Capitolo 34: Revenge
Nulla potrà riportarmi indietro la mia Sakura.
Nulla potrà cancellare ciò che lui ha fatto alla mia
mermaid.
Nulla potrà ridarmi ciò che ho perso.
E una strega non ama perdere le cose.
-Cosa vuoi farmi?
Lo guardo, unico superstite dei miei prigionieri.
Sai ci sono molti usi per un merman.
Le scaglie sono molto preziose, di fatto sono valide come
diamanti.
Il sangue è ottimo per diverse pozioni.
I capelli sono ottimi per corde di vari strumenti.
Gli occhi sono ottimi come ingredienti…
A dirla tutta un merman è una sorgente di ingredienti ottima
per pozioni.
Un tempo li usavo come ingredienti a dirla tutta…
Beh Sakura mi ha dato un buon motivo per smettere…circa…
Cioè nessuno nota se due o tre criminali spariscono no?
Voglio dire sono comunque in riga per venir uccisi quindi se
io li uso per qualche pozione è lo stesso no?
Almeno così sono utili no?
Sakura pensava così pure e mi procurava le cavie…
Che dire, l’idea di insegnarle qualche pozione è stato un
ottimo inizio della nostra amicizia.
-Hey!
-Sta zitto –dico facendolo tacere con un incantesimo
-!?
Sorrido- dunque…la mia Sakura ti ha mandato ko i gioiellini
eh?
Lui mi guarda male
-Non guardarmi così, non sei in una situazione in cui puoi
salvarti il culo sai? –dico io giocando con un coltello- Stephan
Il mio gatto nero si trasforma nel mio maggiordomo dai capelli
neri e occhi rossi e prende il coltello dalle mie mani
Il merman si dimena
-Inutile. La mia magia non è rompibile –dico io sedendomi
sulla scrivania- ti farò a pezzi, lentamente, dandoti una pozione che può
rigenerare organi e parti mancanti. Giorno dopo giorno sarai la mia riserva di
ingredienti, che io li usi o meno non importa. Ogni singolo giorno in cui tu
hai fatto soffrire la mia Sakura…quanto era? Un paio di anni vero? Bene…sarai
così per tredici volte quegli anni…e mi assicurerò che tu provi il maggior
dolore possibile
-?!
Io sorrido- cosa? Credevi che prendere la mia Sakura non
avesse conseguenze?
Stephan gioca con il coltello- master?
-Un secondo- dico fermandolo- vedi…io e Sakura eravamo
amanti. Per essere precisi, io avevo ogni intenzione di renderla mia moglie e
lei sarebbe stata d’accordo con ciò…tu hai messo mano a qualcosa che non era
tuo e ora ne pagherai le conseguenze. Stephan…doloroso
-Yes –dice lui giocando con il coltello con un sorriso
sadico- con estremo piacere
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