WitchandAngel : Capitolo 4: Not so good to be a side-chick uh?

Capitolo 4: Not so good to be a side-chick uh?

Capitolo 4: Not so good to be a side-chick uh?

Mercoledì, Giovedì e Venerdì, questi tre giorni saranno l’inferno in terra per Erik. Come si suol dire…non c’è peggiore ira di una donna tradita.
Mercoledì e Giovedì sono stati molto lunghi. Raccogliere, manipolare e creare ciò che sarà usato oggi non è stato molto semplice. Ci sono voci di corridoio su come Erik mi stia stalkerando, probabilmente opera di Derek, mio fratello è il migliore.
Aiden mi sta tenendo compagnia il più possibile, credo che la scusa di Erik non sia più attiva. Sinceramente? Mi piace parlare con lui e credo il sentimento sia reciproco. Ci capiamo appieno.
Tornando al mio piano…
-Scusami per l’inconveniente Maia –dico guardando la ragazza dai capelli verdi corti e occhiali da vista che coprono due gemme verdi. Maia è la presidentessa del club della radio e ha le chiavi dello studio radiofonico della scuola. Oggi sarà un’intrigante pausa pranzo quella che abbiamo in programma e sarà solamente grazie al suo aiuto che lo sarà
-Ma quale inconveniente? –chiede lei con un sorriso- dare una lezione a quella montata di Michelle non sarà mai un inconveniente per me…
-Sono sicura che dopo oggi, lui capirà di averti lasciata per una poco di buono e tornerà con la coda tra le gambe –dico io poggiandole una mano sulla spalla
Lei sorride- lo spero sinceramente
Io sorrido- mettiamoci a lavoro. Sei sicura di volerlo fare?
-Sì –dice lei con convinzione- e grazie per fidarti così tanto di me dal darmi queste prove Lilith, sei davvero un angelo
Io sorrido- voglio solo che tutti sappiano la verità. Infondo non possiamo sapere con quanti loro due stanno giocando…
-Pensare che anche la professoressa Aia… -dice lei con un sospiro- non possiamo permettere che altre cadano sua vittima e deve pagare per averti stalkerata
-Sei sicura sia una buona idea? –chiedo io- non voglio causargli troppi problemi e…
Lei mi prende le mani- ti ha seguita a casa! Non sappiamo quando potrebbe farti qualcosa di peggio! Dobbiamo fermarlo finché possiamo!
Io annuisco fingendomi in dubbio- mi fido di te Maia.
-Non preoccuparti! Farò in modo che lui non ti possa ferire più!
Io sorrido dolcemente e la guardo mettersi a lavoro.
Manca un’ora alla pausa per la mensa.
Ah…mi sembra di aspettare l’ora dell’esecuzione…
****
Cammino per il cortile guardando il cellulare. Manca poco e…
Sbatto contro qualcuno ma quel qualcuno mi prende al volo prima che cado e prende anche il mio cellulare prima che mi cada di mano. Ottimi riflessi- mi spiace!
-Stai bene Lilith? –chiede al mio orecchio la voce di Aiden…ok perché la sua voce non è illegale!? Ti prego se si mette a sussurrarmi qualcosa di più provocante rischio davvero di saltargli al collo
-Si- dico io alzando lo sguardo e incrociando i due specchi di oro che ha per occhi. Ma sul serio, quanto diavolo è sexy questo ragazzo- g…grazie per avermi presa- da quando io balbetto?
Lui sorride con gli occhi divertito, il ghigno che ha potrebbe essere preso come voler uccidere qualcuno ma quello che vedo io è qualcuno che si diverte a vedere le reazioni di qualcuno di interessante. Perché lo riesco a capire? Perché prima anch’io avevo problemi a esprimere le mie emozioni- dove vai così assorta
-Ecco…- inizio io
Sentiamo l’annuncio della radio e un suono di attesa di chiamata si può sentire e poi…
“Questa è la segreteria telefonica di Aia Miller, lasciate un messaggio dopo il bip”
“Aia” dice Erik “Sono Erik, ehm…so che ci siamo appena salutati ma volevo ringraziarti della meravigliosa serata e nottata” rise piano “devo dire che il rosso ti dona ma quel vestito era perfetto sul pavimento della tua camera…ci vediamo questa domenica al solito posto vero? Non so quanto potrò resistere alla tentazione fino ad allora. Ti amo”
Ci fu un silenzio di un paio di secondi e poi…
“Questa è la segreteria telefonica di Michelle Rouge, mandate un messaggio o quel che vi pare”
“Michelle? Hey tesoro sono Erik. Volevo ancora scusarmi per essere arrivato in ritardo al nostro appuntamento oggi e per non essere stato molto diretto…eri davvero stupenda con quel vestito sai? Non vedo l’ora di poterti portare di nuovo fuori piccola. Ti amo”
Ci fu un silenzio di un paio di secondi e poi…
“Questa è la segreteria telefonica di Charlotte Write, scusate sono lontano dal telefono, lasciate un messaggio”
“Hey Cha, sono io Erik. Volevo ringraziarti per il pranzo a sacco di oggi. Mi sono davvero divertito con te e non vedo l’ora di rivederti. Ti andrebbe se andassimo all’acqua park la prossima volta? Fammi sapere tesoro, ti amo”
Ci fu un silenzio di un paio di secondi e poi…
“Questa è la segreteria telefonica di Lea Michel, sono fuori o non ho il cellulare, lasciate un messaggio”
“Hey Lea, sono Erik. Mi manchi già moltissimo sai? È stato uno stupendo appuntamento oggi e non vedo l’ora di tornare lì con te. Ti andrebbe se scegliamo un altro genere la prossima volta? Ti amo bambina”
Ci fu un paio di secondi di silenzio e poi…
“Questa è la segreteria telefonica di Lilith Rosenheart. Mi spiace sono momentaneamente irraggiungibile o non ho il cellulare con me, lasciate un messaggio e vi contatterò il prima possibile. Scusate l’inconveniente”
“Hey, sono io Erik. Non so cosa è successo ma oggi non sei venuta all’appuntamento e mi sono preoccupato. Puoi chiamarmi appena vedi la chiamata? Grazie –si blocca un secondo- mi piaci molto e non voglio perderti”
E ora ciò che ho creato io con il pc…ah la dolcezza della tecnologia di questo mondo è favolosa. Ho dovuto solamente prendere parti di ciò che Erik dice durante il giorno e gli appuntamenti e poi modificarli al pc e passarli a un programma musicale che rende la cosa uniforme…il fatto che questo mondo segue la logica del gioco aiuta molto
“Hey Lilith? Sono io Erik, si può sapere perché non mi rispondi?”
“Lilith ti giuro che se non rispondi entro cinque minuti…”
“Lilith che succede? Perché non mi rispondi?”
“Lilith? Hey”
“Lilith apri? Sono davanti casa tua”
“Lilith ti…”
“Erik smettila di chiamarmi! Mi stai spaventando a morte!” sento la mia voce in panico rispondere al telefono “smettila di seguirmi, mandarmi messaggi, chiamarmi e farmi foto di nascosto! Non è divertente e mi stai terrorizzando! Non costringermi a chiamare la polizia…”
“Tu sei mia” dice la sua voce “è mio diritto averti”
“Tu sei completamente matto!” il telefono venne chiuso in quel momento.
Silenzio cala in cortile.
-Cosa…- dice la voce di Erik.
Io mi giro verso di lui e indietreggio spaventata. Aiden mi guarda e guarda lui, occhi puntati su di lui per tenerlo d’occhio
-Lily non è come sembra…- inizia lui
Michelle gli tira un ceffone- come osi tradirmi!?
-Hai un’altra!? –chiede Charlotte
Lea gli tira un terzo schiaffo- bastardo!
Aia crolla in ginocchio sotto lo sguardo critico dei professori. Questa è la strada per andare in mensa, l’intera scuola o ha sentito da qualche parte o si trova qui. Nessuno sarà lasciato all’oscuro di ciò.
Erik fa un passo verso di me- Lily ti giuro che non è come sembra e…
Io indietreggio spaventata- ti…ti ho già detto di lasciarmi stare! Non ho detto niente nemmeno quando hai mandato quelle cinque per picchiarmi così che cadessi tra le tue braccia! Smettila di seguirmi! –dico io. L’intera scuola sa degli eventi che sono successi Lunedì, ora sto praticamente dicendo che questo era pianificato da Erik per forzarmi a stare con lui
-Non è così io…
Aiden si mette tra me e lui- Lilith è stata accusata da quelle ragazze dopo che non sono riuscite a farle male…lo sapevi?
-Non…
-Lo sapevi!? –chiede la sua voce più infuriata
-…sì ma non l’ho ordinato io –dice lui ma a tutti basta solo il “sì” nessuno sente il “ma” che lo segue. Un’ammissione del genere verrà peggiorata e rigirata…ottimo.
-Hai ordinato che una ragazza venisse aggredita?! –chiede ancora più furioso Aiden- ma che cazzo di coraggio hai per chiamarti uomo!?
Vediamo che cervello hai protagonista…
-E con ciò?! –chiede lui urlandogli contro- avrei salvato Lily come nella storia e lei e io avremmo vissuto felice e contenti se non era per te! –la sua mano mi afferra il polso- Lily vieni con me e…
Un pugno lo scaraventa lontano liberandomi. Aiden mi riporta dietro di sé e ha ancora il pugno chiuso pronto a fargli la festa.
-Come osi!? Io sono il protagonista! –dice lui alzandosi.
Io sorrido mentalmente quando si sente un’esplosione. Dall’alto e fotocopie iniziano a cadere dalla torre dell’orologio.
-Cos’è? –chiede una ragazza prendendone uno- oh cielo!
Le foto degli appuntamenti sono ora sotto mano di tutti.
Aiden guarda a un paio di foto che sono cadute vicino a noi e ne prende una. Il suo sguardo sembra pronto ad uccidere. Gira la foto mostrandola al cortile- che cazzo ci fai davanti casa di Derek e Lilith?
Erik fa per rispondere ma sembra aver capito che non è in una buona situazione- Lily…Lily mi ha invitato vero? Vero Lily?
Gli occhi si puntano su di me. I miei occhi si bagnano di lacrime- io…io…perché mi perseguiti? Non…non ho fatto nulla di male…io…
Aiden mi stringe piano, coprendomi così che io non pianga di fronte ad altri.
-Blacksword –dice Mr. Jackson- posso chiederti di portare ms Rosenheart in un posto tranquillo? Mi occuperò io di lui
Aiden annuisce- andiamo Lilith
-Lily aspetta! –dice Erik
Io lo ignoro e mi avvicino il più possibile a Aiden.
Purtroppo quelle quattro sono ancora invaghite vero? A giudicare dallo sguardo che avevano, erano infastidite dal tradimento ma lo erano con le altre ragazze più che con lui e da come urlano una contro l’altra…ah…sarà divertente…
Aiden mi accompagna nella serra e mi fa sedere sulla panchina. Si siede al mio fianco e mi stringe piano- va tutto bene…non gli lascerò farti male…
-Davvero? –chiedo io
-Certo- dice lui- sarò al tuo fianco
-Promesso? –chiedo io guardandolo dal basso
Lui annuisce- promesso
Io sorrido. Aiden è proprio un amore di ragazzo eh?



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