WitchandAngel : Capitolo 2: You are mine

Capitolo 2: You are mine




Capitolo 2: You are mine

I cacciatori non sono cattivi come i vampiri vogliono credere.
Io e la famiglia Black, ovvero i genitori di Hunter, ci conosciamo da anni. Mia madre si trasferì nella casa accanto alla loro quando io avevo pochi mesi, mio padre era già sparito e la famiglia Black divenne il mio punto di appoggio mentre mia madre lavorava. Fino ai miei due anni le cose sono state perfette a dirla tutta. Io e Hunter eravamo inseparabili e James che era quattro anni più grande di me ci prendeva in giro dicendo che ci saremmo sposati continuando così.
A un certo punto al terzo anno di vita il mio istinto vampiro si risvegliò e la sete di sangue si attivò per Hunter. Il padre di lui mi riuscì a fermare e dopo mi ritrovai a piangere perché non capivo cosa mi stava succedendo. Clare, la madre di Hunter una bellissima mora dagli occhi verdi, mi consolò e notò che l’istinto di morderla non era presente con lei. Alcuni vampiri hanno una preferenza di sesso nel sangue ma quando James mi si avvicinò per darmi un fazzoletto notarono che anche con lui ero tranquilla. A quel punto Nathan, il padre di Hunter, un bruno dagli occhi oro, si è avvicinato e anche se si era leggermente tagliato la mano io non ho reagito. Quando Hunter si è avvicinato però i miei canini sono tornati immediatamente. La conclusione fu che io ero attratta solamente al sangue di Hunter e i suoi decisero di aiutarmi. Non era anomalo che i cacciatori prendessero con loro dei vampiri docili per andare a caccia di quelli che facevano casino e il fatto che Hunter fosse la mia unica fonte di sete era un’ottima cosa per tutti. Un vampiro nell’associazione disse ai miei che se ero attratta solo al sangue di Hunter voleva dire che lui era il mio Lynn, un modo carino per indicare una specie di anima gemella diciamo. La cosa era positiva perché io non avrei mai voluto o potuto bere altro sangue se non il suo e le dosi di sangue di cui necessito sono minori rispetto alla norma, è anche negativa però perché se succede qualcosa e Hunter non è al mio fianco io potrei morire di sete. Hunter era contento quando ha sentito la cosa perché non mi sarei mai potuta allontanare da lui. Così iniziai a aiutare i cacciatori a trovare vampiri e Hunter venne messo come mio custode quando andavamo a caccia.
Quando lui fece tredici anni però un’altra cosa avvenne. Eravamo soli in camera sua, come spesso succedeva, e l’avevo appena finito di mordere. Eravamo tranquilli e come solito lui mi coccolava un po’ dopo che lo mordevo. Al tempo pensavo solo che fosse per gentilezza che lo faceva e sapendo che io adoravo venir coccolata era logico per lui coccolarmi no? Beh quel giorno mi spinse sul materasso, occhi completamente trasformati nella forma di lupo e denti affilati.
Non ho provato paura, a dirla tutta ero quasi ipnotizzata da quegli occhi. Mi piacevano molto.
Mi annusò il collo e lo leccò anche ma prima che potesse fare altro la porta della camera venne abbattuta dal calcio del padre e Hunter venne rimosso da sopra di me.
Clare mi spiegò che per i licantropi come loro esisteva una cosa chiamata “Mate” e che era la loro anima gemella. Il loro lupo interiore li spingeva a marchiare il proprio mate e a concludere una cerimonia così da renderlo solo loro. Solitamente il lupo si risveglia per cercare un partner verso i diciotto anni ma il lupo di Hunter si era risvegliato subito, probabilmente il fatto che io lo mordevo ha velocizzato il processo ma a me stava bene. Infondo voleva dire che mi amava no?
Da quel giorno era vietato per noi stare per lunghi periodi di tempo soli proprio per evitare che Hunter mi mordesse contro la mia volontà o che finissimo a letto insieme. Il modo principale per concludere la cerimonia era avere un rapporto con il partner infondo.
Lo stesso io e Hunter dormivamo insieme, come sempre, e l’unica cosa che era cambiate era che Hunter mi stringeva di più durante la notte.
Quando io avevo quindici anni però i suoi e James vennero bloccati in una missione, mia madre era anche a lavoro e…beh ci siamo divertiti. Il risultato fu un marchio su entrambi e una cerimonia finita. I suoi genitori furono furiosi con Hunter, pensano tuttora che mi abbia in qualche modo manipolato nel dire sì ma visto che tuttora siamo felicemente insieme nessuno ha più da ridire.
Il nostro marchio è interessante e mi piace moltissimo. Il marchio è composta da un lupo e un drago che stanno toccando naso e naso ed è a forma di cuore. La cosa è adorabile no? Infondo si pensa che i Vampiri siano discendenti dai draghi quindi io sono contentissima della cosa. Hunter avrebbe preferito qualcosa di meno romantico ma visto che è sulle nostre schiene ed è un simbolo che io sono sua è contento lo stesso.
Spendiamo molto tempo in camera sua e ormai i suoi genitori non commentano nemmeno. Infondo sono sua moglie secondo le regole dei licantropi e per mia madre non è un problema visto che Hunter non sparirà dalla mia vita come qualcun altro di nostra conoscenza. In realtà staremmo programmando un matrimonio anche in versione umana ma per ora è meglio finire l’accademia e prendere la nostra laurea prima di diventare marito e moglie. La laurea è più una copertura visto che Hunter è già un cacciatore da anni e quello è il suo lavoro.
Finiremo il corso quest’anno e saremo finalmente liberi dagli studi. Dopo quello andremo a vivere insieme e ci sposeremo anche per gli umani e poi sarà una bella vita con figli e continua caccia ai vampiri che danno problemi…
Salto sul suo balcone e lui mi sorride aprendo la finestra e facendomi entrare- mi sei mancata
Io ridacchio baciandolo- ho sete…
-Lo so…- dice levandosi la maglia e facendomi vedere tutti i tatuaggi che si è fatto nel corso degli anni sul corpo scolpito che ha. Per i cacciatori ci sono vari livelli di potenza e più tatuaggi hai più vampiri e mostri vari hai ucciso e catturato. Con il mio aiuto Hunter è diventato un cacciatore di rango Void, ovvero il più letale tra quelli esistenti. I suoi genitori e James sono invece rango élite, il secondo più alto e di solito non si sale da quello ma Hunter ha iniziato a cacciare per tenermi al suo fianco da quando aveva ancora meno di dieci anni quindi ha più esperienza di un normale cacciatore di ventuno anni.
Lo mordo contenta e posso sentire tramite il marchio la sua eccitazione salire. Adoro poter sentire le sue emozioni e cosa prova con il marchio, so che lui può fare lo stesso quindi credo sia ok per me stalkerare Hunter no? Infondo è mio marito lui.
****
 Da un albero lì vicino dei vampiri guardarono Hunter spingere piano Iris sul letto e iniziare a toglierle i vestiti.
-Ehm…stiamo davvero per osservare tutto ciò che stanno per fare?
-Lord Damon vuole sapere tutto –disse l’altro
-Però quel cacciatore sembra molto a suo agio nelle sue mosse…che sia qualcosa di normale per loro?
-Lord Damon non sarà contento…
Hunter si bloccò prima di levarle del tutto i vestiti e si girò di colpo verso la finestra. Con velocità coprì Iris con una coperta e chiamò mentalmente i genitori che corsero in camera.
-Abbiamo dei guardoni- disse Hunter indicando con il mento i cinque vampiri
Nathan ringhiò e scavalcò con James il balcone prima di correre con lui dietro ai cinque malcapitati. Clare sospirò piano- Iris resta a dormire qui stanotte, quei dannati succhiasangue sembrano averti presa di mira…io torno di sotto e avviso gli altri. Voi due potete continuare ciò che stavate facendo
-Mamma! –disse Hunter
-Cosa? Voglio nipotini! –disse lei uscendo e chiudendo la porta.
Hunter chiuse la finestra e si assicurò che le tende fossero completamente chiuse stavolta- domani cerchiamoci una casa, sono stanco di interruzioni
Lei ridacchiò tirandolo con i suoi poteri sul letto e salendogli sopra- dove eravamo?
Lui sorrise- credo di ricordarmelo…
Intanto cinque vampiri si ritrovarono catturati e trascinati alla base dei cacciatori per un pesante interrogatorio…



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