WitchandAngel : Capitolo 16: I am angry

Capitolo 16: I am angry

Capitolo 16: I am angry

Un uomo dai capelli rossi e occhi rossi sospirò- vi prego ditemi che non ho di nuovo ucciso il mio contrattuario in un impeto di rabbia…
Aprì piano la porta trovando una stanza rossa di sangue
-Cazzo…non di nuovo. È il terzo quest’anno –sbuffò calciando il tavolino da caffe che era ancora miracolosamente intatto nella stanza sottosopra che era una volta una camera di hotel di lusso.
Si passò una mano tra i capelli rossi ribelli e li legò in una coda per mantenerli in ordine, nonostante ciò però alcune ciocche avevano deciso lo stesso di cadergli lungo i lati del volto dandogli un’immagine da ribelle peggiore di prima. Due corna nere da toro erano in cima alla sua testa cosa che peggiorava di più il suo aspetto. Gli occhi e il volto erano duri e non avevano un’espressione docile ma più quella di qualcuno che ti poteva uccidere con una mano. Il fatto che il corpo fosse una montagna di muscoli e ricoperto di cicatrici e tatuaggi non aiutava a diminuire l’aria da criminale che aveva intorno. Nonostante questo i suoi vestiti erano abbastanza normali. Indossava stivali in pelle nera, pantaloni neri con una cintura in pelle con la fibbia decorata dalla testa di un toro in argento, una canottiera bianca con su la stampa di una rock band chiamata “Hell Rising” e una giacca di pelle nera sopra con un toro dipinto sul retro. Aveva due bracciali in pelle ai polsi e dei piercing alle orecchie.
Era un ribelle d’aspetto e un criminale di natura.
Era Wrath, il servamp di Ira.
-Speriamo che Sloth mi lasci usare il divano per un po’…cazzo di casino –disse stanco di dover sempre cambiare contratto a causa dei suoi scatti di ira.
Si sistemò la giacca e sparì nella notte.
****
Seth guardò Wrath alla sua porta e sospirò- ma è una maledizione o cosa?
-Ehm…
-Entra- disse lui facendogli strada fino al soggiorno
-Oh siete tutti qui! –disse Wrath stupito di vedere tutti riuniti- stavate facendo una riunione?
-No –disse Gareth- abbiamo fatto tutti un contratto con la partner di Seth
-Eh?! –chiese lui stupito- e non sono stato invitato?!
-Calmati –disse Phelan
-Calmati!? –chiese lui iniziando a irritarsi- come osi dirmi di…
-Sono a casa! –disse la voce soave di Althea entrando nella stanza e placando immediatamente l’attacco di ira di Wrath- oh un ospite! Immagino tu sia il fratellino del mio Seth vero? Vuoi rimanere qui per un po’?
Lui si calmò subito guardandola- è davvero ok? Sono Wrath
-Certo –disse lei con un sorriso gentile- non è per nulla un problema, puoi stare qui con noi quanto vuoi Wrath
Lui annuì calmo- ehm…io sono Wrath, non ho un contratto
-Io sono Althea Black-Seraph, è un piacere conoscerti-sorrise lei gentilmente
Seth sospirò- a sto punto fa contratto direttamente e finiamola!
-Irritato? –chiese divertito Phelan
-Ero così tranquillo per cazzi miei con la mia Althea e voi siete entrati a fare contratti quindi a sto punto facciamo anche Wrath e abbiamo finito! –disse lui sbuffando
-Fratellone…- disse Wrath
-Che bella idea! –disse Althea con un sorriso- così sarete tutti insieme
-So…sono quello di Ira lo sai vero? Sono instabile e creo guai e spacco cose quando mi prende l’ira e…- iniziò lui cercando di non causare problemi al fratello maggiore e alla sua contrattuaria
-Non avrai attacchi- disse Seth- da quando sono con lei non l’ho mai vista nemmeno lontanamente irritata, i tuoi attacchi di ira non avverranno probabilmente.
-Perché non dovrebbero? –chiese curiosa Althea
-Il contrattuario influenza i nostri poteri- disse Leonhardt calmo- se sono lussuriosi per esempio io divento ancora più lussurioso del solito, nel caso di Wrath lui avrà attacchi di ira quando il contrattuario è incavolato e senza contrattuario ogni cosa lo irrita facilmente. Solo Seth riesce a farlo calmare di solito
-Hey Althea sei mai stata arrabbiata? –chiese Gordon guardandola
Lei ci pensò un secondo- uhm…non credo?
-Il tuo carattere è troppo pacifico- disse Seth- è pericoloso essere così tranquilli sai?
-Eh ma ho voi no? –disse lei tranquilla- e poi se non controllassi bene le mie emozioni sarebbe un problema…
“Un alpha che perde il controllo è problematico, specie se sei tu” concordò Obsyr
-Inoltre non ho mai avuto un buon motivo per arrabbiarmi quindi…- disse lei vaga
-Va davvero bene? –chiese Wrath- anche se ho questo aspetto?
-Non mi dispiace- disse lei tranquilla- se Seth è ok con ciò non vedo problemi
-Va bene- disse Seth- tra tutti i miei fratellini lui è uno di quelli che mi piacciono infondo
-HEY! –dissero gli altri in coro ma vennero ignorati
Althea ridacchiò aprendo un cassetto- sei un toro vero?
-Si- disse lui calmo
-Che fortuna, l’ho trovato l’altro giorno in una rivista come premio –sorrise lei mostrandogli una collana maschile con la testa di un toro in argento come decorazione
-La tua fortuna è stranamente accurata come collane o sbaglio? –chiese Gareth- quasi tu stessi aspettando di incontrarci…
Lei sorrise ignorandolo e dando la collana a Wrath- il nome Wade va bene?
Lui annuì prendendo la collana- grazie…
-Polso –disse Seth- il collo è off-limits
Wrath annuì mordendola dopo essersi messo la collana. Chiuse e aprì i pugni un paio di volte dopo ciò- che strano…
-Cosa? Ti sei reso conto di essere un armadio di muscoli ambulante? –chiese Leonhardt
-Ohi –disse Phelan cercando di evitare una lita
-Ti trovo irritante ma non provo il desiderio di farti fuori…questa è nuova- disse Wade contento- non mi dispiace questa calma
Althea sorrise- ti piace allenarti per caso?
-Si, aiuta a mantenere la calma- disse lui- c’è una palestra per caso nella zona?
-C’è una palestra in casa se vuoi –disse lei
-Cosa?! –chiesero gli altri
-Non avete esplorato casa? –chiese Althea stupita- c’è un intero piano dedicato a palestra nel primo piano del sotterraneo e c’è anche una piscina al coperto là sotto…
-Dopo andiamo ad esplorare- decise Phelan
Seth guardò Althea- dove lo metti Wade?
-Nella camera vicino ai tuoi fratelli, anzi possiamo andarci ora se volete -disse Althea tranquilla- è quella con la W rossa.
***
La camera di Wade era una camera dai toni rossastri con un sacco da boxe appeso al soffitto e delle travi dove poteva fare allenamento, il letto era comodo e vi era praticamente ogni cosa che era di suo gusto, compreso una chitarra elettrica e una batteria.
-Va bene? –chiese Althea- puoi cambiare lo stile se vuoi…
-No è perfetta- disse lui subito
-Sbaglio o le camere sono a tema? –chiese Gareth guardandosi intorno- per esempio Leon ha nella sua camera un armadio gigante e una specchiera per trucchi vari…
-Coincidenze- sorrise Althea- o vorresti dirmi che io sono al corrente dei vostri gusti e ho pianificato di prendervi come servamp da parecchio tempo?
-In effetti non ha senso pensare che sia volontaria la cosa- disse Gareth confuso
Lei sorrise- ho un fratello maggiore ricordati? Ha avuto varie fasi di gusti, la chitarra elettrica e la batteria erano hobby che aveva preso e abbandonato, i miei volevano buttarle ma mi dispiaceva quindi le ho prese e messe in una delle venticinque stanze vuote della casa, beh ora non sono tanto vuote…- disse piano scendendo di nuovo verso la cucina per iniziare a fare la cena per tutti.
-Tuo fratello è abbastanza…normale- disse Leon- quando ci hai detto che avevi un fratello maggiore ero abbastanza curioso ma è…davvero nulla di che. Ha qualche muscolo e un bel visino ma per il resto è abbastanza di fondo come personaggio.
-Anche di personalità è patetico- disse Phelan- con una sorella come la nostra master mi aspettavo chissà cosa ma è davvero indegno di essere suo fratello maggiore
-Ragazzi non è carino –disse Gareth- però è patetico come senso degli affari, visto come Althea gestisce tutto e quanto guadagna avevo aspettative molto alte per il maggiore dei figli ma…è più facile raggirarlo che un bambino
-Decisamente non è interessante –disse Edwin- l’unica cosa invidiabile è che ha una sorella come la nostra master, per il resto è patetico
-Non sa nemmeno quale tipo di cibo è decente- disse Gordon- e quando ha provato ad aiutare a cucinare ha mandato a fuoco la padella…e c’era solo acqua dentro…
-Sono davvero così diversa da lui? –chiese Althea
-Si incazza anche se sbadigli –disse Seth- mi irrita il sistema nervoso delle volte e ci vuole parecchio per darmi ai nervi. È un moccioso nel corpo di adulto e ci farei a botte io che sono il più calmo dei servamp, figurati qualcuno come Wade quanto lo sopporterebbe
-Davvero così irritante? –chiese Wade
-È un parassita che vive sulle spalle di Althea- disse Gareth- quando eravamo fuori per la cittadina era notabile la differenza di trattamento e quando ho chiesto in giro qualche informazione ho scoperto che spesso abusava il nome di Althea e dei suoi genitori per avere tornaconto personale. Althea l’ha sistemato al suo posto e da allora si è calmato ma nessuno ha di buon occhio quel ragazzo.
Wade annuì- lo terrò a mente allora, non voglio creare problemi…
-Wade non crei problemi –disse Althea tranquilla, ignorando le critiche al fratello- anche se ti arrabbi o spacchi qualcosa non importa ok? Lo possiamo sempre riparare o comprare nuovo
-Davvero? –chiese lui
Gareth annuì- fidati, puoi distruggere la casa e la ricostruirebbe senza nemmeno intaccare nel suo patrimonio. E lo potresti fare giornalmente per mesi senza intaccare nel suo patrimonio…
Wade sospirò di sollievo- menomale, con la mia indole è dura gestire i miei poteri e non voglio causare danni
-Sta tranquillo –disse Seth tornato gatto sulle spalle di Althea- non causi noie se stai al tuo posto
-Mio posto? –chiese Wade
-Fintanto che non flirti con Althea o la provi a sedurre –disse Leon- non avrai problemi. Seth è possessivo e geloso
-Ho i miei motivi no? –disse lui guardandoli
Wade annuì- farò il bravo
-Me lo chiedevo da un po’- disse Althea- ma Seth è il maggiore di tutti?
Seth annuì- io sono il maggiore, poi c’è Greed, poi Wrath, poi Lust, poi Pride, poi Gluttony e Envy è il più piccolo.
Lei annuì e sorrise- capito
-Non ci chiedi perché non siamo uguali di aspetto? –chiese Wade
-Beh non ho motivo di chiederlo- disse Althea
Wade la guardò confuso e Seth rise- lei e suo fratello sono giorno e notte come aspetto. È abituata a non avere fratelli identici intorno
Lui annuì- capito
-Wade vuoi provare una tisana? –chiese Althea posando Seth su una sedia, ignorando il dispiacere del Servamp al gesto- è rilassante dicono
-Volentieri –sorrise lui
Seth sospirò e poi sorrise piano. Era da un bel pezzo che non avevano un pranzo tutti insieme…forse dal giorno in cui il loro creatore era morto…
Althea gli accarezzò la testa- niente pensieri tristi
Lui le sorrise- con te vicino è un po’ dura diventarlo triste
Lei sorrise contenta e si rimise ai fornelli.
“Cominceranno a muoversi a breve” disse Obsyr “la guerra non può iniziare senza i servamp”
“Che vengano a darmi noie e impareranno che cosa succede a istigare un lupo che dorme” disse Althea tranquilla “se è guerra che vogliono, guerra avranno”
Obsyr rise piano “non vedo l’ora”


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