Capitolo 10: Nice, we got captured
Lilith sospirò guardando la serata a cui era stata costretta
ad andare.
“Sento la presenza di occhi su di noi” disse Iris
“Beh con un corpo come il nostro è normale” disse Lilith
Yuri sorrise “sopportate, un paio di ore e potremo tornare a
caccia”
Per essere onesti, la serata era stata fatta perché dei
vampiri erano scomparsi…
Chissà chi erano le responsabili.
A dirla tutta non erano vestite a serata. Dovevano, in
teoria, vestirsi elegantemente ma…non piacevano proprio l’idea alle ragazze di
doversi cambiare di nuovo.
Indossavano pantaloni a righe verticali neri e marroni
aderenti, una canottiera di pizzo marrone, con sopra un corpetto in pelle nero,
una giacca marrone che si chiudeva al collo e sotto il seno, lasciando lo
scollo aperto che arriva fino al ginocchio. Aveva una cintura porta oggetti
marrone e stivali in pelle neri con tacco a spillo. Indossava gioielli in stile
steampunk e era molto contenta di come si erano vestite. Il trucco era leggero,
se non per le labbra color sangue e i capelli erano liberi. Indossavano guanti
neri in pelle senza dita. L’anello porta oggetti che Yuri aveva creato loro
aveva già l’equipaggiamento pronto per l’escursione che avrebbero fatto dopo.
Cosa poteva dire? Amavano muoversi in stile e velocemente.
Nessuno osò dirle nulla però, ancora tutti ricordavano il
duca che era esploso perché l’aveva irritata e nessuno voleva seguire i
cadaveri a dirla tutta.
Quando la bomba di gas entrò dalla finestra della sala le
ragazze alzarono un sopracciglio poco interessate.
Mentre il panico saliva e urla si sentivano le ragazze erano
estremamente calme.
Quando un cacciatore mise loro un sacco in testa e legò le
mani dietro la schiena con manette anti-vampiro erano anche calme.
Yuri sapeva che questo sarebbe successo e sapeva che sarebbe
andata bene se non si opponevano ai cacciatori.
Non che avrebbero avuto problemi ad ucciderli tutti ma
stavano per essere portati alla base della famiglia di Iris quindi…
-Sta buona e…
-Si si- disse Lilith- non mi dimeno o cerco di scappare
tranquillo
-Oh…ehm…grazie? –disse confuso il cacciatore che ebbe lavoro
facile nel caricarla sul furgone. Visto che lei non si dimenava e non opponeva
resistenza finì per alzarla in braccio stile sposa- sei davvero leggera
-Oh, sei il primo che commenta ciò- rise Lilith tranquilla
Nel mentre i cacciatori stavano trascinando i vampiri che
davano problemi e li sedevano, Lilith ebbe il trattamento migliore.
-Che diavolo…- disse un altro cacciatore
-Non ha opposto problemi –disse il cacciatore che la stava
trasportando
-Non ti ha attaccato o altro? –chiese lui stupito
-No, è stata davvero gentile e non ha opposto nemmeno
resistenza verbale- disse il cacciatore
-Beh mi state evitando altre tre ore di nobili rompiscatole
che ci provano quindi…- disse Lilith tranquilla mentre il cacciatore la faceva
sedere nel furgone
-Beh…di nulla credo…- disse il cacciatore guardando la
ragazza con interesse e salendo sul furgone. Il sacco in testa rendeva lui
impossibile vederle il volto ma dal fisico poteva dire che era parecchio
attraente. Lilith poteva sentire le presenze nel furgone e fu sollevata che gli
altri vampiri erano ko, notò che era finita con la sua famiglia, il che non era
male. Non che alla fine cambiasse qualcosa ma…
-Ehm…io sono Draco- disse il cacciatore
-Draco? –chiese lei divertita
-Beh sarebbe Dragon Raven Damian a dirla tutta- disse lui-
ma Draco suona meglio quindi…Draco
Lei rise- Draco eh?
Lui alzò le spalle- che posso dire, ho un particolare
talento nel darmi i peggiori nomi
Lei rise- è carino a mio parere…quanti anni hai?
-Diciassette…quasi- disse lui- mi piace dire che ne ho diciassette
però, mancano ancora un paio di mesi…tu?
-Sedici, avrò diciassette anni in un paio di mesi –disse lei
facendolo sorridere- preferisco tenermi sul basso degli anni io
-Beh hai l’eternità davanti- disse lui- quando superi i
cento puoi dire di aver scordato quanti anni hai
Lei rise- ma sentilo
-Quindi siamo della stessa età? –chiese Draco interessato. Aveva
pochi amici nei cacciatori per il suo aspetto e della sua età erano pochi in
generale. Draco aveva capelli di un platino così chiaro da sembrare bianco e
occhi rossi naturali, la cosa aveva creato parecchi problemi da piccolo e anche
se ora lo accettavano era dura per lui scordare le prese in giro. Specie visto
che l’unica persona che lo supportava era morta prematuramente…
-Si –disse Lilith tranquilla, non poteva vederlo in viso ma
il nome era indimenticabile per Iris. Le due erano molto famigliari con Draco,
Iris era quella che gli aveva dato il nickname e lui era l’unico a non avere
problemi a spendere tempo con lei. Grazie a Yuri sia lei che Iris consideravano
Draco un amico di infanzia e per questo non diedero molto peso alla situazione,
mettendo Draco a suo agio nel parlare.
Il viaggio in furgone fu lungo e i due ebbero modo di
chiacchierare tranquilli.
-Davvero ha provato a…- chiese incredulo Draco
Lilith annuì- la moglie di mio padre pensava che sposarmi un
ricco vampiro fosse la mia felicità. Purtroppo quella felicità secondo lei
richiedeva un uomo che poteva essermi antenato
Lui fece una smorfia- ma è matrigna?
-No, madre naturale –disse Lilith
-Non si direbbe- disse lui- scusa è…
-Non la considero madre da anni –disse Lilith- io ho un’altra
donna che mi fa da mamma
Draco annuì- io sono orfano, i miei sono stati uccisi da
piccolo. Il boss mi ha cresciuto praticamente, potrei dire che è come se fosse
mio padre. Io e suo figlio non andiamo molto d’accordo, con sua figlia Iris ero
molto legato però.
-Ti manca? –chiese Iris
-Molto, non c’è giorno che non penso a lei ad essere onesti.
Era l’unica con cui potevo parlare alla base- disse Draco
-Sono sicura che stia bene- disse Iris- è in un posto
migliore ora
Lui annuì- lo spero. Non meritava di andarsene così…
-Se fosse ancora viva? –chiese Lilith- magari avesse trovato
un modo per…
-Beh le chiederei di uscire- ammise Draco
“Cosa?!” chiese mentalmente Iris
“Oh questa mi piace” disse Lilith
-Ah sì? –chiese Lilith- ti piaceva?
Lui si passò una mano tra i capelli- credo di essere stato
innamorato di lei da piccolo…tuttora è l’unica persona che io abbia mai amato…un
po’ tardi eh?
-Mai dire mai- disse Lilith
-Io…
-Se lei fosse in vita- disse Lilith- dovrai dirglielo che ti
piace, ok?
-Ok…se scoprissi che lei è in vita…le chiederò di uscire –disse
lui contento di poter parlare anche di cose del genere senza essere preso come
pazzoide
Il resto del viaggio fu altrettanto pacifico per i due,
quasi avessero scordato che erano in una situazione non proprio normale…beh la
bella e la bestia si sono sposati nonostante lui avesse imprigionato lei quindi…
Nessun commento:
Posta un commento