WitchandAngel : Capitolo 21: You'll be on your own

Capitolo 21: You'll be on your own




Capitolo 21: You’ll be on your own

-Viktor giusto? –chiese Alice sedendosi al tavolo del bar
Viktor annuì guardando la ragazzina- sei l’amica di Penelope vero?
-Sono la sua migliore amica- disse Alice
Dopo il concorso l’intera accademia era contro di lei ma non importava.
I love interest erano ancora sotto il suo controllo per fortuna.
Quando le chiesero perché avesse detto quelle cose girò la frittata fino a far sembrare che lei fosse la vittima di uno scherzo orribile da parte di Iris e che Penelope fosse anche vittima della cosa perché era stata forzata a fare in quel modo.
I love interest allora accusarono Penelope di essere falsa e meschina…
Il resto della scuola iniziò a chiedersi che ritardo mentale avessero per non capire che stavano rischiando di venire lasciati al verde dalla loro principessina.
In tutto questo Penelope non aprì bocca scegliendo di evitare l’argomento e modificando il suo piano di studio in modo da evitare il più possibile Alice.
Le altre cattive la imitarono anche per evitare di nuovo cavolate dette sul loro nome.
Iris ovviamente seguì Penelope e divenne apertamente nota la loro relazione di amicizia.
Le altre cattive decisero di unirsi a Iris e di tenere Penelope il più lontano da Alice.
Viktor stava cercando un modo per parlare con Penelope e ristabilire una buona relazione con lei.
Suo padre lo incoraggiava a stabilire una buona relazione con Penelope e sposarla il prima possibile.
La verità era che le imprese Roberts stavano lentamente perdendo potere mentre quelle Blair stavano diventando sempre più forti e potenti.
Il fatto era semplicemente uno: Viktor non aveva talento per gli affari. Era un ragazzo parecchio stupido per quel mondo e non riusciva a capire quale contratto era una buona idea e quale non lo fosse.
Al suo contrario, Penelope aveva un talento per gli affari migliore del padre di lei e aveva iniziato a prendere controllo delle industrie Blair già da quando aveva all’incirca cinque anni. Aveva finito gli studi precedenti all’accademia a dieci anni e aveva preso un periodo di pausa di sei anni per poter lavorare strettamente all’azienda, di fatto il suo ingresso nell’accademia fu la prima pausa che fece dalla gestione dell’Azienda. A dirla tutta il padre di lei non le aveva dato le redini completamente perché non si sentiva pronto ad andare in pensione, altrimenti avrebbe già potuto. La sua bambina era estremamente abile nel controllare i contratti e aveva riso in faccia a chi aveva provato a fregarli più di una volta, minacciando di prendere azioni legali contro di loro. Aveva sciolto vari contratti e formato contratti più vantaggiosi e anche se l’impresa aveva perso un po’ di potere i primi due mesi, riprese potere altrettanto velocemente e iniziò la sua crescita a una velocità spaventosa.
L’amicizia che c’era tra i padri era più una relazione di amicizia per convenienza da parte dei due. Era un modo per evitare di non avere problemi tra loro e rovinarsi a vicenda.
Ora però il bilancio di potere era in favore dei Blair e Jonathan fu veloce a iniziare a distanziarsi dalla sconveniente amicizia.
Questo rese il padre di Viktor parecchio irrequieto, non volendo perdere potere e venir tolto dalla posizione iniziò a fare pressioni su Viktor per sedurre Penelope, convincendolo che erano destinati a stare insieme e che una volta sposati lei sarebbe diventata come ogni altra donna dandogli pieno controllo dell’azienda e stando a casa, cosa che aveva deciso di fare la madre di Viktor.
Per fare ciò Viktor si mise in contatto con l’accademia dove Penelope si trovava e spese parecchi soldi per avere informazione su di lei. Sfortunatamente il ragazzo che rispose era qualcuno che ci teneva a Penelope.
Il nome consigliato fu quello di Alice e venne dato lui il numero della ragazza facendogli credere che le due fossero migliori amiche, cosa che Alice insistette nel dirgli più volte.
-Voglio una mano a conquistare Penelope- disse Viktor
Alice lo guardò e sorrise- va bene, ti aiuterò.
Dopotutto poteva sedurlo nel mentre e portare a sei i ricchi mariti.
-Sono contento che tu ti fidi di me –disse Viktor contento.
Poco distanti da loro il ragazzo che aveva organizzato l’incontro stava filmando tutto. Dopotutto perché non sbarazzarsi di due problemi in una volta?


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