremmo diventati fratello e sorella per davvero in quel caso- ride lui- peccato fossero sempre migliori amici…
-Ragazzi la cena è pronta! –urla nostra madre dal piano di sotto
-Derek –dico io fermandolo- la donna che diceva di essere mia madre…l’ho sempre voluta cancellare dalla mia vita ma mi mancava il coraggio per farlo…non hai nulla di cui sentirti in colpa
Lui sorride- grazie
Scendiamo le scale
-Giuro che voi due state diventando sempre più lenti a scendere le scale- sospira mamma- vorrei sapere da chi avete preso
-Te che ci metti tre ore a truccarti? –chiede mio padre
-Senti signor marine, non tutti siamo perfette statue di greche ogni volta che usciamo dal letto! –dice mamma
-Tesoro sei una dea in terra –dice lui- non serve che metti trucco per essere bella, gli anni come ricercatrice non te l’hanno insegnato?
-Dillo alle altre madri! Hai idea di come ti giudicano? No che non lo sai! Sei una dannata statua greca camminante! –dice lei innervosita
-Scusate un secondo- dice papà prendendola in braccio e portandola nell’altra stanza
-Voglio una relazione così in futuro- dico io
Derek annuisce iniziando a mangiare e poi si blocca- hey…non ricordo bene il passato dei genitori di Lilith…ma nel gioco Jonathan era nei marine?
Io mi blocco e lo guardo- no…e Stephanie non è mai stata una ricercatrice…
Derek si alza in contemporanea con me- MAMMA/PAPÀ!



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