Capitolo 3: Fuck off
Ad essere sinceri Iris non aveva una buona impressione dei
vampiri. Per lei era stata dura capire come gestirsi da sola e quando un
vampiro finalmente aveva pensato a offrirsi di insegnarle era già in grado di
farlo da sola. Era ovvio che i vampiri che lavoravano per i cacciatori non
avessero molta esperienza con bambini ed era ovvio che avessero dimenticato che
lei non aveva una figura adulta al fianco che la potesse aiutare. Ciò aveva
portato a creare nel cuore di lei del risentimento verso i vampiri e
soprattutto verso la sua famiglia vampira. Chiunque fosse suo padre, non voleva
avere a che fare con lui, nella sua vita non le era mai mancato un “padre” poiché
considerava Nathan come se fosse suo padre e il licantropo era sempre stato
felice di fare il ruolo. Non le dispiaceva nemmeno chiamare Clare “mamma” visto
che la sentiva come tale spesso. Sua madre, Lilian Rouge, una bellissima bruna
con occhi verdi, era anche contenta della cosa e soprattutto era felice che la
figlia avesse qualcuno oltre lei. Lilian era orfana di genitori da tutta la
vita ed era stata cresciuta dai suoi nonni, alla fine però rimase sola. Per lei
Iris era tutta la sua famiglia visto che non aveva mai avuto zii o cugini o
nipoti. Clare per Lilian era ora una specie di sorella e Nathan un fratello
maggiore e visto che i figli erano sposati per le regole licantrope, erano ora
anche una famiglia legata da quello.
Anche per questo Iris e Hunter stavano cercando casa poco
distante dai loro genitori, volevano rimanere in zona cacciatori e volevano
essere a poca distanza dai loro genitori. Hunter aveva un eccelso rapporto con
Lilian e la chiamava volentieri mamma da anni, per lui lei era come sua madre
visto che per i licantropi, o almeno la sua famiglia, quando si sposava si
adottava i genitori del partner come propri e la propria partner veniva anche
adottata dalla famiglia. Questo era nato per far sì che in caso di morte del
partner lei avesse supporto dalla famiglia anche del partner e non solo della
propria, sia per sé che per eventuali figli. Clare inoltre amava moltissimo
avere una figlia femmina in Iris quindi era solo naturale per loro adottarla
come figlia quando Hunter l’aveva sposata.
-Dovrebbe essere dietro l’angolo –disse Hunter guidando con
calma la sua decapottabile nera. L’auto non era stata scelta per l’aspetto ma
per la velocità e per la velocità con cui potevano sparare dal veicolo. L’auto
era stata modificata dai cacciatori dell’associazione ovviamente, il che la
rendeva indistruttibile…beh un licantropo poteva ancora distruggerla se aveva un
attacco di ira.
Iris guardò la villetta che potevano prendere volendo. Era una
villetta in stile vittoriano molto grande. Era a tre piani, con parecchie
stanze, mattoni di un grigio piacevole agli occhi e la vernice bianca dove i
mattoni non erano stati messi. Le finestre erano larghe e facevano entrare
molta luce, aveva un enorme giardino, un portico e una veranda molto spaziosi. Il
tetto era nero e gli infissi anche. La casa era semplicemente bellissima,
enorme per una copia senza figli ma avrebbero presto rimediato.
Il venditore sorrise ai due- i signori Black?
Hunter annuì- possiamo vedere la casa?
-Certamente da questa parte- sorrise l’uomo- questa villa è
in piedi dai primi inizi dell’epoca di vittoriana, è stata modificata lungo il
corso della storia per modernizzarla al massimo. In questo momento è priva di
mobili come potete vedere ma penso che possiamo rimediare con un po’ di
fantasia. Per iniziare abbiamo questo spazioso ingresso, quelle sono una delle
tre rampe di scale che portano al piano superiore, alla destra possiamo entrare
nella cucina della casa…seguitemi
-Molto grande- disse Hunter contento
-La casa era una volta di qualche nobile famiglia vampira
infondo- disse il venditore con un sorriso- ovviamente i nostri cacciatori l’hanno
presa parecchio tempo fa. Questa era la cucina, dietro quella porta c’è una
scala che porta al seminterrato da cui potete uscire nel giardino con una
botola nascosta, da quella porta invece c’è l’enorme dispensa e da quella porta
si entra invece nella sala da pranzo.
-Anche questa molto grande- disse contenta Iris- potremmo
organizzare le riunioni qui ogni tanto no?
-Non mi piace come ti guardano i nuovi cacciatori- disse
Hunter ricordando come alcuni della sua età ci provassero con Iris…prima di
venir seriamente feriti da Hunter ovviamente
Sul primo piano vi erano otto stanze, al secondo ve ne erano
altre dieci e al terzo vi erano cinque stanze, il sotterraneo comprendeva sette
stanze più un piano inferiore dove un tempo venivano contenute le casse con il
sangue.
-La casa è un po’ grande per una coppia priva di figli ma
conoscendo la fama di Hunter posso essere tranquillo che sarà popolata in men
che non si dica- disse il venditore
-Oh su quello di sicuro- sorrise il licantropo tirando più
vicina Iris
Il venditore sorrise, non era famigliare con Hunter o Iris
ma era famigliare con i cacciatori e sapeva dei vari gossip. Chi non conosceva
la famosa coppia di rango Void? Chi non conosceva il Demone Lupo e la Regina di
Ghiaccio? Erano miti per chiunque aspirava a essere un cacciatore o a lavorare
per loro. Averli come clienti era un sogno per lui a dirla tutta.
-Che ne pensi? –chiese Hunter
Lei sorrise- che sarebbe bello crescere qui dei figli…le
scale sono facili da mettere in sicurezza e le porte sono facili da chiudere
con dei cancelli per bebè in futuro. Al secondo piano c’è anche quella
stanzetta che sarebbe perfetta per una nursery. E potremmo trasformare una
delle stanze in una palestra in casa per te volendo? Oh ci sarebbe quella
stanza che un tempo era una sartoria, potremmo farla una piccola sala hobby
magari?
Hunter sorrise con occhi che luccicavano- non mi
dispiacerebbe per nulla
-Quindi è un sì? –chiese il venditore
Hunter annuì- passiamo ai documenti per prendere questa casa
-Perfetto! –sorrise il venditore- posso consigliarvi
carpentieri e negozi specializzati per licantropi, vampiri e cacciatori se
volete
-Sarebbe fantastico –sorrise Iris contenta
****
Iris sorrise camminando per il centro contenta. Si era
separata da Hunter per un paio di minuti per fare delle compere, tra cui un
nuovo completino intimo, e avrebbero speso la sera a casa di lei dopo aver
cenato tutti insieme a casa di lui. Sua madre aveva il turno di notte quindi
sarebbero stati soli.
-Signorina- disse una voce alle sue spalle.
Iris sbuffò mentalmente. Possibile che questi succhiasangue
non capivano quando arrendersi!?
Iris accelerò fino a un vicolo buio e gli idioti la
seguirono come cagnolini…non era corretto insultare i cani però.
-Lady Iris siamo amici di suo padre e siamo qui per portarla
a casa- disse il vampiro
Posò le buste sugli scalini di una casa e non diede loro il
tempo di parlare che tirò fuori una pistola dalla giacca e sparò a uno dei
cinque.
-Lady Iris non siamo suoi…- iniziò un altro ma venne sparato
anch’egli nella spalla, gli altri vennero messi ko dai poteri telecinetici di
Iris.
Lei tirò fuori il telefono- Papà? Scusa il disturbo, puoi
venire a occuparti di qualche pipistrello troppo cresciuto? Mi hanno assalita
in un vicolo e…
Ci fu del movimento e cinque cacciatori entrarono nel vicolo-
Nathan ci ha chiamato
-Grazie papà –disse lei chiudendo la chiamata e recuperando
le buste- io torno da mio marito, vi occupate voi di loro?
-Si- disse lui- salutaci Hunter
Lei sorrise- ovvio
-Lady Iris? –chiese un vampiro a terra
Lei sorrise- perché non andate a farvi fottere eh?
Lasciatemi in pace. Non mi importa un cazzo chi vi sia il mandante, la mia vita
mi piace com’è ora. Il prossimo giro vi uccido direttamente…o vi lascio in mano
a mio marito…-si girò verso i cacciatori- buon lavoro ragazzi, ci vediamo alla
grigliata?
-Ovvio –sorrise uno dei cacciatori.
Iris girò sui tacchi e si allontanò. Un cacciatore guardò un
vampiro- certo che per rompere le scatole alla regina di ghiaccio ne avete di
palle eh…fortunati che siamo stati noi a rispondere e non Big Bad Wolf o peggio
il figlio Black Wolf Demon King…
I vampiri impallidirono. Il cacciatore tirò un calcio a uno
di loro- sbarazziamoci della spazzatura su…
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